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25 aprile – 1° maggio: 17 milioni di italiani in viaggio

leggi l’articolo completo... [2]Federalberghi certifica il momento d’oro del turismo italiano, che nel 2023 potrebbe battere il record di fatturato del 2019. [3]  

Per il ponte del 25 aprile hanno viaggiato 9 milioni di italiani; per il week end del Primo Maggio, sono pronte a partire 8 milioni e 99mila persone, per un totale di 17 milioni circa di viaggiatori. 

Le destinazioni preferite

Mare, città d’arte e montagna: l’Italia conquista con tre grandi classici del suo repertorio turistico. Lo confermano i dati sull’occupazione delle camere, che raggiungono il 90% a Venezia, l’85% a Roma e il 75% a Firenze. Buoni risultati anche per Milano (67%) e Torino (65%).  

Secondo le stime, le strutture ricettive hanno accolto 5.2 milioni di persone per il ponte del 25 aprile: parola di Assoturismo Confesercenti, che firma l’indagine con Cst – Centro studi turistici. Seguono case di parenti e amici: situazione capovolta rispetto all’estate 2020, quando gli italiani preferivano le seconde case agli hotel, [4] soprattutto per la contrazione dei consumi innescata dal Covid-19.  

A livello regionale attrae numerosi turisti il Centro Italia: per il ponte, le prenotazioni delle camere disponibili in Umbria e nel Lazio hanno raggiunto quasi il 90%. Seguono Liguria (83%), Toscana (81%) e Veneto (80%).  

Fra 25 aprile e Primo Maggio, sono molto gettonati i soggiorni negli agriturismi: secondo Il Sole 24 Ore [5], la voglia di stare all’aria aperta e la ricerca del buon cibo [6] influiscono sulle scelte dei viaggiatori. 

Per chi invece viaggia all’estero, le mete preferite sono le capitali europee, seguite da quelle fuori dal continente. Attesi in Italia numerosi viaggiatori americani, tornati in massa [7] dopo le restrizioni della pandemia. Secondo Confindustria Alberghi, sono significativi anche gli arrivi dall’Europa, con francesi, tedeschi, inglesi, svizzeri e spagnoli a guidare il turismo incoming continentale.  

Per la prima volta dalla diffusione del Covid-19, anche dal Brasile e dalla Cina ci sono segnali importanti di ritorno dei turisti.    

Chi non parte è per motivi economici: costretto a misurare gli spostamenti, rimanderà le vacanze a un altro periodo. Fra i non vacanzieri del 25 aprile, partirà nei prossimi mesi il 18.7% delle persone; fra quelli del Primo Maggio, il 16.5%. Anche per questo motivo, crescono le aspettative sulla stagione estiva. 

 

Ottimismo in vista dell’estate

 

L’iniezione di fiducia per i prossimi mesi arriva direttamente da Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi: “I risultati attuali fanno immaginare una buona performance nella prospettiva della prossima estate. Prudentemente staremo a guardare, impostando la rotta con un avanti tutta”

Anche Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti, ha espresso ottimismo. Nella sua dichiarazione ha richiamato alla necessità di sviluppare il comparto fuori dall’alta stagione: “Continua la fase di crescita del turismo italiano che però tende a concentrarsi soprattutto in alcuni momenti specifici dell’anno. È necessario lavorare tutti insieme per accogliere viaggiatori 365 giorni l’anno”

Dopo Pasqua [8], il turismo italiano registra ancora delle ottime performance. Qual è il tasso di occupazione del vostro hotel? Scrivetecelo nei commenti.