Come si stanno muovendo le Regioni per attrarre i turisti?

leggi l’articolo completo...Quest’estate, gran parte dei cittadini italiani trascorrerà le proprie vacanze in Italia. Alcune regioni si sono adoperate per creare una strategia di marketing e comunicazione volta ad intercettare il flusso dei vacanzieri.

Quali sono le regioni protagoniste di questi investimenti? Cosa prevedono nello specifico? Scopriamolo insieme, prendendo spunto da un articolo de Il Sole 24 Ore.

 

Tutti insieme per il marketing locale

 

Campioni dello sport, comici e influencer: numerose sono le persone che hanno dato la loro disponibilità nella costruzione e progettazione delle campagne di comunicazione volute da alcune regioni. Nell’anno segnato dalla pandemia da covid-19, le vacanze di prossimità sono diventate la soluzione più comoda. Fra coloro che godranno di una vacanza durante l’estate in Italia, più dell’80% le trascorrerà al mare o in montagna, fattore che ha motivato la nascita di proposte di marketing apposite per intercettare il flusso turistico interno. Due sono i due pilastri che alimentano la chiave narrativa di queste iniziative: la bellezza del paesaggio e la sicurezza del soggiorno.

 

Le iniziative regionali, da Nord a Sud

 

In Veneto è il marchio The Land of Venice a fare da cappello a un piano promozionale alla cui realizzazione sono stati destinati 2,3 milioni di euro. Il budget allocato sarà distribuito su tre aree d’intervento: canali tradizionali (giornali, radio e tv), social network e influencer. In quest’ultimo segmento, rientrano figure professionali quali blogger, videomaker e content creator, a cui sarà affidato il compito di veicolare le esperienze dirette che vivranno in alcune località venete, suddivise in cinque percorsi tematici – Arte e cultura, Food and Wine, Summer friends, Relax e Active. Tutti, ovviamente, fruibili in totale sicurezza. “In Liguria puoi” è invece il claim della campagna pubblicitaria preparata dalla Liguria assieme all’Agenzia di promozione turistica In Liguria. Budget complessivo? 800 mila euro. Al centro del progetto c’è una Liguria da scoprire, presentata in tutta la sua bellezza e semplicità. A stampa, tv, radio e social network il compito di attrarre turisti italiani, con lo sguardo rivolto anche alla vicina Francia, in particolar modo a Nizza e Marsiglia, due città che costituiscono un mercato di riferimento per il territorio. Ad aspettare i turisti “A braccia aperte” ci sarà il Friuli Venezia Giulia, come riportato nel sito ufficiale preposto alla promozione del turismo friulano, PromoTurismoFVG. Ad ogni iniziativa turistica sarà destinato una parte del budget per implementare delle micro-campagne alle quali sarà associato un QR code, il quale condurrà a sua volta a delle specifiche offerte presenti sul portale e grazie alle quali sarà possibile acquistare pacchetti ed esperienze da vivere in loco. L’Emilia-Romagna, che ha siglato una “partnership dell’Adriatico” con Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha stanziato 2,7 milioni di euro per creare i contenuti adeguati per realizzare uno spot televisivo, il quale sarà trasmesso in prime time sulle reti nazionali. Sarà Paolo Cevoli, comico di Riccione, il testimonial dello spot “La Romagna è il sorriso degli italiani”. Oltre a ciò, è prevista un’iniziativa specifica per il mercato tedesco, all’implementazione della quale è stato destinato un milione di euro. Anche le Marche hanno un loro testimonial d’eccezione, il ciclista Vincenzo Nibali, il quale presterà la propria immagine ai fini della valorizzazione dell’offerta turistica regionale fino al 2022. La regione Lazio, con il programma denominato “Eventi delle meraviglie”, ha invece deciso di supportare il turismo locale stanziando 2 milioni di euro per gli enti comunali che dovranno essere investiti nell’organizzazione di feste, manifestazioni e iniziative turistico-culturali a partire dalla seconda metà dell’anno. Il programma di comunicazione e marketing della regione Puglia, Puglia Travel Industry, è affidato a Pugliapromozione, l’agenzia per il turismo della regione. Il piano, studiato ad hoc, prevede la diffusione del brand Puglia in Italia e all’estero. Come? Perlopiù puntando su un netto coinvolgimento degli influencer del territorio. La Sicilia ha da poco lanciato un piano di comarketing – “Sicilia Vacanza Sicura” – all’interno del quale è prevista la presenza di operatori turistici per promuovere il turismo nell’Isola, favorendo la creazione di sinergie e collaborazioni fra gli attori appartenenti a questo settore. Infine, la Sardegna ha implementato una campagna di pubblicità territoriale in 12 lingue, di stampo no profit, la quale verrà veicolata prevalentemente attraverso i social network e rispetto alla quale possono dare il loro contributo anche gli operatori turistici ed economici, oltre alle istituzioni. SardegnAperta si configura come una vera e propria chiamata collettiva a tutti coloro che, a titolo gratuito, vogliono offrire il proprio contributo per promuovere il fascino e la bellezza dell’isola.

 

Evoluzione e cambiamento dello storytelling turistico

 

La pandemia ha causato un cambio nel paradigma all’interno dello storytelling di promozione territoriale. Così, almeno, si è espressa Maria Elena Rossi, direttrice di Enit, l’agenzia nazionale italiana del turismo: “Sui mercati maturi e per i target fidelizzati – come la clientela dei Paesi di lingua tedesca che rappresenta oltre il 50% del nostro turismo internazionale – è importante veicolare un messaggio che rassicuri il turista. Sui mercati in crescita come l’asiatico e sui target millennials e generazione Z devono prevalere elementi di contemporaneità. C’è richiesta di informazioni chiare sulle modalità di svolgimento della vacanza: quali vincoli, quali regole. La vacanza è un momento di evasione, di sogno, di emozioni e la relazione diretta col turista diventa ancora più importante che nel passato. Ecco perché presto metteremo a disposizione un contact center multilingue e multicanale. E intanto siamo impegnati con una campagna di comunicazione col Mibact sui canali digitali. Un racconto di sostenibilità e bellezza per promuovere un’Italia inedita: dalle grandi città d’arte ai borghi, dall’esperienza in natura alla vacanza attiva. Mai come quest’anno l’estate italiana sarà un’esperienza unica, autentica, più vicina allo stile di vita italiano”.

 

È sicuramente positivo il fatto che alcune regioni abbiano deciso di investire nella tutela e valorizzazione del proprio territorio. Per quanto certamente importante, sulla quantità del flusso turistico estivo (e non solo) incideranno anche altri elementi come, ad esempio, la capacità di riorganizzazione delle spiagge e degli hotel e gli aiuti forniti dal Governo.

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