- Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico - https://www.bookingblog.com -

Booking.com: 7 italiani su 10 pronti a viaggiare nel 2021

leggi l’articolo completo... [2]

Sembrano (finalmente) spirare venti di ottimismo tra i traveller dei quattro angoli del globo, costretti troppo a lungo ad un’astensione forzata dagli spostamenti.

Almeno questo traspare dall’ultima ricerca di Booking.com [3], condotta su oltre 28.000 viaggiatori in 28 Paesi del mondo.

Il desiderio di esplorare nuove destinazioni, assaggiare le cucine locali, perdersi tra musei e parchi sconfinati si fa sentire con urgenza, secondo i dati raccolti dalla OTA. Un’urgenza tale da sovvertire la scala di priorità nella vita di moltissime persone.

Dopo oltre un anno di restrizioni, i viaggiatori cominciano a nutrire la speranza concreta di tornare a muoversi in sicurezza, grazie all’iniezione di fiducia della campagna vaccinale nel mondo e alle nuove misure di prevenzione da Covid-19

 

I vaccini alla base dell’ottimismo

 

La pandemia è tutt’altro che superata, questo è certo, ma si intravede la luce in fondo al lungo tunnel: due terzi dei viaggiatori nel mondo (66%) e 7 italiani su 10 (72%) nutrono maggiori speranze di potersi spostare nel 2021 per il massiccio impegno della comunità scientifica e il lancio del vaccino su larga scala. Questa notevole parte di utenti si è sentita estremamente limitata nel 2020 e non vede l’ora di riguadagnare, nel corso dei prossimi mesi, le miglia perse.

Perno di questa proattività è la fiducia riposta nei vaccini [4], tanto che oltre la metà dei traveller (59%) e il 57% dei nostri connazionali non intendono viaggiare oltre confine prima di essersi vaccinati e più della metà di loro lo farà solo verso nazioni con piani vaccinali avviati. La rosea visione del futuro è leggermente offuscata da una minoritaria fetta di scettici (41%), affatto convinti che le campagne vaccinali possano rendere i viaggi davvero più sicuri.

Arjan Dijk, Senior Vice President e Chief Marketing Officer di Booking.com, dichiara a proposito: “Noi rimaniamo ottimisti sul fatto che, in un futuro non troppo lontano, tutti potranno tornare a viaggiare e scoprire il mondo insieme. Anche se iniziamo a vedere una luce in fondo al tunnel, continuiamo a impegnarci per supportare tutti nel percorso che ci porterà a viaggiare di nuovo, in sicurezza, collaborando con tutti gli operatori del settore per garantirne la ripresa e un futuro migliore”.

 

Viaggiare diventa una priorità

 

La ricerca di Booking.com esamina il sentiment dei viaggiatori di 28 diversi Paesi: l’ottimismo attuale si affianca così alla percezione di grande disagio, a tratti psico-fisico, avvertita nei mesi dell’acme pandemica. Il 48% del campione (e il 55% di italiani) ha riscontrato un peggioramento della propria salute mentale, fino a sentirsi prigioniero in casa propria (47%).

Alla luce di simili disturbi, non stupisce che il 64% dei traveller nel mondo e il 72% di italiani reputino il viaggio un fattore quasi vitale nel post Covid-19. Un bisogno impellente, sfrenato, tanto che il 71% lo antepone al desiderio di trovare il vero amore nel 2021. In modo affine, il 66% preferirebbe potersi muovere liberamente al successo sul lavoro, privilegiando una vacanza rispetto alla possibilità di un avanzamento di carriera.

Ma quali sono, concretamente, i progetti dei vacanzieri repressi? Oltre la metà ha impiegato la reclusione domestica per l’organizzazione di fughe future, mentre quasi la metà (45%) ha accumulato maggiori giorni di ferie nell’ottica di concedersi vacanze più lunghe nel 2021. A livello di destinazioni, sei persone su dieci e 3 italiani su 4 programmano viaggi in località di mare entro l’estate 2021, il 23% dei viaggiatori (30% tra gli italiani) sogna un soggiorno rilassante in spiaggia o in uno spa hotel [5]. Un residuo 6% prenoterà un viaggio attivo e solo il 5% pensa alle città come mete per la ripartenza degli spostamenti. Dopo un anno di stress, frustrazione, preoccupazioni e paure a livello globale, questi trend appaiono piuttosto naturali.

Se il vostro è un hotel di mare o un resort con spa, mettetevi all’opera: i viaggiatori non vedono l’ora di rifare le valigie e soggiornare in una struttura come la vostra.