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4 trend che cambieranno il Social Media Marketing dell’hotel

[2]Che ne sarà di Facebook, Instagram, YouTube e Snapchat nei prossimi anni? Nuovi report svelano alcuni trend già in atto destinati a plasmare il futuro dei social.

Trend importanti da tenere d’occhio anche in hotel, dove i social network sono ormai il miglior canale a disposizione per fidelizzare chi è già oapite e farsi conoscere da chi non lo è.

NewsCred [3], piattaforma di formazione e di gestione social, ha analizzato l’andamento dei social che oggi sono sulla cresta dell’onda per cercare di capire come vengono utilizzati dagli utenti e ha individuato 4 trend principali da tenere in considerazione per la creazione delle vostre prossime strategie di marketing.

 

1 – Facebook spopola tra i Millennial

Alcuni pensano che i Millennial e le fasce di giovanissimi abbiano disertato Facebook per concentrarsi più su altre piattaforme sociali, ad esempio Snapchat. Invece Facebook ospita sempre più giovani, un trend in crescita che non accenna a diminuire.

In America l’82% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni frequenta Facebook. Stessa cosa vale per gli utenti tra i 30 e i 49. Nessun altro dei maggiori social network ha un tale appeal sui giovanissimi.

Quello che cambia è l’uso che i giovani fanno della piattaforma: mentre infatti gli adulti utilizzano Facebook soprattutto per stare in contatto con amici e famiglia e sono più propensi a condividere aggiornamenti di stato personali, i ragazzi utilizzano Facebook per condividere contenuti di altri che reputano interessanti o divertenti.

Questa significa che se avete deciso di fare marketing su Facebook e volete rivolgervi anche ai più giovani, dovrete investire soprattutto in produzione di contenuti di qualità. L’azienda We Are Social ha dichiarato che sempre più ragazzi abbandonano questa piattaforma perché non sopportano i contenuti marketing che trovano sulle loro bacheche.

 

2 – La pubblicità su Instagram prende il volo

Da quando nel 2015 ha aperto la porta alla pubblicità, Instagram ha ospitato gli annunci a pagamento di 200.000 brand, che si dicono sempre più soddisfatti dei risultati ottenuti. Secondo eMarketer, entro il 2017 l’azienda avrà fatturato 2,81 miliardi di dollari in ads revenue. Da quando infatti Facebook ha annunciato che anche le campagne Instagram potranno essere targettizzate in base alle Custom Audience per raggiungere più persone davvero interessate al prodotto, gli investimenti hanno avuto un grosso incremento.

Per le aziende che utilizzano la pubblicità su Instagram, nel 97% dei casi c’è stato un forte aumento dell’Ad Recall, ossia la capacità di collegare un prodotto a un brand appena dopo la visualizzazione dell’annuncio. Un motivo in più per testare questo strumento di pubblicità anche per l’hotel [4].

 

3 – I video crescono in modo esponenziale

Sempre più utenti consumano contenuti in formato video e di conseguenza sempre più aziende investono in contenuti video di qualità. eMarketer prevede che entro il 2020 la spesa in annunci video passerà da 9.9 a 28 miliardi di dollari, con una crescita del 184% nel giro di quattro anni. Cisco addirittura prevede un futuro in cui la quasi totalità dei contenuti condivisisi online sarà in formato video: secondo l’azienda entro il 2019 i video rappresenteranno i quattro quinti del traffico di ricerca globale.

Volete un esempio dei video che piacciono oggi? Buzzfeed ha lanciato Tasty, una serie di brevissimi video da 1-2 minuti che mostrano golose ricette veloci. Il brand ha conquistato già 64 milioni di fan su Facebook. Questo perché i video caricati direttamente su Facebook riescono a ottenere una visibilità e una viralità immediata molto maggiore rispetto a una canale tradizionale come YouTube.

Questi dati mostrano che, anche se state progettando dei contenuti video per l’hotel, meglio puntare su qualcosa di molto breve e molto divertente, da caricare direttamente su Facebook [5], anche se qui scompariranno velocemente sulla bacheca. Poi magari in un secondo momento potrete pubblicarli su YouTube.

 

4 – La pubblicità fa breccia anche su Snapchat

Snapchat dice di essere utilizzato dal 41% degli Americani, sarebbe a dire 150 milioni di persone, soprattutto sotto i 35 anni solo in USA.

Questa applicazione che combina chat e mini video, è destinata a crescere ancora. Peccato che riuscire a sfruttare questo canale per fare marketing sia davvero difficile, anche perché le giovani generazioni sono quelle più avvezze a bloccare e arginare la pubblicità. Per adesso quello che possono fare i brand è semplicemente creare una pagina ufficiale, ma anche imparare a gestirla non è semplice.

Eppure pare proprio che a breve Snapchat introdurrà nuove possibilità per fare advertising, soprattutto legato alle foto. Questo potrebbe fruttare alla piattaforma dai 500 milioni al miliardo entro il 2018.

 

Questo è quello che aspetta nel prossimo futuro: nuove, interessanti possibilità pubblicitarie da imparare a conoscere e utilizzare. Perché una cosa è certa: le uniche pubblicità che attireranno l’attenzione degli utenti saranno quelle che non assomigliano affatto a delle pubblicità.