[2]La finestra di prenotazione, l’avrete ormai sperimentato tutti, si è ridotta così tanto negli ultimi anni che i viaggiatori prenotano sempre più spesso un giorno prima, pochi giorni prima, massimo una settimana prima dell’arrivo.
È un dato di fatto. E HotelTonight l’ha capito benissimo, tanto che ha deciso di rivoluzionare completamente la sua mission. Da oggi infatti non offre più solo “same-day bookings” ma anche “same-week bookings”, ossia offerte prenotabili entro una settimana dalla partenza.
Una mossa che cambia molte carte in tavola ed equilibri consolidati, per tutti gli operatori coinvolti.
Da “HotelTonight” a “hotel this week”: perché?
In un’approfondita intervista a Tnooz [3] Sam Shank, CEO dell’azienda, ha dichiarato che le cose vanno a gonfie vele, e che HotelTonight ha solo deciso di espandersi. Soprattutto sulla base delle richieste dei clienti e dei partner albergatori.
“L’azienda è florida. Abbiamo una crescita annuale del 100% di prenotazioni, revenue e transazioni. Non stiamo abbandonando quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Lo stiamo incrementando e ci stiamo espandendo per incontrare la richiesta dei consumatori.
I nostri utenti hanno un più ampio concetto di ciò che significa “spontaneo”. Pianificare con una settimana di anticipo è importante per loro. Allo stesso modo gli hotel ci dicono di avere tutte le informazioni sui trend occupazionali già nella settimana precedente al check-in e ci hanno chiesto di aiutarli a riempire le camere in anticipo. Gli hotel possono spesso ottenere ADR più alte caricando le loro disponibilità in anticipo.”
Hotel Tonight più simile a una OTA?
Resta il fatto che HotelTonight ha in qualche modo tradito la sua mission e ha appiattito la sua USP ai livelli delle OTA e di molti altri siti di flash sale, sebbene Shank ne prenda con forza le distanze: su USA Today [4] ha dichiarato che HotelTonight non sarà mai come una comune agenzia online, poiché non cerca di vendere tutto, ma solo una selezione di pochi hotel e solo per una finestra limitata di giorni.
“Sappiamo che possiamo fare meglio con le vendite a una settimana di anticipo rispetto alle OTA, che si focalizzano 365 giorni all’anno anche sulle crociere e sulle auto in affitto.”
Di fatto fino ad oggi sono state le OTA a cercare di copiare il modello di HotelTonight, introducendo i flash sale per lo stesso giorno (Expedia, Travelocity e Orbitz).
Ma adesso, oltre alle prenotazioni anticipate, si possono trovare sull’applicazione di HotelTonight anche altre novità che ricordano l’offerta delle agenzie online: sono state introdotte le previsioni del tempo e le “playlists”, ovvero liste di hotel tematizzati per tipologia di vacanza (Weekend sotto il sole, vacanze alle terme, ecc.).
Cosa cambia per l’hotel?
Come ha sperimentato l’Hotel Palazzo Magnani Feroni di Firenze [5], che abbiamo intervistato a questo proposito in aprile, HotelTonight è un ottimo strumento per liberarsi dell’invenduto all’ultimo momento, magari riuscendo anche ad aumentare la base di clienti fidelizzati.
Certo ci sono le commissioni da pagare e la tariffa offerta è solitamente scontata anche del 50%, ma è senz’altro preferibile a rimanere con camere vuote.
Ora però che si possono vendere le camere a tariffe scontate anche con una settimana di anticipo, si può cadere nella tentazione di offrire sconti troppo presto, rischiando di perdere prenotazioni dirette a prezzo pieno e di abituare i clienti a cercare troppo sotto data nella certezza di spuntare uno sconto. Per fortuna, Shank assicura che l’hotel potrà continuare a scegliere se continuare a utilizzare l’applicazione per vendere solo camere per lo stesso giorno.