Arriva il Bonus Terme: ecco come funziona

Bonus terme 2021 in arrivo da fine ottobre

È in arrivo il Bonus Terme, un incentivo pensato per promuovere i servizi termali nell’era post-Covid.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 53 milioni di euro di risorse disponibili per questo intervento, al fine di sostenere il settore termale particolarmente colpito durante il periodo della pandemia.

Come riporta TTG Italia, il bonus entrerà in vigore a fine ottobre e sarà rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee e senza limiti legati al nucleo familiare.

Vediamo ora nel dettaglio cos’è il Bonus Terme e come funziona esattamente, riprendendo la spiegazione riportata su Hotelmag, la rivista ufficiale sul turismo di Federalberghi.

Il Bonus è un’agevolazione di cui si può beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse in uno stabilimento termale prescelto. Si tratta di uno sconto del 100% sul servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del singolo cittadino.

 

Come e dove è utilizzabile?

 

Per poter usufruire di questo beneficio, i servizi termali a cui si è interessati non devono essere già a carico del Servizio sanitario nazionale o di altri enti pubblici. Quindi, in pratica, non devono essere oggetto di ulteriori benefit di cui la singola persona già gode.
Il Bonus non può essere ceduto ad altre persone né gratuitamente, né in cambio di un corrispettivo in denaro.

La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione, per cui i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.
L’ente termale in cui il cittadino ha fruito dei servizi provvede a richiedere a Invitalia, tramite l’apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato. La lista degli stabilimenti termali che accetteranno il bonus sarà presto disponibile sui siti web del Mise e di Invitalia.

 

Cosa pensano gli operatori del settore

 

Federterme si è dimostrato particolarmente soddisfatto del provvedimento. In una nota della federazione, riportata anche da TTG, si legge: “Questa misura, oltre a riconoscere il ruolo importantissimo delle Terme Italiane, viene inoltre incontro ad una specifica richiesta di Federterme-Confindustria, che da sempre sostiene la necessità di un approccio innovativo attraverso strumenti che consentano alle imprese di superare la crisi creando una ripresa della domanda rispetto alla logica dei ristori”.

 

L’interesse per il turismo wellness cresce nel post-Covid

 

L’interesse per il turismo benessere sta crescendo sempre di più nell’ultimo periodo. Sono molte le persone che, specialmente dopo le restrizioni che abbiamo vissuto in quest’ultimo anno e mezzo, sentono il bisogno di staccare la spina e rigenerarsi dal punto di vista psico-fisico.

Ecco quindi che i viaggiatori scelgono destinazioni termali per le proprie vacanze, sfruttando le offerte che i vari hotel mettono a disposizione. A maggior ragione, se gli hotel in questione propongono offerte wellness a 360°, con incluse anche pratiche come la meditazione, la cromoterapia e lo yoga.

Una case history di successo in questo campo è il Grand Hotel Panoramic a Montecatini Terme che, nell’ultimo anno, ha lanciato una serie di pacchetti con incluso l’entrata allo stabilimento delle Terme di Tettuccio.

C’è da augurarsi quindi che l’introduzione del bonus terme riesca a rilanciare il settore wellness, dopo la crisi causata dal Covid-19 e che, di conseguenza, ne riescano a beneficiare anche i piccoli e grandi albergatori il cui core business è sempre stato quello di trovarsi vicini a una località termale.