Come gestire la presenza del tuo hotel su Google

Come posizionare la tua struttura nei risultati di ricerca

La ricerca di viaggi tramite Google era già ampiamente diffusa prima dell’arrivo del Covid-19.

In tempo di pandemia si rivela sempre più importante per un hotel investire in un buon piano di marketing online, considerato che l’ospite è sempre più attento nella ricerca delle misure che le varie strutture adottano per prevenire i contagi.

 

Per avere una buona presenza sul web, Google è lo strumento di cui non puoi fare a meno, il motore tramite cui passano tutte le ricerche degli utenti online.

Negli ultimi anni, il colosso di Mountain View è diventato sempre più attivo nel settore turistico, fino a diventare uno dei player più importanti, al pari delle OTA. Che possa considerarsi un altro competitor nel mondo dell’hospitality per quanto riguarda la prenotazione diretta ancora non è chiaro. Quel che è evidente, però, è che cercare di competere con Google è una battaglia persa, quel che puoi fare è cercare di sfruttare a tuo favore tutte le possibilità che ti mette a disposizione.

Vediamo quindi quali sono i tool che non possono mancare nella tua strategia di marketing online.

 

Aggiornamento della scheda Google My Business

 

Google My Business è un’inserzione che ottimizza tutte le informazioni del tuo hotel, rendendo più semplice per i viaggiatori trovare ciò che cercano. La scheda GMB può essere compilata con l’indirizzo e il numero di telefono della struttura, la sua localizzazione su Google Maps, le foto, le recensioni dei clienti e altre informazioni riguardo ai servizi presenti in hotel e alle sue promozioni.

Non da meno, questo servizio di Google offre la possibilità di inserire il link al sito web della struttura all’interno di un pulsante ben visibile, aspetto che incoraggia una prenotazione di tipo diretto.

È quindi uno strumento da non sottovalutare e, per di più, è completamente gratuito.

 

Google Hotel Ads

 

Google Hotel Ads è sicuramente un modo efficace per farsi notare su Google e Google Maps, permettendo ai clienti di avviare da subito il processo di prenotazione.

A differenza della scheda My Business, questo strumento non è gratuito, ma tieni a mente che pagherai solo quando la tua inserzione genererà un click o una prenotazione. Inoltre, l’annuncio appare soltanto quando i viaggiatori stanno effettivamente effettuando una ricerca che risponde alle caratteristiche della tua struttura. Di conseguenza, la percentuale di prenotazioni che riceverai per click giustificherà l’investimento iniziale.

 

L’importanza del sito web

 

Un altro elemento fondamentale per gestire la tua presenza su Google è chiaramente il sito web, che potrai personalizzare con contenuti sempre aggiornati, promuovendo attività e offerte attraverso messaggi da te scelti.

All’interno del sito, avere un blog è sicuramente un ottimo modo per coinvolgere i visitatori con contenuti ad hoc e di qualità. L’ideale è pubblicare almeno un post a settimana, condividendolo poi sui social network e con gli iscritti alla newsletter.

È altresì importante rendere il tuo sito mobile-friendly, dato che sempre più persone oggigiorno navigano e prenotano direttamente dal proprio smartphone.

 

Monitoraggio della domanda di ricerca

 

Da non sottovalutare è poi la SEO, ovvero l’ottimizzazione dei propri contenuti in funzione di cosa gli utenti cercano online. Bisogna tenere ben presente che la SEO è una strategia continua: gli algoritmi dei motori di ricerca sono in costante aggiornamento, perciò gli albergatori devono essere sempre all’erta se vogliono mantenere la propria posizione. Inoltre, l’interesse dei viaggiatori cambia in base alla stagione, quindi diventa automaticamente necessario scegliere per i tuoi pacchetti e le tue promozioni quelle parole chiave che sono in linea con gli interessi dei tuoi clienti.

Per riassumere, monitorando le ricerche e l’andamento della domanda nella tua città, puoi impostare delle strategie vincenti per farti strada nel mercato online.

Conoscevi già gli strumenti descritti nell’articolo? Quali trovi essere di maggiore efficacia nella creazione del tuo funnel di vendita?