5 tendenze travel-tech che stanno cambiando l’esperienza degli ospiti

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L’introduzione di nuove tecnologie sta cambiando le abitudini e i bisogni degli ospiti.

Alcuni viaggiatori sono incuriositi e si lasciano coinvolgere da nuove esperienze hi-tech, altri invece sentono la necessità di allontanarsi da ogni forma di contatto tecnologico per ritrovare sé stessi e riconnettersi con l’ambiente circostante e la natura.

Prendendo spunto da un articolo di Traveltripper, commentiamo insieme gli ultimi trend che portano gli ospiti a ricercare e sperimentare nuove esperienze.

 

1. Marketing con tracciamento oculare

 

Avete già sentito parlare del marketing con tracciamento oculare?

Al momento è più un espediente per attirare l’attenzione, ma alcuni hotel di lusso come ad esempio quelli della catena alberghiera Palace Resorts lo hanno già adottando da circa un anno, come parte di una vacanza all-inclusive con il motto “Mai alzare un dito”. Avvalendosi di questa tecnica, l’ospite potrà guardare dei video proposti dall’ hotel e senza nemmeno un tocco della mano, le sue preferenze potranno essere riconosciute da una tecnologia di tracciamento oculare. Questa, attraverso la sola analisi del suo sguardo, rileverà gli interessi del viaggiatore e potrà proporgli delle esperienze personalizzate.

 

2. Esperienze tech-free

 

Siamo continuamente a contatto con la tecnologia e connessi con smartphone e social media, tanto da perdere a volte il contatto con la realtà. Come trovare un po’ di relax e vivere più tempo con i nostri amici e con la nostra famiglia? Sempre più viaggiatori sono alla ricerca di vacanze tech-free, che gli consentano, anzi li forzino ad abbandonare e spegnere i loro cellulari, computer e tablet.

Un esempio è il pacchetto reconnected della catena Wyndham Grand che offre il 5% di sconto ed una serie di benefit e attività creative da condividere in famiglia a chi si impegna a spegnere il proprio smartphone durante il soggiorno.

E per chi proprio non ce la fa’ ad abbandonare completamente i social media? Gli hotel Ibis di Ginevra hanno pensato anche a questo. Offrono un servizio di social media sitter (ebbene sì, siamo arrivati anche a questo) a chi vorrebbe avere una pausa dagli smartphone ma non è ancora pronto a rinunciare, anche temporaneamente, ai social media.

 

3. Viaggio trasformativo

 

Tra le nuove tendenze, si registra anche la ricerca di viaggi dedicati alla crescita personale. Come evidenziato infatti da una recente analisi di Booking.com, c’è una crescente richiesta di viaggi orientati a sviluppare delle abilità, partecipare a scambi culturali o a volontariato. Nuovi bisogni potranno quindi nascere da questa nuova generazione.

 

4. Test Google e nuovi tool di traduzione

 

Da qualche mese Google ha annunciato di aver iniziato a sviluppare dei prodotti con tecnologia vocale dedicati agli hotel e alle compagnie aeree. Attraverso l’Assistente Google sarà possibile prenotare camere d’albergo tramite comandi vocali. Ma non solo. Il colosso di Mountain View sta lavorando ad un traduttore a comando vocale, attualmente disponibile in 27 lingue, che sarà in grado anche di agire come interprete durante una conversazione al desk di un hotel.

 

5. Nuovi programmi fedeltà

 

I programmi loyalty basati sui punti sembrano ormai essere sorpassati. Come poter fidelizzare allora i clienti? Le ultime novità in questo senso prevedono dei benefit che gli albergatori possono offrire ai viaggiatori durante il soggiorno. Ad esempio la partecipazione scontata o gratuita a dei tour, eventi dal vivo o esperienze culinarie. Tutto ciò che può rendere unica e indimenticabile la vacanza.

In conclusione, mentre nuove tecnologie vengono messe a disposizione, molti viaggiatori ricercano viaggi tech-free o che portino ad esperienze trasformative. La sfida degli albergatori sta nel seguire e prevedere le evoluzioni delle aspettative dei propri ospiti, fornendo delle offerte personalizzate in base alle diverse necessità.