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Google Hotel Finder come TripAdvisor: arriva l’Instant Booking

leggi l’articolo completo... [2]Da pochi giorni Google sta testando sul suo Hotel Finder una soluzione simile all’Instant Booking di TripAdvisor, ossia permette di chiudere una prenotazione direttamente sull’Hotel Finder invece di reindirizzare l’utente su un altro sito.

Una mossa che avvicina anche il modello dell’Hotel Finder a quello delle OTA.

Il primo a dare l’annuncio è stato Sean O’Neill di Tnooz [3], che proprio ieri ha pubblicato un’attenta analisi della novità introdotta da Google: “Non è stato annunciato ufficialmente ma la feature che permette di prenotare più facilmente da Google sta cominciando ad apparire su una manciata di hotel selezionati sulla ricerca desktop US.

Ovviamente abbiamo subito verificato e abbiamo constatato che Google sta testando già in varie lingue il suo Instant Booking su Google.com.

Facendo una ricerca su Google.com per l’Hotel Rouge di Washington della catena Kimpton (acquisita di recente dalla IHG) e cliccando sul pulsante che permette di prenotare direttamente sul sito dell’hotel, spunta una nuova schermata di prenotazione direttamente su Google Hotel Finder.

Selezionando la camera scelta, se l’utente è loggato, si procede direttamente alla prenotazione con i dati preinseriti:

Infine si inseriscono i dati della carta di credito e si conferma la prenotazione.

In pochi click quindi la prenotazione è effettuata senza dover lasciare l’Hotel Finder su cui è stata condotta la ricerca.

Abbiamo fatto altri test con gli Hotel della Kimpton e l’Instant Booking è sempre attivo, mentre non è attivo per altre catene (Hilton, Marriott) o per altri hotel dell’IHG (Crown Plaza, Hotel Indigo).

 

Perché questa mossa?

La scelta di TripAdvsior di lanciare l’Instant Booking a suo tempo non fu recepita positivamente dal mercato: solo di recente ha siglato un accordo con Marriott, mentre Booking.com ed Expedia rifiutano di sottoscrivere.

È molto probabile che questo accada anche a Google, poiché molto probabilmente le grandi OTA che costituiscono lo zoccolo duro degli inserzionisti PPC difficilmente accetteranno un modello a commissione di questo tipo.

Ma allora perché una scelta di questo tipo?

Una prima ipotesi potrebbe essere che Google è insoddisfatto dei tassi di conversione del suo metamotore di ricerca hotel: sappiamo tutti che l’Hotel Finder ancora non porta gli stessi risultati di TripAdvisor. Con un sistema di questo genere per gli utenti sarà più semplice prenotare e i tassi di conversione potrebbero aumentare. 

In più non è da escludere che si tratti di una scelta strategica per il mobile. Nel caso di TripAdvisor sappiamo che l’Instant Booking nacque proprio da esigenze di questo tipo, poiché passare da un sito ad un altro proprio nel momento della prenotazione da telefonino poteva essere problematico se il sito di destinazione non era ottimizzato. Con l’Istant Booking sono aumentare le revenue per TA e i tassi di conversione per gli hotel. Ecco perché l’Hotel Finder di Google potrebbe seguire un destino analogo.

 

Durante l’incontro a cui abbiamo partecipato lo scorso inverno a Berlino in qualità di Partner Google HPA, i responsabili del settore Travel hanno sottolineato con forza che Big G conduce abitualmente centinaia di test A/B ipertargettizzati prima di rilasciare anche la più piccola feature. Dunque è probabile che passino mesi prima che questa novità si diffonda, sempre che superi “gli esami”. Ecco perché allo stato attuale delle cose è davvero molto difficile fare previsioni su quanto sta accadendo in casa Google. Noi terremo comunque gli occhi aperti per voi!