Esperienze di viaggio legate agli animali – Airbnb collabora con The Dodo

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Sono ormai tre anni che Airbnb ha lanciato la sua offerta relativa alle esperienze. Nella sua costante crescita, circa sei mesi fa, ha anche espanso il suo mercato verso le avventure – viaggi di gruppo – in tutto il mondo. Quali sono gli ultimi sviluppi a riguardo?  

Vivendo sempre di più in ambienti urbani, molte persone sentono la necessità di ritrovare un contatto diretto con la natura e con gli animali. E quale migliore occasione di una esperienza all’interno di un soggiorno? Airbnb ha colto questo crescente desiderio da parte dei suoi ospiti e, a partire dal mese scorso, ha stabilito una partnership con The Dodo.

 

Video storytelling e animali – un connubio vincente

 

Non avete ancora sentito parlare di questa nuova azienda? È una compagnia americana nata nel 2014 che ha sviluppato una piattaforma che racconta, soprattutto attraverso video, storie di animali e questioni relative ai loro diritti. The Dodo è addirittura diventato uno degli editori più popolari su Facebook, ottenendo circa 1 miliardo e mezzo di visualizzazioni video nel mese di Novembre 2015. Ad oggi ha più di 28 milioni di follower su Facebook, 7,5 milioni di follower su Instagram e 4,83 milioni di iscritti su YouTube. Numeri non trascurabili.

 

Esperienze con gli animali di Airbnb

 

Sono queste cifre infatti che hanno attratto Airbnb. Attraverso la partnership con The Dodo, Airbnb ha ampliato il suo pubblico e creato una nuova categoria di esperienze, Animal Experiences. Queste, sono state ideate per consentire di avvicinarsi maggiormente agli animali attraverso il supporto di esperti.  Un esempio? Trascorrere una giornata con i cani da soccorso o coccolare le mucche. Conoscere Otto, il bulldog skater, ammirare le volpi artiche o prendere il tè con delle simpatiche pecore.

Airbnb mette in evidenza anche la sua cooperazione con the World Animal Protection al fine di contribuire ad una nuova politica che sostenga il benessere degli animali.  Ad oggi, il colosso degli affitti online sta lavorando alla creazione di oltre 1000 esperienze di questo tipo, che daranno la possibilità di conoscere in modo etico circa 300 specie.

 

Punti chiave della politica sugli animali di Airbnb

 

Come sottolineato da Alesia Soltanpanah, direttore esecutivo di World Animal Protection, la maggior parte delle persone che amano gli animali, desiderano vederli in un ambiente che rispetti la loro natura e il loro benessere. I punti fondamentali che Airbnb si propone di rispettare, nel fornire questa tipologia di esperienze sono i seguenti:

  • Animali selvatici: non dovrebbero esserci contatti diretti
  • Animali da lavoro: massimo un cavaliere e mai più del 20% del peso dell’animale, da non sovraccaricare
  • Mammiferi marini: non dovrebbero mai essere in cattività a causa di attività legate al divertimento
  • Attività di accoglienza più ampia: non dovrebbero includere cavalcate di elefanti, interazioni tra grandi felini, commercio illegale di animali selvatici, eventi sportivi come caccia o animali che si esibiscono per divertimento
  • Viaggio responsabile: gli animali selvatici non saranno oggetto di selfie

 

Un esempio da cui prendere spunto

 

Il bisogno di entrare a contatto con altre specie è cresciuto negli anni ed è molto sentito tra i millennials. Alcune esperienze proposte da Airbnb potrebbero essere prese come spunto dagli albergatori che hanno la possibilità di offrire direttamente, o in collaborazione con delle guide, dei pacchetti inclusivi di un’esperienza con la natura e con gli animali. Escursioni nei boschi, passeggiate a cavallo o semplicemente un aperitivo con coccole al gatto o al cane, mascotte del vostro Resort.