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3 secondi e 40 caratteri: come scegliere le parole che contano per l’oggetto dell’e-mail

leggi l’articolo completo... [2]L’utente, per decidere se aprire o meno un’e-mail, impiega circa 3 secondi e le lettere che abbiamo a disposizione per convincerlo a leggerla sono 40. In molti casi infatti, un oggetto della mail con oltre 40 caratteri verrà spezzato o parzialmente nascosto e il messaggio che volevamo lanciare al nostro utente, si spegnerà inevitabilmente tra i centinaia che riceve ogni giorno senza aver fatto il suo dovere.

Eppure mi capita sempre più spesso di ricevere e-mail da newsletter con titoli troppo lunghi, banali, che non catturano in alcun modo l‘attenzione o che non veicolano nessun contenuto interessante per cui valga la pena aprirle.

In fondo, quanti di voi dedicano del tempo a scegliere l’oggetto dell’e-mail o della newsletter del proprio hotel? Sono moltissimi coloro che si curano del contenuto del messaggio sottovalutano il potere e il peso dell’oggetto, mentre spesso sta proprio lì l’efficacia dell’e-mail.

D’altronde nessuno di noi comprerebbe a scatola chiusa un libro dal titolo difficile e noioso, per non parlare dell’allure e del fascino del packaging di un qualsiasi oggetto che mille volte ci spinge ad acquistarlo anche se non ne avremmo bisogno.
 
 

L’involucro conta eccome

Come scegliere dunque un oggetto che convinca l’utente ad aprire l’e-mail e leggere il nostro messaggio?

Prima di tutto esistono alcuni punti fondamentali da rispettare in ogni caso per rendere la comunicazione efficace:

  1. Siate sempre ben riconoscibili: se state scrivendo a un’audience che si è iscritta volontariamente alla vostra newsletter, il mittente non deve lasciare dubbi sulla vostra identità. Questo comunica sicurezza ed affidabilità. (es: Newsletter Hotel Sole; Staff Hotel Sole e non michele@hotelsole.it)
  2. Inserite il nome proprio della persona a cui vi rivolgete: quando si tratta di promozioni o offerte, è dimostrato che questo incrementa di una buona percentuale le possibilità di conversione (Es: Elisa, castagne e cioccolato ti aspettano nel Chianti)
  3. Evidenziate sempre il benefit/vantaggio: che sia uno sconto, un’offerta limitata, un concorso con un premio da vincere, fate in modo che emerga in qualche modo. Dovete far pregustare agli utenti i contenuti della missiva.
  4. Evitate la banalità di un oggetto piatto e troppo formale (Es: Scopri le nostre offerte; Le nostre offerte speciali per l’inverno)

In QNT, quando facciamo campagne di e-mail marketing, scriviamo sempre almeno 20 possibili oggetti di carattere diverso e poi scegliamo quello che a nostro parere calza meglio con il contenuto.

Le possibilità e le leve che potete sfruttare per scrivere l’oggetto della vostra e-mail sono davvero tante:

 
 

Testare, testare, testare

Come testare se l’oggetto della mail che avete scelto è quello giusto? La miglior cosa da fare è tracciare con gli strumenti di web analytics ogni newsletter, possibilmente facendo un test A/B una stessa e-mail con oggetto diverso.

Per fare questo potete affidarvi ad una web agency che offre un servizio per la realizzazione di campagne di e-mail marketing: noi ad esempio abbiamo realizzato Software per E-mail Marketing [3] che permette di gestire split test ed ottenere dettagliati report per ottimizzare l’invio delle newsletter.

Tracciando la percentuale di apertura di entrambe le mail, potrete controllare quale è stata più efficace e riutilizzare la stessa tipologia di comunicazione nelle newsletter successive.