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L’immagine è quello che conta: 6 domande per capire se e come promuovere l’hotel su Instagram

leggi l’articolo completo... [2]Sono su Instagram e come ogni giorno mi ritrovo a vagabondare tra foto di viaggi ai confini del mondo, arredi di design e scarpe alla moda. Se vedo qualcosa che mi piace mentalmente prendo nota della marca per poi andare a cercarla su internet.

Instagram oggi è vetrina indiscutibile per migliaia di brand al mondo e regno delle infinite possibilità per moltissime donne, che spulciano le bacheche in cerca di idee, oggetti da comprare e – perché no? – hotel da prenotare alla prima occasione. Ma da dove cominciare per promuovere l’hotel a pagamento su Instagram?

A marzo abbiamo annunciato il lancio dei Carousel Ads [3] e alla fine di settembre l’arrivo della pubblicità su Instagram [4] anche in Italia. In questi mesi abbiamo condotto diversi test con la pubblicità di Instagram e siamo pronti per dare una risposta ad ognuna delle vostre domande.

  1. Per il mio hotel può essere utile fare promozione su Instagram?

La risposta a questa domanda è la stessa che vi daremmo per tutte le altre questioni di Social Media Marketing: “Dipende”.
Dipende dalla struttura, dipende dal target, dipende da quanto l’esperienza del vostro albergo si fondi sull’estetica e da quanto siete capaci di raccontarla con le immagini.

Come per tutte le piattaforme social, dipende molto anche da quanto volete investire sulla piattaforma non solo in termini economici, ma anche di tempo e risorse. È inutile promuoversi se non siete già negli ingranaggi di un ecosistema che ha delle regole molto specifiche e una sua grammatica.

In generale quello che posso consigliarvi è di tenere sempre presenti i vostri obiettivi: che cosa voglio ottenere? Voglio far aumentare le visite al mio sito o mi basta far circolare il nome del mio hotel tra i viaggiatori di un certo tipo? Dovete avere ben chiaro che cosa volete fare altrimenti non saprete come misurare i risultati.

  1. Come si fa a creare una campagna a pagamento su Instagram?

Le campagne di Instagram si creano con l’account pubblicitario di Facebook e si comportano esattamente come le sue inserzioni.

Innanzi tutto assicuratevi di collegare il vostro account Instagram al profilo di Facebook. Se ancora non avete un account Instagram dell’hotel vi consigliamo di non partire subito con la pubblicità a pagamento. Prima è meglio prendere dimestichezza col mezzo e capire bene come e cosa funziona.

Selezionate la tipologia di post promosso in base all’azione che richiedete all’utente (conversione, interazione col post, visualizzazione di video, ecc.), profilate il vostro target, selezionate il budget e il gioco è fatto. Detto così in effetti sembra tutto molto facile, ma fate attenzione soprattutto alla profilazione del target, altrimenti rischierete di buttare i vostri soldi.

Prendiamo ad esempio l’Hotel Villa Athena di Agrigento [5]: questa struttura di altissimo livello ha un’ottima pagina Instagram, sempre aggiornata e con un buon livello di engagement. Se volesse attivare una campagna a pagamento sarebbe fondamentale cercare di centrare la stessa tipologia di clientela che vi soggiorna abitualmente (persone con una certa disponibilità economica, di un’età medio alta, interessati ai viaggi, alla cultura, al benessere, ecc.).

  1. Posso dividere le campagne Facebook da quelle Instagram?

Lanciare gli stessi contenuti su Facebook e Instagram contemporaneamente è molto semplice ma è meglio differenziare le campagne.

Tenete sempre presente che Instagram è prima di tutto un canale fortemente visuale e qui contano più di tutto la qualità e dell’immagine e la sua capacità di trasmettere emozioni.

Facebook seleziona di default anche Instagram nei canali in cui promuovere i vostri contenuti a pagamento, perciò ricordatevi di selezionare le opzioni che volete di volta in volta.

Non dimenticate che se lanciate due campagne separate i costi aumentano: se volete aggiungere all’immagine un link esterno o una call to action come in questo esempio dovrete considerare una spesa minima consentita di 5 euro al giorno per campagna.

  1. Come seleziono il mio pubblico?

La tentazione di seguire il detto “più ce n’è meglio è”, è forte quando si pianificano campagne per un hotel. Al contrario, dovete cercare di creare un target limitato e altamente qualificato: questo è un punto fondamentale per non compromettere l’efficacia della promozione.

Ad esempio evitate di inserire tra gli interessi con troppa leggerezza parole come “turismo”, “hotel” o “viaggi”. All’interno di questa categoria infatti c’è di tutto, anche un’ampia fetta di persone come voi: addetti ai lavori, esperti, ecc.

Meglio invece fare piccole campagne per piccoli gruppi di persone: ad esempio se il vostro è un hotel per famiglie e fate un’offerta per la settimana bianca, potete rivolgere l’annuncio a utenti in una certa fascia di età che hanno figli, magari con la passione per lo sci e la montagna.

Se volete andare sul sicuro usate l’audience “lookalike” che si basa sul pixel di tracciamento da inserire sul vostro sito ufficiale: una volta generato il pixel di tracciamento (lo stesso che vi consente anche di fare campagne di remarketing), Facebook potrà generare un pubblico in tutto e per tutto simile a quello che vi ha già visitato.

  1. Come scegliere gli annunci da promuovere?

Adattate la vostra comunicazione alla piattaforma. Dovete capire cosa piace agli utenti e cosa ha più chance di funzionare.

Soprattutto, fate foto molto belle. Belle e, se possibile, senza filtri. So che può sembrare una pazzia visto che parliamo di Instagram, ma i filtri si devono saper usare, altrimenti si rischia di rovinare il materiale buono o di peggiorare ancora foto che per loro natura non sono un gran che. Per evitare di sbagliare, andate sul sicuro e investite sul naturale.

Non inserite né logo né testo sull’immagine che avete scelto. Lasciate che sia lei a parlare e sbizzarritevi nella descrizione. Anche in questo caso però non esagerate: le persone guardano Instagram per le foto, non per leggere.

Questo è un esempio di creatività che abbiamo realizzato per il nostro booking engine Simple Booking [6] espressamente per Instagram. Ovviamente volevamo soprattutto fare brand awareness e creare interesse per il brand, quindi ci siamo limitati a inventarci un testo suggestivo unitamente a una foto suggestiva e i livelli di engagement generati dalla foto ci confermano che la nostra scelta è stata corretta.


(passa il mouse sopra l’immagine per ingrandirla)

  1. Funziona?

Per la nostra esperienza possiamo dire di sì. Funziona molto bene. Direi che raggiunge in proporzione meno utenti rispetto a Facebook, ma converte che è un piacere.

Ricordatevi che se volete convincere gli utenti a fare un’azione, ad esempio visitare il vostro sito, dovete farli atterrare in un sito mobile friendly. Gli utenti Instagram sono 100% mobile e hanno bisogno di proseguire la navigazione in un ecosistema a loro congeniale.