[2]Secondo l’indagine di Demoskopika presentata alla fiera Bit (Borsa Internazionale del Turismo) a Milano, in estate partirà per le vacanze un italiano su due. La meta preferita resta il mare, ma possono finalmente sorridere anche gli albergatori delle città d’arte.
Numeri che imprimono fiducia
Gli italiani incoronano il mare come meta prediletta dei loro viaggi, scelta nel 57% dei casi.
9 turisti su 10 hanno deciso di trascorrere le vacanze in Italia. Chi non andrà in una località marittima trascorrerà delle giornate di riposo vicino a casa o in una città d’arte. In quest’ultime si recherà il 18% circa dei viaggiatori, dando corso ad una ripresa avviatasi già da Pasqua [3].
Fra coloro che varcheranno i confini nazionali, il 7% andrà in uno stato europeo. Il 3% viaggerà fuori dall’Europa.
Su circa 30 milioni di persone pronte a partire nei mesi estivi, 9 milioni hanno già prenotato. La maggior parte appartiene alla fascia di età compresa fra i 18 e i 35 anni, alla ricerca di esperienze da vivere anche in solitaria [4].
Le stime di Demoskopica, riprese da Il Corriere della Sera [5], contano quasi 343 milioni di presenze tra italiani e stranieri in tutto il Belpaese nei prossimi mesi. Se confermate, significherà un incremento del 35% rispetto all’anno scorso.
Le previsioni per la spesa turistica indicano 26.4 miliardi di euro, per un potenziale sviluppo rispetto al 2021 del +11.8%.
Cifre che restano ancora lontane da quelle registrate dalla filiera del turismo prima dell’arrivo della pandemia. Rispetto al 2019 infatti, i pernottamenti registrano -21.4%, mentre gli arrivi si attestano al -29.6%.
Istat, lieve ripresa già dal 2021
Nonostante il confronto negativo con il 2019, le previsioni per l’estate fanno sperare in un rilancio concreto del turismo italiano.
Anche il Ministro del Turismo Garavaglia ha espresso ottimismo per i mesi a venire: “L’estate andrà molto bene. Da maggio l’Italia, per quanto riguarda il Covid, ha le stesse regole degli altri Paesi e adesso si gioca alla pari. Il nostro Paese giocherà la propria partita alla grande: c’è tantissima voglia di Italia [6] e dobbiamo organizzarci per intercettarla».
L’Istat, nella sua nota su “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero”, rileva alcuni segnali di ripresa riferiti all’anno scorso. Pur essendo simile al 2020 il numero dei viaggi compiuti dagli italiani (41 milioni e 648mila), nel 2021 i giorni spesi in vacanza hanno registrato un incremento del +25% rispetto all’anno precedente. Nel caso di vacanze lunghe, l’aumento è stato del 23.2%. Sempre nel 2021, +29% anche per i viaggi all’estero rispetto al 2020.
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