Pasqua e 25 aprile: in partenza 16 milioni di italiani

leggi l’articolo completo...L’Osservatorio sul Turismo Confcommercio prevede circa 16 milioni di italiani in partenza fra Pasqua e 25 aprile. La maggior parte dei viaggiatori resterà in Italia, riscoperta dall’arrivo della pandemia. 

 

 

Pasqua fuori porta

 

Mentre ci sono ancora 2.5 milioni di indecisi, 8 milioni di italiani hanno le valigie pronte per viaggiare a Pasqua. Il 60% dei vacanzieri trascorrerà due notti fuori casa; uno su dieci allungherà a una settimana. 

Secondo le previsioni elaborate dall’Osservatorio sul Turismo Confcommercio riprese da Sky TG24, il 50% dei viaggiatori resterà nella regione di residenza. Senza più restrizioni legate alla pandemia e con la possibilità di viaggiare in tutto il mondo, il turismo di prossimità continua a godere di ottima salute

L’altro 50% resterà in buona parte in Italia e si dirigerà fuori dalla propria regione. Indipendentemente dalla lontananza da casa, località marittime (28%) e città d’arte e borghi (22%) sono le destinazioni preferite. Una piccola parte andrà all’estero, dove vince la competizione fra le mete più ambite la Francia. 

Nel week end pasquale, l’Osservatorio prevede una spesa complessiva di 4 miliardi di euro. 

 

Ponte del 25 aprile: vacanze più lunghe

 

Qualche giorno dopo Pasqua arriva il ponte del 25 aprile. Hanno già deciso di viaggiare 8.2 milioni di italiani, mentre gli indecisi sono ancora 4 milioni. Un target da provare a raggiungere con le campagne pubblicitarie, magari con promozioni e offerte speciali per abbattere le ultime resistenze, spesso riconducibili a preoccupazioni economiche. 

Nel ponte del 25 aprile, la spesa prevista dall’Osservatorio ammonta a circa 4.5 miliardi di euro, con un budget pro capite di 360 euro circa, di poco inferiore rispetto alla media del pre-pandemia. 

Anche se con più giorni a disposizione per viaggiare rispetto a Pasqua, il ponte del 25 aprile non stravolgerà la volontà degli italiani, convinti di volersi spostare all’interno della propria regione nel 42% dei casi. 

Le mete più gettonate sono le località marittime, seguite da destinazioni in contesti naturali. Le ragioni preferite sono Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Puglia, Liguria, Veneto e Campania.  

Alle previsioni positive del turismo contribuiscono anche gli stranieri, attesi numerosi nelle prossime settimane. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, a questo proposito ha dichiarato: “Il turismo è tornato ad essere settore traino dell’economia italiana. Lo confermano le previsioni del periodo pasquale con l’aumento delle attese presenze straniere. Per consolidare questi risultati bisogna investire soprattutto nelle infrastrutture e accelerare in sicurezza i tempi di utilizzo dei fondi del Pnrr. Un’opportunità irripetibile che non possiamo perdere.” 

Da qualche settimana, il Governo ha aperto il Fondo rotativo. Grazie ai soldi del PNRR, le strutture ricettive potranno attingere a risorse per un totale di 1.4 miliardi di euro: nel nostro articolo, vi raccontiamo la procedura per accedere ai contributi.