Rate Parity: 1 motivo per rispettarla – 10 modi per infrangerla

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  • Questo topic ha 54 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni fa da Katerina.
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  • #20420
    ilgrandeleo
    Membro

    Grazie Vessa !

    Come le ho scritto sulla mail mi faccia sapere se ha bisogno di braccia per il suo progetto. Lunedì non ce la faccio a raggiungervi.

    Oltre Roma e Firenze non si possono tirare in ballo altre località ?

    Quando sarà pronto il sito ???

    #20425

    grazie Armando

    tiriamo dritto verso lo sciopero!

    #20431
    vittorio71
    Membro

    @tutti

    Voglio complimentarmi con Tiribocchi e questo blog che sono risorse validissime per gli operatori turistici. Detto questo vorrei sottolineare alcuni aspetti che mi vedono coinvolto in questa interessante discussione.

    Rappresento un Ota che si occupa di villaggistica ed al tempo stesso mi occupo del marketing di una azienda turistica familiare con 40 anni di attività.

    1-Al di la di tante chiacchiere, noto, per fortuna, una persistente miopia in tanti commenti di albergatori. Tutti proclamano azioni che darebbero risultati solo ai loro colleghi come ad esempio lo sciopero delle disponibilità…. Ma andiamo….

    2-La verità e’ che nessuno e’ disposto a mettere mani al portafoglio e spendere decise cifre nel web marketing, oltre al fatto che oggi e’ sempre più difficile competere con le Ota, per via delle economie di scala su cui le stesse possono contare. Chi di voi e’ pronto ad investire 10.000 € tra sito web e posizionamento? E magari altrettanti per campagne ppc?

    3-considerare le Ota un di più per il sistema alberghiero significa semplicemente ignorare una parte essenziale del sistema stesso con conclusioni sconsiderate. Le Ota come i to e le ADV sono parte essenziale del sistema distrubitivo.

    4-non si considera minimamente il vantaggio del bill board effect. Si da per scontato che i clienti facciano la fila per venire nelle nostre strutture. Ma dove? Con questa crisi? Quanto dovreste spendere per avere la stessa visibilità?

    5-non ho letto in nessun commento una fattore essenziale per disintermediare: qualità. La stessa genera passaparola, fa crescere il capitale umano e soprattutto fidelizza.

    6-siamo sinceri, quello che da fastidio e’ dover fatturare tutto, mentre con il cliente diretto quanto passa in sordina?

    7-vi siete mai messi nei panni dell’azienda che vi fa pubblicita’ gratis e che poi nel 60% dei casi perde la prenotazione per un comportamento scorretto dell’albergatore. Evidentemente no.

    8-con decine di migliaia di aziende alberghiere italiane vi siete chiesti come mai non ci sia un sistema di distribuzione valido?

    9-booking.com e’ oggi a tutti gli effetti il motore di ricerca di riferimento per gli hotel. E’ il google della situazione. Vale a dire che se non ci sei non esisti, punto e basta.

    10-ho provato più volte a confrontarmi con i nostri colleghi per fare delle azioni di marketing territoriale con risultati decisamente demotivanti ogni volta che si chiedeva di investire qualche migliaio di euro. Siamo tutti imprenditori, ma quando dobbiamo tirare fuori i soldi….no comment!

    Mi scuso se con tanta franchezza ho offeso qualcuno, non era mia intenzione. Ben vengano delle proposte, ma siamo sinceri, dentro le nostre aziende non amiamo farci dire cosa fare, soprattutto dai colleghi e ….purtroppo e’ proprio questo il punto. Bravi ancora quelli di booking blog che lentamente stanno facendo nascere una nuova cultura imprenditoriale.

    Le Ota funzionano perché non devono confrontarsi con una babele di teste, ognuna con i suoi personali fini.

    2

    #20434
    Zeno GovoniZeno Govoni
    Partecipante

    Premesso che personalmente convivo con le OTA, applico parity rate no per contratto (che comunque avendolo sottoscritto senza nessuna costrizione da parte di nessuno, ritengo sia necessario rispettarlo come chiediamo ai nostri clienti di rispettare i nostri contratti) ma semplicemente per una correttezza di immagine verso i futuri Ospiti e per una scelta aziendale. Detto questo ritengo che lo sciopero sia una soluzione che esprima la povertà di idee nel voler tentare la strada della disintermediazione. Si contrastano le cose creando alternative/idee e dimostrando che queste sono altrettanto valide e possono restare sul mercato. Tentare di eliminare un concorrente mettendogli i bastoni tra le ruote non porta da nessuna parte.

    La mia proposta è la seguente e tyenta di dare una soluzione al problema delle Ota e della tassa di soggiorno.

    Se il nostro Governo attuale (composto finalmente da tecnici con i quali forse è più facile un dialogo approfondito e non solo fatto di presunti ideali) capisse che tutte le commissioni che noi albergatori italiani paghiamo è tutta ricchezza che esce dal nostro paese e che perdiamo, potrebbe pensare di creare un portale di prenotazione semplicemente prendendo spunto da quelli che ci sono già, fare un accordo con altri paesi definendo un indirizzo web che sia comune ai vari paesi come logica (al momento http://www.bookitaly.com è libero e quindi potrebbe essere anche per gli altri paesi un indirizzo del tipo http://www.bookfrance.com etc.) così da rendere molto più facile il marketing e la veicolazione congiunta del messaggio che per ogni paese esiste un portale di prenotazione di proprietà del paese (si potrebbe studiare una sorta di protocollo sottoscritto dai vari paesi per pubblicizzare a livello mondiale questi portali, facendo squadra tutto è più facile e con costi minori).

