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BTO 2016 Live – Email marketing + Facebook

[2]Alessandra Farabegoli ed Enrico Marchetto ci mostrano come sfruttare l’email marketing e Facebook in modo combinato per far crescere i lead e la mailing list.

Come spiega Marchetto, le persone passano su FB circa 12 ore al mese, ma poi si spostano su WhatsApp dove si fermano per almeno 8 ore, idem su Instagram. In totale circa 25 ore su piattaforme di Facebook. Molto più di quanto tempo passiamo su Google.

Prima di lanciare una campagna di lead generation, cerchiamo di capire chi sono queste persone, cosa fanno su Facebook e perché, questo è molto importante per proporsi a un pubblico che spesso non conosciamo. Oggi ad esempio le fasce di età in crescita sono gli over 60, mentre i giovanissimi stanno perdendo interesse e si sono spostati su altri canali. Gli over 35 infine sono quelli che generano la maggior parte delle conversazioni. Ma soprattutto ricordate che la gente sta sui social per condividere cose divertenti, per trovare informazioni, per condividere notizie di lavoro o personali. Nessuno sta su Facebook per cercare offerte e comprare.

Quello che possiamo fare su Facebook è intercettare la domanda latente, ossia le persone che potrebbero essere interessate al nostro hotel anche se ancora non ci hanno pensato.

Per fare crescere la lista di contatti grazie a Facebook, procedete per gradi, rivolgendovi prima ai clienti passati o ai contatti che vi conoscono già, poi a quei contatti che non vi conoscono ma che potrebbero essere interessati a voi sulla base di una serie di parametri individuati da Facebook:

Una volta che avete trovato i vostri destinatari, confezionate un’offerta da proporre, eliminando gli ostacoli all’ingresso e facendo infine lavorare gli automatismi.

Esperimento: dalla teoria alla pratica

Obiettivi da raggiungere: allungare la stagionalità – lead generation – bypassare Booking
Spesa: 200 euro
Cliente: Hotel Vittoria di Trieste

Prima di tutto è stata creata una landing page, curata e funzionale, dove l’hotel ha valorizzato la sua offerta: in cambio della mail, l’hotel regala due ore di spa per chi prenoti una stanza entro il 1 dicembre. Le persone lasciano la mail e ottengono un promo code da utilizzare sul sito. Un ottimo modo non solo per ottenere lead, ma anche per disintermediare.

“Ricordate che se volete un lead, dovete trovare un magnet: in questo caso è la spa, ma ciascun hotel ha i suoi punti di forza da sfruttare… “Se volete avere dovete dare!

L’hotel ha lavorato per prima cosa sui clienti esistenti, quelli che sono già stati in hotel inviando una mail che contiene il codice promo. Inoltre è stato fatto del retargeting su Facebook e sono state create delle custom audience personalizzate.

L’hotel ha anche lanciato dei lead ads, degli annunci su cui l’utente può lasciare direttamente il proprio indirizzo mail. In un secondo momento ha poi trasferito la lista dei contatti direttamente su Mailchimp con il programma Zapier [3]. Su Mailchimp l’hotel ha poi impostato il messaggio automatico di ringraziamento con il codice.

Il fatto di partire dai contatti esistenti è strategico: significa non dover lavorare su “contatti freddi”, cioè persone che non hanno idea di chi voi siate e che anche voi non conoscete.

Per ottimizzare l’utilizzo del budget, escludete le persone che hanno già prenotato, i locali e quelli che vivono vicino all’area dell’hotel. Infine non sottovalutate l’importanza di lavorare con le creatività, studiate bene le dimensioni delle immagini di Facebook e fate dei test per verificare quale è più funzionale.

La campagna testata ha generato sia prenotazioni dirette che contatti mail.

Qualcosa su cui riflettere a fronte di questo esperimento? “Non esiste il web marketing. Esiste il marketing. Mettere quel prefisso limita la vostra visuale e vi fa ragionare in compartimenti stagni.” Impariamo a capire le tante variabili a disposizione e ad integrarle per raggiungere i nostri obiettivi.

UN’OTTIMA BONUS TRACK PER RISPARMIARE SU MAILCHIMP