- Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico - https://www.bookingblog.com -

Expedia riempie di SPAM i propri clienti?

spamSecondo David Berlind di Zdnet, Expedia sta manipolando il proprio sistema di informazione e business per allungare le transazioni, e poter così riempire le caselle di posta dei propri clienti con proposte commerciali esplicitamente non richieste.

Il dibattito fra Expedia e il tecnico di Zdnet ha inizio con una e-mail che Berlind riceve intorno al 30 Marzo, dal titolo “il tuo coupon di 200$ con Expedia sta per scadere”. Berlind non ha nessuna idea di cosa sia questo coupon e in che modo sia potuto arrivare a lui. In un primo momento, l'offerta sembra applicabile a qualsiasi viaggio: poi, alla fine dell' e-mail, si scopre che si applica solamente a quattro destinazioni che il sistema sostiene siano “scelte casualmente come suggerimenti”, e solo per viaggi di più di 5 giorni.


La domanda è: “Chi dà a Expedia il permesso di mandare questo tipo di e-mail?”. Quando Expedia procede alla verifica dell' e-mail per creare un account personale, chiede esplicitamente se si vuole ricevere materiale promozionale: un passaggio obbligatorio del “Can Spam Act” che regolamenta questo tipo di rapporti. Non ostante si scelga di non ricevere questo tipo di materiali, Expedia continua a mandarli e non c'è modo di selezionare il contrario.
 
 

La risposta di Expedia

Expedia risponde a David Berlind in un modo che lui definisce “a dir poco insufficiente”: c'è una nota nell'e-mail inviata da Expedia:

You are receiving this transactional email based on a recent purchase or account-related update on Expedia.com. You will receive this type of notification to communicate important information regarding purchases or updates to your Expedia.com account.

dove l'agenzia di viaggio definisce il materiale un' e-mail di transazione, per cercare di aggirare il “Can Spam Act”, sostenendo che non si tratti della tipica comunicazione commerciale con promozioni, offerte speciali e informazioni sui viaggi (tutte cose che Berlind aveva selezionato di NON ricevere).
 
 

La denuncia alla Federal Trade Commission

Con una rapida ricerca su Google, Berlind trova questa ordinanza della Federal Trade Commission

A "transactional or relationship message" – email that facilitates an agreed-upon transaction or updates a customer in an existing business relationship – may not contain false or misleading routing information, but otherwise is exempt from most provisions of the CAN-SPAM Act.

L' e-mail di Expedia non “facilita l'assenso alla propria transazione o aggiorna il cliente di una transazione commerciale già in corso”. La cosa “divertente” è che Berlind ha solo noleggiato una macchina tramite Expedia, e misteriosamente è diventato titolare del coupon, come se avesse qualche tipo di significato di transazione rispetto al noleggio di una autovettura a San Francisco.

Per David Berlind, la risposta è molto semplice. Expedia inganna i propri clienti, e manipola il sitema di informazione interno per allungare i tempi di transazione in modo da poter inviare SPAM con offerte speciali anche se l'utente ha esplicitamente selezionato di non ricevere questo tipo di materiale.

In America, questo è un problema ormai molto serio in riferimento alle difficoltà che già il “Can Spam Act” ha nel rispetto delle regole delle “unsolicited mails” che subissano ogni giorno le cartelle di lavoro, facendo spesso perdere importanti informazioni e ostacolando il lavoro delle aziende. Il tecnico di Zdnet, dopo aver definitivamente abbandonato qualsiasi transazione con Expedia, si è al momento rivolto alla FTC denunciando il fatto.

http://blogs.zdnet.com/Berlind/?p=414