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5 consigli di Google per pagine di atterraggio mobile che convertono

leggi l’articolo completo... [2]Passiamo tanto tempo ad assicurare che le tariffe siano le migliori sul mercato e che il nostro brand sia visibile su tutti i canali, eppure alcune volte non ci fermiamo a pensare se le pagine di atterraggio abbiano lo stesso standard di qualità di tutto il resto. Specialmente quando parliamo di smartphone.

Garantire un’esperienza di navigazione chiara ed efficace è importante quanto tutta l’esperienza che porta al primo clic sul vostro dominio; secondo uno studio di Google e Greenberg del 2018, un sito Web facile da usare e navigare è più importante delle recensioni online o dei benefit di prenotazione quando si tratta di scegliere un brand legato al travel.
Per offrire valore ai vostri potenziali ospiti e avere un ritorno solido sulla spesa pubblicitaria, è importante ottimizzare le landing page di inserzioni e ricerche, specialmente per dispositivi mobile.

Per questo motivo Google ha indicato in uno dei suoi ultimi interventi su Think With Google [3] i cinque principi fondamentali per creare pagine di atterraggio efficaci e che convertono:

[4]

Andiamo ad analizzarli insieme, con un occhio di riguardo alle necessità gli hotel indipendenti.

  1. Concentrarsi sulla velocità di caricamento

 

Bastano solo tre secondi di caricamento di una pagina da mobile per perdere più della metà delle visite. Per questo motivo Google suggerisce ormai da anni di investire sulla velocità, offrendo anche tool gratuiti di monitoraggio come PageSpeed Insights [5] e tutorial per la creazione di esperienze mobile veloci come le Progressive Web App [6].

Expedia ha trascorso gli ultimi 18 mesi a sviluppare una piattaforma web basata proprio su PWA che sfrutta un’architettura cloud per fornire i suoi contenuti a milioni di utenti ogni mese, e ora le sue pagine si caricano dalle due alle tre volte più velocemente di prima.

  1. Ricordarsi della Value Proposition

 

Una pagina di atterraggio mobile deve spiegare in pochissimi secondi come il prodotto, nel nostro caso una camera o un appartamento, offra dei vantaggi per il potenziale cliente e sia, in definitiva, migliore della concorrenza. L’utente deve sentirsi immediamente rassicurato di essere atterato sulla pagina giusta. Una buona value proposition non parla della struttura e della sua unicità, ma deve rispondere alla domanda classica dell’utente: “Perché dovrei prenotare con questo hotel?”.

  1. Presentare una Call To Action davvero significativa

 

L’azione che volete far eseguire agli utenti deve essere l’elemento più visibile della pagina di atterraggio. È importante utilizzare colori e caratteri contrastanti per offrire ottima leggibilità e visibilità, con pulsanti grandi e facili da toccare. Assicuriamoci che il bottone punti a una risorsa del sito altrettanto veloce per non perdere l’utente per strada. Questo vale anche per il booking engine, perché l’utente medio non ha  idea che sia un software esterno e lo considera parte integrante dell’esperienza di navigazione. Per i CTA chiave, come “Prenota Ora” o “Contattaci”, potete pensare di mostrare il pulsante con la CTA più volte nella pagina, oppure fissarlo in alto e basso durante lo scorrimento.

  1. Dare priorità ai contenuti visibili

 

Lo spazio di una pagina di atterraggio è una risorsa sempre preziosa e finita, ma per la sezione above the fold lo è ancora di più; per questo è importante presentare all’utente solo gli elementi che sono cruciali per una conversione. Attenzione in particolar modo ai link esterni al percorso di prenotazione e ad altri elementi che possono distrarre l’utente, facendogli così perdere interesse nell’azione che vorreste fargli compiere.

  1. Offri un’esperienza personalizzata

 

I viaggiatori si aspettano che un sito mobile integri automaticamente informazioni personalizzate che siano davvero pertinenti con la propria ricerca. Secondo una ricerca di Google, il 61% delle persone si aspetta esattamente questo  dai brand con cui interagiscono.

Un modo è quello di offrire le date di pernottamento e la tipologia di camera pre-selezionate al momento dell’atterraggio, oppure utilizzando funzionalità di suggerimento automatico. Potete anche sfruttare i dati recuperati dal dispositivo stesso, come la posizione geografica e il fuso orario, oltre alla lingua e la valuta utilizzata.

 

Un’attenzione sull’esperienza di navigazione mobile è cruciale per la fortuna del proprio hotel, specialmente quando si parla di pagine di atterraggio legate a inserzioni pubblicitarie.

Uno studio recente, sempre di Google, ha mostrato come le persone che hanno avuto un’esperienza negativa di navigazione mobile con un brand abbiano il 62% di probabilità in meno di acquistare da quel marchio in futuro.

Con il traffico di ricerca mobile che ha superato quello desktop, non c’è davvero più tempo da perdere.