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Hotel e SERP: addio Google Carousel, ecco i nuovi risultati di ricerca

leggi l’articolo completo... [2]Nuovi assetti grafici, e non solo, in casa Big G.

Google.com ha infatti rimosso Carousel, la barra nera orizzontale che presentava per immagini i risultati di ricerca per hotel, ristoranti e locali notturni. Ma cosa ci aspetta al suo posto nei risultati di ricerca statunitensi (e forse presto anche nel resto del mondo)?

È ufficiale: l’interfaccia di Carousel, comparsa a giugno 2013 (ne abbaimo parlato nell’articolo Hotel, Google Carousel & Estensioni immagini PPC: come affrontare la nuova tempesta Google [3]), e rilasciata solo negli Stati Uniti, non sarà più visibile, almeno non per le attività geolocalizzate.

Se qualcuno di voi avesse dimenticato l’aspetto del Carousel, eccovi un esempio:

(passa il mouse sull’immagine per ingrandire)

Nelle nuove SERP visibili in US adesso troviamo una scenografia tutta nuova, che cambia molto le cose, soprattutto per gli alberghi. Facendo una ricerca generica per hotel avremo in ordine di comparsa:

Da notare che le mappe sono state totalmente rimosse.

Quando l’utente clicca su uno dei tre hotel listati all’interno del “3-pack box” centrale si apre una pagina di profilo aziendale. Il riquadro è simile al knowledge graph che compare per le ricerche brand ma con una significativa variante, giusto al centro della pagina: gli annunci sponsorizzati di Google HPA che compaiono subito sotto l’indirizzo dell’hotel e prima delle recensioni. Il link al sito ufficiale dell’hotel c’è, ma risulta in secondo piano rispetto al resto.

Nel caso, invece, che l’utente preferisca esplorare una gamma più ampia di risultati cliccando su ‘More results’ vedrà comparire una maschera che potremmo descrivere come una versione semplificata di Google Hotel Finder.

Di fianco, sulla destra, ecco apparire la mappa, non più visibile sulla SERP iniziale.

Le nuove SERP favoriscono i risultati a pagamento?

Certo, c’è da dire che Google Carousel ha sempre annoverato non pochi detrattori, perché è da sempre ritenuto un elemento grafico disarmonico rispetto al resto della SERP, ma noi ovviamente non pensiamo che possa trattarsi di un’operazione puramente ‘estetica’.

La nuova disposizione dei risultati favorisce in maniera inequivocabile i risultati a pagamento.

Per ora non è ancora possibile pronunciarsi sulle variabili che possano favorire la comparsa dell’hotel nel ‘3-pack box’, dunque l’unica strada sicura per la visibilità sulla SERP sembra essere legata agli annunci sponsorizzati.

  1. Potenziare le campagne di protezione del brand su Google Adwords può consentire di uscire prima del nuovo box e garantirsi un’efficace visibilità tra i risultati di ricerca
  2. Investire in Google HPA: la concorrenza con i colossi dell’intermediazione rende necessario attuare misure di protezione anche nella business profile page, dove compaiono i risultati di HPA.

Per verificare se questi cambiamenti avranno un impatto più o meno forte sul traffico al sito, annotate la data del 13 novembre su Google Analytics.

Dai prezzi alla verifica di disponibilità per le date desiderate, la completezza di informazioni offerte su Google potrebbe infatti incidere fortemente sul modo in cui gli utenti cliccheranno e arriveranno sul vostro sito ufficiale.

Per maggiori approfondimenti su Google HPA, durante il nostro panel al prossimo BTO presenteremo i primi dati della sperimentazione finora effettuata come agenzia partner di Google. Non perdete il Panel “VENDERE SUI METASEARCH IN ITALIA: come si fa e cosa funziona davvero” di Sergio Farinelli, che si terrà il 3 dicembre – DAY 2 in #4 Focus Hall alle 15.20. Uno speech per capire come usare i metamotori di ricerca dal punto di vista dell’hotel indipendente italiano.