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Booking Experiences: in arrivo da Booking il nuovo assistente virtuale di viaggio!

[2]Mi chiedevo quanto tempo ci avrebbe messo Booking.com a tirare fuori il suo assistente virtuale su mobile. La risposta è arrivata: nei prossimi mesi il portale rilascerà Booking Experiences, il chatbot con cui i viaggiatori potranno ricevere consigli su cosa vedere e cosa fare una volta arrivati a destinazione.

Così facendo Booking.com cerca di offrire un’esperienza superiore rispetto a quella dei competitor.

Nelle ultime settimane non abbiamo fatto che parlare dei chatbot, ossia gli assistenti virtuali sulla chat di Facebook Messenger, per organizzare e prenotare un viaggio grazie all’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. Expedia [3] ad esempio a giugno 2016 ha lanciato una chat per cercare e prenotare hotel.

 

Un chatbot per conoscere eventi e attrazioni

All’inizio di maggio 2016, Booking.com ha lanciato la prima chat riservata ai suoi utenti [4] per parlare direttamente con l’hotel. Solo che in questo caso il contatto è human-to human: dall’altra parte del telefonino non c’è un assistente virtuale, ma una persona in carne ed ossa. Secondo Booking infatti, per offrire una esperienza davvero superiore, è impossibile affidarsi completamente a una macchina.

D’altronde il colosso delle prenotazioni turistiche non può permettersi di rimanere indietro rispetto ai competitor, quindi ha pensato bene di creare un chatbot diverso. L’utente potrà prenotare l’hotel tranquillamente dal sito o dall’applicazione mobile, mentre avrà il supporto dell’assistente virtuale sono in un secondo momento, quando sarà arrivato a destinazione.

“La vera domanda che si trova ad affrontare un viaggiatore è che cosa fare una volta arrivato a destinazione?” ha detto Anne-Sophie Liduena, VP di prodotto a Booking.com, come riporta VentureBeat [5].

 

Tutto passa dall’applicazione di Booking.com

L’idea sembra nascere sulla scia del chatbot di Kayak [6], che oltre a consigliare volo ed hotel, permette anche di acquistare biglietti per attrazioni ed escursioni grazie ad un accordo con GetYourGuide e Viator.

Anche Booking.com fornirà una lista esaustiva di eventi locali e attrazioni (“dal climbing ai concerti rock”), ma la modalità di prenotazione sarà totalmente diversa, come spiega l’ufficio stampa [7]:

“Diversamente ad altri strumenti per cercare cose da fare, Booking Experiences viene gestita solo all’interno dell’applicazione di Booking.com senza ridirezionare sul sito di altri fornitori. Una volta che il viaggiatore ha prenotato un soggiorno in una delle prime città che offrono il servizio, attraverso un singolo QR code nell’applicazione di Booking.com avrà accesso diretto alla prenotazione per tutte le attrazioni e i luoghi in lista. Booking Experinces elimina la necessità di prenotare in anticipo o di fare la coda per comprare i biglietti – semplicemente vai all’attrazione che ti interessa, lascia che venga scannerizzato il QR code con il tuo smartphone e divertiti. Il QR code è collegato direttamente alla tua carta di credito preferita.”

Niente da dire: èun sistema veramente smart per far risparmiare tempo e fatica al viaggiatore.

I consigli che verranno forniti saranno ritagliati su misura in base alle preferenze dell’utente, grazie ai dati raccolti da Booking e alla capacità dei bot di apprendere e autocorreggersi nel tempo.

Il chatbot di Booking.com è stato presentato al MobileBeat 2016 ed è disponibile sia su Android, sia su iOS dall’applicazione mobile per la città di Amsterdam. Alla fine di giugno sarà disponibile anche per Parigi, Londra e Dubai e in autunno per New York.

Non sappiamo quando potremo provarlo in Italia, ma promettiamo di tenervi aggiornati.