    Naturalmente noi albergatori dovremmo corrispondere per ogni camere venduta una commissione, no di certo del 15-25%, parlo di un 5% di cui una parte serve per sostenere la manutenzione, gli investimenti sul portale mentre la restante parte servirebbe per risolvere il problema della tassa di soggiorno e mi spiego. Naturalmente ogni hotel è geo-localizzato quindi la restante parte della commissione sarebbe girata dal portale ai vari comuni e provincie di cui fanno parte gli hotel prenotati, così da poter reinvestire quella parte di commissioni per progetti locali naturalmente legati al turismo. Pensate quanto si potrebbe recuperare!!! E tutto rimane sul territorio ITALIA. Il turista non dovrebbe più pagare la tassa di soggiorno e già questi due punti di forza commissione bassa e reinvestita a favore del turista stesso farebbero da soli tutto il lavoro di marketing.

    In più si potrebbe anche risolvere la famosa questione delle recensioni, perché? Perché questo portale prenderebbe la parte buona delle OTA, e cioè chi scrive la recensione effettivamente è stato in hotel a seguito dell’invio dopo il check out del codice per scrivere la recensione, e l’albergatore ha il diritto di replica visibile a tutta la community esattamente come avviene per TripAdvisor (io sono dell’idea che se le recensioni sono negative su un sistema come Booking.com dove chi scrive è veramente stato in hotel, il proprietario/direttore non può sempre rispondere che il cliente ha torto perché a quel punto chi legge le recensioni e le relative risposte capirebbe che non può sempre aver sbagliato il cliente e quindi a quel punto se le recensioni sono tutte negative vuol dire che quella struttura non risponde ai requisiti minimi).

    Poi pensate alla potenzialità che avrebbe nel senso che per ogni regione, provincia e comune si potrebbe predisporre una sezione dedicata alla multimedialità con contribuiti video, fotografici, etc e una sezione dedicata agli eventi. Tutti in un unico luogo il portale, e tutti con un’unica immagine coordinata (vedi BTO e il Perù!!!).

    Un’altra soluzione proprio non la vedo in quanto nessun gruppo di albergatori, anche veramente allargato, potrebbe mai contrastare le OTA con tutti gli investimenti che fanno. Solo lo stato potrebbe farlo, ma uno stato sano, non corrotto e con persone che credono nel proprio paese, nelle sue potenzialità e nella possibilità che è possibile fare un buon servizio pubblico a favore del TURISMO!!!

    #20436
    Filippo
    Membro

    Al fine di capire meglio la discussione, vorrei domandare perche’ lo sciopero lo dovremo indire per liberarci dalle OLTA e mai in passato ne e’ stato indetto uno per liberarci dalle Agenzia di Viaggio/TO, che hanno monopolizzato il mercato fino a pochissimi anni fa. O mi sono dimenticato che anche loro chiedono/chiedevano commissioni piuttosto esose? Non e’ una polemica, siccome sono nuovo del mestiere, voglio solo approfondire l’argomento

    #20437
    marghe
    Amministratore del forum

    @tutti… se ancora non avete dato un’occhiata, su uno degli ultimi post troverete un’opinione molto interessante sui rapporti tra hotel e OTA…qualcuno pensa che in Europa dovrebbero essere i Governi stessi a spronare gli hotel a disintermediare dai portali! cosa ne dite?

    L’articolo di cui parlo è questo:

    Turismo Europeo: la decrescita si combatte con la disintermediazione?

    #20438
    marghe
    Amministratore del forum

    @tutti… se ancora non avete dato un’occhiata, su uno degli ultimi post troverete un’opinione molto interessante sui rapporti tra hotel e OTA…qualcuno pensa che in Europa dovrebbero essere i Governi stessi a spronare gli hotel a disintermediare dai portali! cosa ne dite?

    L’articolo di cui parlo è questo:

    Turismo Europeo: la decrescita si combatte con la disintermediazione?

    #20439
    marghe
    Amministratore del forum

    @tutti… se ancora non avete dato un’occhiata, su uno degli ultimi post troverete un’opinione molto interessante sui rapporti tra hotel e OTA…qualcuno pensa che in Europa dovrebbero essere i Governi stessi a spronare gli hotel a disintermediare dai portali! cosa ne dite?

    L’articolo di cui parlo è questo:

    Turismo Europeo: la decrescita si combatte con la disintermediazione?

    #20440
    marghe
    Amministratore del forum

    @tutti… se ancora non avete dato un’occhiata, su uno degli ultimi post troverete un’opinione molto interessante sui rapporti tra hotel e OTA…qualcuno pensa che in Europa dovrebbero essere i Governi stessi a spronare gli hotel a disintermediare dai portali! cosa ne dite?

    L’articolo di cui parlo è questo:

    Turismo Europeo: la decrescita si combatte con la disintermediazione?

    #20464
    Katerina
    Membro

    Per chi vuole fare lo sciopero:almeno con booking i soldi li incassiamo subito, expedia cancella anche la not refundable.

    e che ne dite di logitravel? perche hanno sempre il prezzo più basso

    anche noi vogliamo la parity.

    Per dott. tiribocchi:E poi si dice sempre che non ci sono clienti di serie A e serie B, ci sono invece. La mattina faccio l’assegnazione delle camere e le più belle le assegno a booking.com perche poi i clienti scrivono recensioni, expedia si prende quello che rimane, pagano poco, non hanno voce nel capitolo, in caso di over chi va fuori? exp. ovviamente, per i clienti diretti e booking c’è sempre posto.

    

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