- Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico - https://www.bookingblog.com -

BTO 2013 Live – The storyteller is you

leggi l’articolo completo... [2]“I piccoli luoghi devono essere raccontati, perché sono quelli che possono fare la differenza.”

Pier Paolo Pasolini

Rocco Rossitto è siciliano, Paola Faravelli ligure, di un piccolo paese al confine con la Francia.

Che cosa li accomuna? La passione per il racconto del territorio attraverso i particolari che solo chi lo abita può riuscire a trasmettere.

Per questo chi racconta un territorio lo ricrea, attraverso l’invenzione di una funzione narrativa che possa essere condivisa anche da altri attori, per dar luogo ad una molteplicità di punti di vista e ad una narrazione tanto più efficace quanto più frammentata in una pluralità di voci.

E’ possibile attivare un racconto corale del territorio cercando di instaurare una partnership con le varie entità vicine. Fare rete. Con le istituzioni, con altri hotel, ristoranti, stabilimenti balneari. Condividere la destinazione. “The storyteller is you” o meglio, è la rete che riesci a creare intorno a te.

Il racconto dei piccoli luoghi vive di quotidianità, pertanto se un giorno non riuscirete voi a trovare particolari da trasmettere potrete contare sulla rete che avrete saputo attivare.

Va da sé che la forma principe di racconto del territorio siano le immagini, purchè utilizzate con una strategia mirata.

Il difficile non è fare una foto: è trovare il punto di vista che apra uno spazio al racconto, alla suggestione, alla curiosità da cui scaturisce la condivisione.

Raccontare i piccoli particolari invisibili a chi non vive il territorio, a chi non lo documenta in prima persona: l’importante è poi forzare la dimensione del piccolo e  saperlo agganciare a realtà più vaste.

Ogni operatore turistico può diventare storyteller: basta capire a chi ci si rivolge, pensare al messaggio che si vuol lanciare e scegliere i canali più consoni alla vostra struttura per raccontarvi e raccontare i vostri luoghi. Certo questo comporta un certo investimento in termini di tempo e risorse umane ma ne vale la pena. Specie in una realtà come la nostra, in cui  il turista online cerca sempre più una pre-esperienza che lo guidi e lo ispiri nella scelta di acquisto.