Avventure, viaggi in solitaria e social network: ecco i trend di viaggio 2017

Le tendenze del turismo 2017 secondo Booking.comLascio tutti a casa e parto da solo. Voglio andare lontano, concedermi un pizzico di avventura in più e postare una marea di foto sui social network.

Secondo l’ultimo sondaggio condiviso da Booking.com, questo è quello che sognano i viaggiatori di oggi, soprattutto i più giovani.

Sono stati in 15.000 gli utenti da 20 Paesi nel mondo a rispondere al sondaggio del portale, svelando i desideri di viaggio che accompagneranno questo 2017.

 

Io viaggio da solo

Uno dei trend più curiosi fotografati da Booking è il desiderio di affrontare un viaggio in solitaria. Un trend che dovremmo tenere d’occhio, perché spesso, preoccupati come siamo di famiglie e di coppie, ci dimentichiamo di ritagliare dei servizi e un’offerta dedicata anche per chi viaggia da solo.

I numeri ci dicono che:

  • Circa il 30% vorrebbe intraprendere un viaggio in autonomia per la prima volta nel 2017
  • Il 61% pensa che le paure prima di affrontare un viaggio da soli siano del tutto infondate

Perché viaggiare da soli? I viaggi in solitaria spesso sono considerati viaggi iniziatici. Danno fiducia in se stessi, tirano fuori risorse inaspettate e offrono la possibilità di apprezzare fino in fondo la bellezza dei luoghi, di fare nuovi incontri e di affrontare nuove avventure.

I viaggiatori che hanno già fatto questo tipo di esperienza dicono di aver provato un senso di libertà (27%), di forte emozione (20%) e di felicità (12%). Quindi un’esperienza in generale molto positiva.

Sfortunatamente l’Italia non sembra essere nel radar di chi si accinge a organizzare questo tipo di viaggio. Nella top ten delle destinazioni per un itinerario in solitaria, Australia e America compaiono ai primi posti, forse perché alcuni tragitti, come la Route 66 o il grande outback australiano nel nostro immaginario sono le location ideali per un’esperienza di questo tipo. Non mancano però anche le destinazioni europee, come la Germania, l’Austria e la Spagna:

  1. Australia
  2. Stati Uniti
  3. Germania
  4. Austria
  5. Giappone
  6. Canada
  7. Cina
  8. Spagna
  9. Argentina
  10. Bahamas

 

Il viaggio è sempre più social

Altro trend emerso con prepotenza è quello del rapporto sempre più stretto tra giovani viaggiatori e social network. I cosiddetti Millennial (18-34) affermano infatti di affidarsi in larga parte a quello che vedono sui social per decidere che cosa fare:

  • Il 44% utilizza i social per scegliere la prossima destinazione
  • Il 55% trae ispirazione da quanto visto per pianificare nuove esperienze di viaggio

I giovani sono tra coloro che risultano più facilmente influenzabili a livello emotivo da quello che vedono su Facebook o su Instagram per quanto riguarda i viaggi. Vedere i propri coetanei in giro per il mondo suscita invidia e desiderio di partire per condividere allo stesso modo le proprie esperienze.

  • Il 45% riferisce che scorrere la sezione delle notizie (il feed) fa provare la sensazione che tutti stiano viaggiando tranne loro
  • Il 44% sente che si sta perdendo le esperienze più belle se non viaggia
  • Il 46% ammettere di provare invidia nei confronti di chi viaggia e posta foto e commenti sui social

La cosa più assurda è che tanti ragazzi dicono di trovare lo stimolo per viaggiare di più proprio nei social, in modo da avere più materiale da postare sui social preferiti (34%). Un dato che mi fa venire in mente la vecchia pubblicità di Expedia, ve la ricordate? “Chi viaggia fa colpo”, con la quale si ammiccava al viaggio come strumento per vantarsi con amici e contatti.

 

Avventure alla ribalta

Dopo tanto parlare di turismo esperienziale, non sorprende che tanti viaggiatori dicano di sentirsi pronti per fare nuove avventure. Una tendenza che riguarderà sicuramente anche l’Italia.

Si sentono più inclini a “buttarsi”

  • Il 58% di coloro che hanno 18-34 anni
  • Il 54% della fascia 35-54
  • Il 50% degli over 55

Non stupisce quindi che il 45% delle persone stia pensando di aggiungere un pizzico di avventura in più nei viaggi del 2017, mentre il 56% è pronto a raggiungere mete molto lontane da casa.

Per molti, il ventaglio di viaggi da provare va ben oltre le solite vacanze al mare o in montagna e tocca nuove tematiche che dimostrano non solo il desiderio di sperimentare qualcosa di nuovo ma anche di affrontare viaggi che rispettano l’ambiente e che aiutano a crescere a livello umano e personale:

  • Il 44% vorrebbe fare un viaggio “on-the road” non programmato
  • Il 39% un tour ecologico
  • Il 23% un viaggio spirituale
  • Il 21% un viaggio di volontariato

 

Quello che sta succedendo a livello globale deve spingerci a riflettere bene su quella che deve essere l’offerta di viaggio di un qualsiasi hotel indipendente oggi: dare la possibilità agli ospiti di sperimentare cose nuove, di fare nuove avventure e di avere buon materiale da condividere sui social diventerà cruciale per attirare l’attenzione e convincere le persone a prenotare.