Turismo Cina: scoppiano le vendite online, soprattutto via mobile

leggi l’articolo completo...La scorsa settimana abbiamo visto che le vendite travel statunitensi via mobile conosceranno un forte incremento quest’anno. Ma l’America non è l’unico Paese che parla mobile: anche la Cina fa scintille.

eLong e Qunar, rispettivamente il portale e il metamotore di ricerca travel più conosciuti del Paese, raccontano una crescita delle vendite online – soprattutto mobile – senza precedenti.

Qunar: le revenue mobile in aumento del 400%

Sono numeri importanti quelli della crescita registrata da Qunar, il maggior metamotore di ricerca per hotel e voli in Cina.

Nel Q1 del 2014 il sito riporta revenue di 54 milioni di dollari: ancora troppo poco rispetto ai big stranieri, ma notevole se consideriamo che c’è stato un aumento di oltre l’83% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

È vero che oggi Qunar offre 200.000 tour in più rispetto a prima, ma resta il fatto che la crescita è costante.

Soprattutto su mobile, dove i numeri sono significativi (fonte: Tnooz):

  • Le revenue da mobile del Q1 2014 sono di oltre 17 milioni, un aumento del 415% rispetto al 2013
  • Si tratta del 31,7% delle revenue totali, comparato all’11,3% per il periodo corrispondente del 2013
  • Il canale mobile rappresenta il 47,7% del volume hotel
  • Gli utenti web nel Q1 2014 sono stati 241 milioni (+24,1%) e quelli mobile oltre 60 milioni (+86,1%)
  • Le app mobile di Qunar hanno raggiunto un numero di download cumulativo di 200 milioni (NB: Expedia nel 2013 contava 30 milioni di download e dichiarava che solo il 10% dei suoi utenti operavano via mobile – fonte: Forbes)

La crescita del sito è confermata anche dal numero crescente delle recensioni: nel Q1 hanno toccato i 2,3 milioni (rispetto ai 1,4 milioni del quadrimestre precedente) e ogni giorno più di 10.000 nuove recensioni vengono pubblicate sul sito.

 

eLong vende per il 40% su mobile

eLong è il maggior portale cinese in circolazione insieme a Ctrip e, per la cronaca, le sue quote appartengono per il 56% ad Expedia.

Quest’anno, al pari di Qunar, eLong sfoggia una crescita importante: le revenue nette del Q1 2014 hanno raggiunto quota 39,6 milioni, con un balzo del 13% sul Q1 2013 (fonte: Tnooz).

La crescita più netta qui si è vista su mobile: le prenotazioni hotel su mobile rappresentano adesso ben il 40% del totale (escludendo le vendite dei partner e dei reseller) e si aspetta che presto raggiungano quota 50%.

Il mobile oggi è il nostro maggiore canale di vendita hotel”, ha dichiarato il CEO Guangfu Cui.

A conferma del trend anche la app di eLong ha registrato 60 milioni di download.

 

La Cina si sta occidentalizzando

I movimenti di Qunar e eLong riflettono chiaramente uno dei maggiori trend che stanno prendendo piede in Cina, ossia l’organizzazione del viaggio online fai-da-te.

La nostra immagine dei turisti cinesi è stata sempre ancorata al cliché dei grandi gruppi organizzati, che si muovono solo in pullman lungo un tour de force che tocca Venezia, Roma e Firenze, e poche altre città.

Ma le cose stanno cambiando, come dimostrano i numeri.

Vi ricordate la nostra intervista al Prof. Giancarlo Dall’Ara sul turismo cinese? Dall’Ara spiegò in modo molto chiaro come i turisti cinesi oggi debbano essere distinti in due categorie distinte: da una parte i turisti “di prima generazione” – quelli che vengono in Italia con i tour organizzati nei centri della cultura e della moda; dall’altra la schiera emergente dei “nuovi turisti cinesi”, i giovani che prenotano sul web e si muovono in modo indipendente, che stanno sui social media e leggono le recensioni online.

Sono questi i nuovi turisti che stanno smuovendo il mercato travel online in Cina e che sono destinati a soppiantare i vecchi tour organizzati. La Cina si sta allineando al mondo occidentale e questo significa che nei prossimi anni anche i nostri hotel indipendenti dovranno prepararsi a trovare i giusti canali e la giusta comunicazione per attrarre la più grande ondata di turisti di sempre.