Google cerca nuovi modi per spingere Google Hotel Ads

googleHPAnew1Google testa tutto e continuamente. Testa se e dove mettere gli annunci a pagamento di Adwords, cambia i colori, sposta, scombina e inverte. Alcuni di questi test poi diventano lo standard a livello globale, altri no.

In questi giorni Google sta testando una nuova soluzione per dare massimo risalto al pannello di Google HPA e spingere le prenotazioni degli hotel. Se così fosse, va da sé che gli alberghi dovrebbero iniziare seriamente a investire in Google HPA.

Craig Harkins, Manager of Global SEO per la il gruppo alberghiero IHG, qualche giorno fa ha postato su Twitter un’immagine in cui mostra i nuovi risultati di ricerca visualizzati sul suo browser. Come vedete, in questo test vediamo che la possibilità di prenotare viene spostata dal riquadro informativo di destra alla parte alta delle SERP, con un call-to-action ben in vista che invita a prenotare.


(passa il mouse sopra l’immagine per ingrandirla)

Una visualizzazione di questo genere ha molte implicazioni sia per Google che per l’hotel.

Per Google la possibilità di vendere di più e di ottenere più revenue dai Google Hotel Ads a pagamento. Dopo aver condotto molte campagne su Google HPA per i nostri clienti infatti, ci siamo resi conto che i risultati sono molto variegati e questo forse dipende anche dal fatto che il pannello per verificare la disponibilità e prenotare è in secondo piano rispetto ai risultati di ricerca. In questo modo invece, nessun utente potrebbe sottrarsi alla voglia di verificare subito la disponibilità e cliccare!

Per l’hotel questo significa invece l’urgenza di investire in Google HPA, altrimenti le uniche a beneficiare di questo cambiamento saranno come al solito le OTA, un po’ come accade col PPC sul brand name.

 

Che cosa può fare l’hotel?

Se volete avere la stessa visibilità dei portali su Google HPA potete decidere di investire anche in questa tipologia di pubblicità a pagamento.

Per chi non ha ancora provato HPA, è importante sapere che dovete dotarvi di:

  1. Booking engine collegato ad HPA, che sia in grado di distribuire i vostri prezzi sui metamotori di ricerca, come TripAdvisor e Trivago
  2. Un’agenzia web che si curi di gestirvi la campagna, poiché solo le agenzie hanno la possibilità di avere un centro gestione Google HPA

Google HPA non funziona come Google Adwords e il costo per clic che voi offrite (fisso o percentuale), sarà sempre moltiplicato per il numero di notti ricercate dai clienti, e questo può gonfiare notevolmente i costi.

Per quanto mi è capitato di sperimentare con molti nostri hotel clienti, i risultati non sono omogenei: per alcune strutture la campagna ha funzionato molto bene, per altre un po’ meno, e questo dipende da diversi fattori (destinazione, adr, soggiorno medio ecc.).

Una cosa è certa: se Google sta testando queste nuove soluzioni sulle SERP, significa che ha intenzione di fare qualcosa per spingere sempre più  la piattaforma pubblicitaria per gli hotel.