Iscriviti subito alla Newsletter!

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per:
  1. rimanere aggiornato ogni settimana sulle strategie di web marketing indispensabili per promuovere l'hotel su Internet;
  2. non perdere mai le ultime novità del mercato turistico nazionale ed internazionale pubblicate su Booking Blog™;
  3. Accedere ai BONUS esclusivi riservati agli iscritti alla newsletter
...perché aspettare?
L'iscrizione è assolutamente gratuita!
Nota: tuteliamo la tua privacy.
La tua e-mail è sicura, non riceverai mai SPAM e potrai cancellarti in qualsiasi momento con un semplice click.

Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

QNT Hospitality - Soluzioni web per il turismo
 
Thursday 18 April 2024

In USA la Rate Parity resta legale: OTA e catene alberghiere vincono la causa

leggi l’articolo completo...Dopo mesi di fiato sospeso in attesa di un responso sulle tante cause intentate contro rate parity e affini a livello internazionale, un verdetto è stato emesso.

È il tribunale di Dallas a pronunciarsi, dichiarando che non c’è evidenza che OTA e catene alberghiere utilizzino la Rate Parity come cartello per fissare i prezzi e limitare la competizione. Dunque per il momento la Parity non è illegale.

leggi l’articolo completo…

Expedia contravviene alla Parity: offre sconti di 20 € senza interpellare gli hotel

leggi l’articolo completo...Forse in questo momento Expedia sta vendendo le vostre camere a 20,00 € in meno rispetto alla vostra miglior tariffa garantita. No, non si tratta di uno scherzo, ma di quello che sta accadendo in questo preciso istante su Expedia.it.

Provate ad accedere al portale e a fare una ricerca qualsiasi e vedrete che, sotto al nome dell’hotel – oltre ben in vista in vari spazi del sito – compare la scritta “20 EURO DI SCONTO con il codice: MEGAESTATE20H!”. Il tutto alla completa insaputa degli albergatori.

leggi l’articolo completo…

Expedia in tribunale per pratiche scorrette e fuorvianti

leggi l’articolo completo...Dall’Italia alla Francia, Expedia finisce di nuovo in tribunale. Prima per mancanza di chiarezza e pubblicità ingannevoli nei confronti degli utenti, oggi per “pratiche scorrette di marketing” nei confronti degli hotel.

Expedia è stata accusata di mostrare tra i risultati di ricerca hotel prenotabili come al completo e di promuovere sconti e offerte speciali su hotel che non hanno mai dato il loro consenso. Un’accusa grave dunque, che getta ancora ombra sulla trasparenza e la correttezza dell’OTA nei confronti delle strutture partner.

leggi l’articolo completo…