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Sold out agriturismi: scelti da 7 milioni di italiani durante l’estate 

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La Cia – Confederazione italiana agricoltori – afferma che nel corso dell’estate 2022 soggiorneranno presso gli agriturismi 7 milioni di italiani. A preferirli sono perlopiù famiglie e comitive, con animali al seguito e in viaggio da 4 a 7 giorni. 

 

 

Agriturismo ed esperienze da vivere in loco

 

L’analisi della Cia, ripresa da Italia a Tavola [3], racconta, nel dettaglio, i motivi di questo grande afflusso verso gli agriturismi. 

A convincere il 30% circa di italiani a soggiornare in queste strutture fra luglio e settembre ci sono più elementi, che riguardano molte delle 25mila imprese del settore. 

Fra le leve più importanti che attraggono i turisti c’è l’aspetto ecologico. La possibilità di vivere una vacanza a contatto con la natura e gli animali esercita un forte richiamo sui viaggiatori, che negli spazi aperti [4] si sentono ancora più al sicuro che altrove per la situazione pandemica. 

Anche la possibilità di scoprire località meno conosciute – come i borghi medievali [5] – costituisce un forte elemento di richiamo per tutti coloro che amano vivere una vacanza lontano dal turismo di massa e a base di ritmi lenti. 

Piace molto l’idea di fare alcune esperienze in loco, sia ai viaggiatori italiani sia a quelli stranieri. Imparare a fare la pasta [6] o contribuire, per qualche ora, alla lavorazione del formaggio, sono due esempi di attività molto ricercate. 

Un’importanza sempre maggiore viene data alla possibilità di acquistare prodotti locali, da consumare in loco e/o da portare con sé al rientro a casa. 

A fronte di queste crescenti richieste, è molto importante comunicare in modo adeguato le esperienze che i turisti possono fare dentro o nei pressi del vostro agriturismo. Comunicate le attività [7] che proponete sul sito internet della vostra struttura e attraverso i social network. Quest’ultimi, si prestano molto bene a sviluppare uno storytelling in vari formati -soprattutto video- volto a valorizzare i servizi proposti.     

 

Agriturismi scelti da italiani e stranieri

 

L’indagine, svolta fra le strutture del circuito Turismo Verde (l’Associazione di Cia che si occupa di promozione agrituristica) evidenzia come la stagione sia partita in ritardo ma abbia recuperato velocemente, tanto da essere molto vicina a replicare i numeri del 2019, quando le presenze da Nord a Sud Italia furono più di 8 milioni.  

Numeri comunque significativi per l’estate in corso, grazie anche al contributo dei turisti stranieri stimati, per tutta l’estate, in 33 milioni di presenze (il triplo rispetto all’anno scorso). Ad inaugurare la ripresa ci hanno pensato gli americani [8], che già da maggio hanno ripreso a soggiornare negli agriturismi nostrani. A loro, hanno fatto seguito inglesi e tedeschi. Secondo la ricerca di Cia, in buona parte sono turisti che ritornano dove già hanno soggiornato, oppure viaggiatori che scelgono una determinata struttura perché consigliati da amici e parenti. 

Anche gli italiani stanno facendo la loro parte. Secondo la Confederazione italiana degli agricoltori sono 22 milioni i concittadini in viaggio, prevalentemente verso il mare, a cui seguono centri rurali e montagna. Come già evidenziato, in queste località 7 milioni di italiani hanno scelto di alloggiare in strutture agrituristiche o in agricampeggio. La domanda resta più incerta nell’interno, dove pesano maggiormente le disdette a causa della pandemia (tra il 10% e il 20%).  

 

 

La richiesta di sostegno al Governo

 

A chiedere supporto al Governo ci ha pensato direttamente il Presidente di Cia, Cristiano Fini. L’aumento dei costi produttivi [9], di luce e gas in particolare è ancora troppo sulle spalle delle aziende agrituristiche ed è anche per loro che stiamo sollecitando un’azione di governo realmente incisiva e prima delle elezioni a settembre. Sulla stagione turistica in corso, ci sono previsioni più che positive e ci auguriamo che portino alla fine buoni risultati anche alle nostre strutture.” 

 

In attesa di sapere se il Governo recepirà o meno le richieste dell’Associazione, ci sono buone prospettive per l’intero comparto turistico [10] sull’andamento della stagione estiva che vi stiamo raccontando dal principio. Continuate a seguirci per restare aggiornati.