- Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico - https://www.bookingblog.com -

5 motivi per inserire un blog sul sito del vostro hotel

leggi l’articolo completo... [2]

Il vostro hotel ha moltissimo di cui parlare, informazioni preziose che vi rendono unici nel vostro ambiente competitivo. Dettagli, curiosità, racconti che spesso non trovano una collocazione adatta nelle sezioni principali del sito ufficiale.

Nella descrizione delle camere, nell’illustrazione dei servizi o nella gallery con foto che entusiasmano al primo sguardo, non vi è spazio a sufficienza per lo storytelling. È un vero peccato: raccontare il proprio brand non è affatto fine a se stesso, ma mira ad aumentare visibilità e reputazione e – in ultima analisi – a vendere le vostre camere.

Dunque, per mostrare agli ospiti (passati, presenti e futuri) tutte le potenzialità del vostro hotel sfruttate il blog [3], strumento prezioso per comunicare con un’ampia fetta di pubblico. Non siete convinti dei benefici che potreste trarne in termini di visibilità e conversioni? Vediamo insieme i motivi alla base della pubblicazione del blog nell’hospitality [4].

 

1. Narra la storia unica e speciale dell’hotel

 

La vostra struttura, che sia un rinomato hotel 5 stelle o un agriturismo a conduzione familiare, conserva tra le sue mura una storia unica e speciale. Dall’origine dell’edificio ai personaggi illustri che vi hanno soggiornato, dalla mission dell’hotel alle caratteristiche distintive (servizi, location, ristorante). Ognuno di questi tasselli costituisce un pezzo insostituibile della vostra storia. Lo storytelling intesse relazioni di fiducia con i lettori che potranno diventare ospiti fedeli, se il vostro racconto riuscirà ad affascinarli. Ricordate che il content marketing – di cui il blog è una componente – è fondamentale per veicolare correttamente la voce del vostro brand [5].

L’Hotel Palazzo Murat di Positano [6] affida al proprio blog episodi storici o ricordi di famiglia intrecciati alla struttura, come nell’articolo sul giardino di agrumi tanto amato dalla nonna del proprietario:

 

Anche la location spettacolare di una struttura è degna di essere raccontata e il blog è sicuramente uno degli spazi più idonei. Se il vostro hotel organizza autonomamente o mantiene rapporti con agenzie che organizzano attività ed escursioni nei paesaggi da sogno appena narrati, inserite nel post una call-to-action che rimandi alla vostra pagina Contatti. Le vostre richieste di informazioni e/o disponibilità aumenteranno se saprete diffondere i vostri articoli con il giusto criterio.

 

2. Migliora il posizionamento organico

 

Pubblicare e aggiornare costantemente un blog è un’ottima strategia per mantenere il vostro sito fresco e appetibile agli occhi dei motori di ricerca. È ormai risaputo quanto gli spider del web – quello di Google in primis – prediligano i nuovi contenuti, spingendoli in alto in SERP. Già questa è una ragione da non sottovalutare nella scelta di aprire un blog sul sito della vostra struttura.

Ovviamente, nella stesura dei post blog, dovrete tener presente tecniche che piacciono ai motori di ricerca, ma anche ai vostri lettori. Un contenuto di valore è, per entrambi, informativo e coerente, qualcosa che arricchisce l’esperienza utente. Un uso studiato ma oculato delle keywords più competitive nel settore è auspicabile, evitando tecniche di black SEO – come il keyword stuffing, testi o link nascosti – spesso sanzionate da Google. Per scongiurare penalizzazioni e assicurarsi piuttosto un contenuto di qualità, vi consigliamo di affidarvi a copywriter esperti, che sapranno trovare il registro giusto e la strategia SEO adatta.

Come si riconosce un contenuto di qualità? Molti sono i fattori che vi concorrono, ma tra i più importanti ricordiamo l’originalità (il testo non deve essere copiato da altri siti), la giusta lunghezza per l’indicizzazione (almeno 300 parole, meglio tra 600 e 800) e la presenza di almeno un’immagine (accompagnata dal testo alternativo alt e con link di ancoraggio).

 

3. Attira un pubblico con interessi specifici

 

In ottica SEO, c’è un altro versante da non sottovalutare: studiando keyword appartenenti a nicchie, potete provare a posizionarvi per query altamente specifiche. Ci spieghiamo: se il vostro hotel ha un’anima green forte e misurabile (centraline elettriche, dispenser per l’acqua e saponi, detergenti ecologici etc), raccontatevi in un articolo sul vostro blog. Se saprete utilizzare le giuste keyword, potreste posizionarvi abbastanza in alto in SERP tra i contenuti organici. Lo stesso vale per i pet-friendly hotel – presenti anche tra i Top Travel Trends 2020 [7] – e per altri segmenti di mercato.

Inoltre, dedicare un post blog a un aspetto particolare e magari poco conosciuto della vostra destinazione, come la vicenda degli scogli Madre e Figlio per l’Hotel Le Agavi [8], può portarvi molto in altro nel ranking delle ricerche per quello specifico interesse. Nel caso citato, cercando “scogli Madre e Figlio positano”, lo snippet del post blog dell’hotel è addirittura il primo risultato organico:

Lo stesso vale per particolari eventi, come l’Eurochocolate di Perugia, al centro di un post dell’Hotel Valle di Assisi [9]. Se digitate “hotel Eurochocolate assisi” il contenuto di questa struttura appare in prima pagina.

 

4. È linfa per i canali social

 

L’aggiornamento del blog dell’hotel deve inserirsi in una strategia di content marketing su più livelli per performare in modo ideale. Condividete i vostri post – interamente o in estratti – su altri canali complementari come newsletter e social network, oltre ad eventuali email pre-arrivo agli ospiti che hanno già prenotato le vostre camere.

I social sono uno strumento che accoglie naturalmente le tecniche di storytelling, quindi i post blog otterranno presumibilmente ottima visibilità. Se, oltre alla pubblicazione organica, sponsorizzerete questi contenuti su Facebook, potrete individuare una fetta di pubblico potenzialmente interessato, a cui inviare simili comunicazioni in futuro. Ricordate di ottimizzare i rich snippet per la condivisione dei post blog, in modo da implementare foto di alta qualità e metadati studiati con un occhio alla SEO.

 

5. Prepara il pubblico a promozioni e offerte speciali

 

Se riuscite a ottenere una base di lettori abituali per il vostro blog, siete stati bravi! Si tratterà probabilmente degli ospiti che hanno già soggiornato da voi e di viaggiatori interessati a farlo, che stanno visitando il sito e hanno trovato interessante il blog. Oppure vi hanno trovato proprio tramite il blog, grazie a query specifiche e keyword di nicchia, come spiegavamo prima.

In ogni caso, queste persone costituiscono il target ideale a cui proporre offerte speciali (il fine del blog è sempre quello di convertire, in un modo o nell’altro). In virtù della fiducia e della lealtà che vi siete guadagnati nella mente dei lettori, questi ultimi saranno ben disposti verso promozioni e pacchetti. Vi sconsigliamo però di dedicare un intero post ad un’offerta, in un’ottica troppo commerciale, inseritela piuttosto nel corpo del testo.

Oppure citatela in una cta finale, chiusa perfetta dell’articolo, come ha fatto il Resort Monsignor della Casa [10] con il suo pacchetto dedicato alla caccia al tartufo: