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Viaggiare sostenibile, gli esempi italiani da seguire 

leggi l’articolo completo... [2]Booking.com ha recentemente confermato che i viaggiatori di tutto il mondo cercano sempre più soluzioni rispettose dell’ambiente.

Come vi abbiamo raccontato in un recente articolo [3], il 35% dei traveller globali e il 43% di quelli italiani considera la sostenibilità un fattore significativo nella scelta del proprio soggiorno. 

Come si sta organizzando il comparto del turismo italiano per soddisfare questa crescente richiesta? Analizziamo il caso di alcune realtà italiane. 

 

La Sardegna e il valore dei cammini religiosi

 

Il citato report di Booking.com rivela che il 45% degli intervistati ha manifestato difficoltà nel trovare mete poco frequentate e affascinanti, da vivere immergendosi nella cultura del posto. 

A questo proposito, la Sardegna ha deciso di provare ad intercettare con proposte turistiche ad hoc tutti coloro che cercano delle alternative valide alle mete più frequentate dell’isola. 

Come riportato in un articolo de Il Sole 24 Ore [4], in occasione della fiera “Fa’ la cosa giusta!” tenutasi a Milano qualche giorno fa, i rappresentati del turismo sardo hanno presentato un programma devoto alla sostenibilità. La volontà di valorizzare identità e tradizioni locali, esaltando il senso di accoglienza e di spiritualità delle persone che vivono nei territori, fa da filo conduttore alle idee esposte in fiera. 

Ecco che la Sardegna ha quindi pensato di donare nuova linfa a luoghi francescani, mete di pellegrinaggi e cammini storici, come quello delle 100 Torri, il cammino Minerario di Santa Barbara, la Via dei Santuari, Santu Jacu e San Giorgio Vescovo. 

Nell’ambito di questa proposta turistica unitaria ci sono anche i borghi da riscoprire, lontani dai grandi centri abitati e ricchi di fascino e cultura. 

 

Lazio, focus su paesaggi e natura

 

Anche la regione Lazio ha deciso di investire in un’offerta turistica alternativa. 

Per attrarre i traveller che hanno a cuore la sostenibilità, la Regione ha definito alcuni percorsi che mettono al centro l’esperienza di un viaggio lento e la bellezza di suggestivi paesaggi naturali. 

Come per la Sardegna, anche il Lazio punta forte su itinerari ambientali dislocati in tutto il territorio, da percorrere in bicicletta o a piedi.  

 

Toscana, alla scoperta della Firenze che non conosci

 

Il Comune di Firenze ha deciso di promuovere quei punti della città meno frequentanti dai turisti, ma non per questo meno attraenti. Grazie alla partnership con City Sightseeing, i visitatori interessati potranno scoprire gli angoli meno noti del capoluogo toscano a bordo di un bus. 

La corposa lista delle attrazioni meno frequentate ha imposto la necessità di pensare a due diversi itinerari, nel tentativo di diversificare l’offerta e andare incontro alle preferenze di tutti i fruitori dell’iniziativa. 

Da La Certosa del Galluzzo al Museo Stibbert, da i Giardini del Parnaso a quelli della Cascine, dal Parco di Villa Fabbricotti al Museo del Calcio di Coverciano, i bus condurranno i viaggiatori in luoghi di interesse paesaggistico, artistico e culturale, nel segno della piena sostenibilità ambientale. 

All’insegna del turismo lento e sostenibile c’è anche il programma finanziato e promosso dal Ministero del Turismo, “Scopri l’Italia che non sapevi [5]” e che riguarda tutta Italia.  

Sarà un’estate nel segno della sostenibilità? Continuate a seguirci per scoprirlo.