Facebook: l’85% degli Americani pianifica il viaggio con il telefonino

Quanto viene utilizzato lo smartphone per pianificare un viaggio? E per prenotare?

Uno nuovo studio sul processo di prenotazione travel è stato appena pubblicato da Facebook, per mostrarci quanto e come gli Statunitensi utilizzino il telefonino e il social network per organizzare le vacanze.

Facebook ha commissionato all’azienda Gfk US Digital Travel Booking Journey, un’analisi molto attuale e approfondita per capire in dettaglio come l’individuo si muova su più device durante il processo di prenotazione di un viaggio.

 

Lo smartphone: la nuova bussola dei viaggiatori

“Quello che abbiamo capito è che grazie all’aumento dell’adozione del mobile, la pianificazione è sempre più semplice. I mobile device sono la nuova bussola dei viaggiatori, capaci di condurli dall’ispirazione alla prenotazione.I dati di Facebook mostrano che le prenotazioni mobile stanno crescendo e diventando stabili, sia durante la settimana che nei weekend.”

In media i viaggiatori statunitensi pianificano e prenotano una vacanza nel giro di un paio di mesi e fanno circa 56 visite su siti o applicazioni di viaggio sia su desktop, sia su tablet e smartphone.

Dei 2400 intervistati, l’85% ha affermato di essersi affidato a un telefonino per organizzare la vacanza, una percentuale molto più alta rispetto agli altri device. Ma è chiaro che oggi la pianificazione è soprattutto multichannel: il 49% infatti preferisce i fornitori che rendono semplice prenotare su più device.

 

I video forniscono l’ispirazione

Dov’è che gli utenti trovano l’ispirazione per fare le valige? Nel 59% dei casi in un video. Ma nel 40% dei casi anche nelle storie di altri viaggiatori ascoltate online o nei contenuti forniti dagli operatori.

Una dimostrazione che concentrarsi sulla produzione di contenuti, scritti o visuali, di alta qualità per gli utenti, alla fine paga, perché può suscitare la curiosità e dare spunti per una prossima vacanza.

 

Che rapporto c’è tra Facebook e il travel?

I viaggiatori, coscientemente o meno, utilizzano i social network per pianificare il viaggio. Il social network stima che durante questo processo, gli utenti passino 5 volte più tempo su Facebook che sui siti e sulle applicazioni di viaggio e che una buona percentuale di loro trovi idee anche su Instagram e in chart su Messenger, soprattutto i Millennial.

 

L’Italia tra gli argomenti più condivisi, soprattutto dalle donne

Molto curiosa la stima dei luoghi più condivisi sui social di Facebook: l’Italia ovviamente finisce sulla mappa degli share degli Americani di luglio ed agosto (da sola degna di nota in Europa, assieme a Londra e all’Irlanda). A parlarne sono soprattutto le donne, non più giovanissime!

 

Come cambiano le prenotazioni online

Che cosa cercano gli utenti quando prenotano? E che cosa dovrebbe offrire l’hotel ai suoi clienti per convincerli a prenotare? I fattori decisionali più importanti restano

  • Prezzo
  • Convenienza
  • Sicurezza e affidabilità

Dei viaggiatori che hanno organizzato la loro ultima vacanza via mobile, il 38% ha concluso la prenotazione sullo smartphone. Il 52% ha detto di avere apprezzato il fatto di poter prenotare dovunque si trovasse, in qualsiasi momento e il 44% di poter risparmiare tempo prezioso.

 

I viaggiatori apprezzano la pubblicità personalizzata

Non abbiate paura di essere invadenti con le vostre strategie di marketing o di retargeting; l’importante è che siate pertinenti e che inviate i messaggi giusti alle giuste persone.

Perché la pubblicità, se è ritagliata sulle esigenze dell’utente, può diventare un utile strumento anche per organizzare un viaggio: il 47% dei viaggiatori dice che una pubblicità personalizzata aiuta a risparmiare tempo ed energie e il 52% è sicuro che le aziende possano migliorare il modo in cui comunicano con gli acquirenti.

Nemmeno gli strumenti di messaggistica disturbano le persone, anzi: il 43% dei viaggiatori ha affermato che preferirebbe interfacciarsi con un fornitore via chat piuttosto che per telefono e addirittura il 30% dice che sarebbe disposto a prendere delle decisioni di viaggio interamente su piattaforme di messaggistica.

Lo studio di Facebook ci mostra con chiarezza come il mobile abbia completamente ridisegnato le abitudini di prenotazione degli utenti. Forse è già arrivato il momento di pensare “mobile first”: provate a dimenticare il computer e immaginate cosa fare per farvi trovare da un utente su un telefonino. Ecco, questo deve essere il vostro focus per tutte le azioni di marketing d’ora in avanti…