[2]Fino ad un paio di anni fa, anche se il boom dei social media era già in fermento, i portali turistici non avevano ancora compiuto i loro primi passi in questo mondo: oggi invece la maggioranza delle OTA sembra aver abbracciato a pieno la filosofia social, attraverso l’utilizzo dei social network, soprattutto Facebook e Twitter, e dei blog turistici.
Tra i portali, il primo a sperimentare gli effetti dell’integrazione tra sito ufficiale e profilo social è stato Booking.com.
Qualche giorno fa ho letto un articolo dedicato all’impiego del bottone “I like” di Facebook sul sito del suddetto portale: il bottone di apprezzamento si trova sia sulle pagine delle varie destinazioni, collocato sotto al titolo (ad es. Hotel consigliati a Roma), sia nelle pagine destinate ad ogni hotel singolarmente, sotto ad un piccolo box sul lato sinistro con i classici bottoni di condivisione sui social network.
Alessandro Sportelli, autore dell’articolo in questione “Perché Booking.com ha spostato il mi piace? [3]“, ha notato che da un po’ di tempo il portale ha spostato il bottone “mi piace” delle pagine dedicate alle strutture, da sotto il box a sinistra ad una posizione ben più visibile, sotto lo stesso nome dell’hotel in alto.
È chiaro che non si tratta di una scelta casuale: questo fa parte di una strategia che mira ad integrare la presenza sui social network al sito del portale ed in questo caso è stata testata la maggiore o minore efficacia del bottone “Mi piace” in una posizione piuttosto che in un’altra.
Le OTA abbracciano i social media
Sebbene la maggior parte delle OTA, sicuramente per svariati motivi sia tecnici che strategici, non abbia sviluppato una integrazione tra il portale e i propri profili sociali, ognuno, in modo peculiare e personale, ha pianificato una strategia rivolta all’engagement degli utenti sui social media.
Expedia.it:
- Expedia ha un profilo Facebook molto attivo con quasi 13.000 fan; uno Twitter con circa 33.000 follower e persino un canale YouTube e un blog di news turistiche. In ognuno dei suoi profili dialoga e condivide attivamente contenuti con i propri contatti.
- Il portale non integra il sito con i propri social profile e nelle pagine dedicate agli hotel, viene data la possibilità di condividere il contenuto soltanto via e-mail.
Venere:
- Anche Venere ha un profilo Facebook molto attivo con oltre 10.000 fan, un blog in lingua inglese dedicato al turismo e una pagina Twitter con circa 3.000 follower, coi quali intrattiene numerose conversazioni.
- Sul portale presenta un approccio assai poco invasivo all’integrazione coi social network. Nella home page infatti presenta a fondo pagina solo le icone di Facebook, Twitter e Digg per condividere i contenuti e seguire Venere sui canali sociali.
- Nel footer di tutte le pagine del sito presenta i link “Diventa fan su Facebook” e “ Seguici su Twitter”, non corredati dalle relative icone di riconoscimento. Le pagine dei singoli hotel non possono essere condivise automaticamente sui canali sociali.
Lastminute:
- Ha ben 73.000 amici su Facebook e 9.000 follower su Twitter, ma sul sito ufficiale non presenta link ai suoi profili sociali. L’unica forma di condivisione dei contenuti è quella tramite newsletter.
- Il suo profilo Facebook si distingue non solo per il notevole numero di fan, ma soprattutto per l’alto grado di coinvolgimento raggiunto con loro: vengono spesso intavolate lunghe discussioni e sono inviati ogni mese a partecipare a contest e giochi.
Atrapalo:
- Al pari di Lastminute, Atrapalo è molto attivo sia su Facebook, dove ha raccolto oltre 35.000 fan spagnoli (il profilo italiano ne ha 5.000) e su Twitter, dove viene seguito da oltre 3.000 follower. Attraverso veri e propri concorsi “virali”, Atrapalo utilizza i profili social come efficiente strumento di coinvolgimento e fidelizzazione.
- Sul portale non sono presenti riferimenti ai social network se non un link al blog ufficiale, che presenta bottoni di condivisione, il fan box di Facebook e l’invito a seguire Atrapalo sui vari social network.
Orbitz:
- E’ l’unica OTA tra le maggiori che nella home page presenta un box ben visibile in cui si invitano gli utenti a seguire il portale su Facebook, Twitter o sul blog, con la promessa di ricevere contenuti interessanti: “Sale alerts – Exclusive promotions – Engaging conversations”.
- Il profilo Facebook, molto attivo, ha radunato oltre 10.000 iscritti, mentre su Twitter ha già raggiunto quasi 37.000 follower con i quali dialoga costantemente.
- Presenta un secondo profilo Twitter dedicato al Customer Care in tempo reale, ma al momento ha raggiunto solo 244 follower.
- Il blog turistico del portale è dotato di tutti gli strumenti necessari alla condivisione del materiale, ma non di fan box o altri link ai social network.
Priceline:
- Come molti altri portali non presenta alcun link ai profili sociali sul sito ufficiale, ma ha una splendida pagina Facebook Negotiator con quasi 14.000 fan e un profilo Twitter con oltre 24.000 follower per promuovere gli ultimi deal.