- Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico - https://www.bookingblog.com -

Booking.com: ecco gli 8 trend che definiranno il turismo nel 2017

[2]Questo 2016 è in dirittura d’arrivo e già puntiamo lo sguardo verso l’orizzonte, una mano a proteggere gli occhi dal sole, per riuscire a scrutare quello che accadrà nel 2017.

Qualche indizio lo abbiamo raccolto lungo la strada, in questi mesi di attenta osservazione dei travel trend internazionali. Altri dettagli possiamo aggiungerli oggi grazie a un’analisi pubblicata da Booking.com basata sulla sua enorme banca dati.

1 – La gratificazione istantanea: vogliamo tutto e subito, su mobile

Il 44% dei viaggiatori si aspetta già adesso di poter pianificare la vacanza in pochi mosse dal telefonino e il 52% sa che il prossimo anno userà ancora più applicazioni travel. Google e molti altri brand del settore stanno cercando di dare una risposta a questa urgenza: il bisogno di eliminare qualsiasi ostacolo e completare una ricerca di viaggio direttamente da smartphone, in qualsiasi posto si trovi l’utente. Basta pensare all’esplosione dei chatbot per Facebook Messenger e di soluzioni che si basano sull’Intelligenza Artificiale per aiutare qui e ora l’utente, che divengano veri e propri compagni di viaggio.

“L’utilizzo dell’instant messaging intelligente, che si adatta alle nostre preferenze e risponde alle nostre domande in tempo reale, diventerà una seconda pelle.”

 

2 – Il boom dei viaggiatori bleisure

Il viaggio di lavoro non è più lo stesso: quest’anno il 40% dei viaggiatori globali si è spostato per lavoro e di questi il 49% ha già esteso il proprio soggiorno per godersi la destinazione, mentre il 75% vuole fare lo stesso o farlo più spesso il prossimo anno. Perché un viaggio è sempre un viaggio. Non è una perdita di tempo, ma un valore aggiunto, un’occasione da sfruttare per conoscere nuove culture, vedere luoghi nuovi, trovare ispirazione e migliorare la propria carriera. Ecco perché i viaggiatori che mischiano “business” e “leisure” saranno sempre di più.

Per capire la portata di questo trend vi lascio una sola statistica: il 30% dei viaggiatori accetterebbe persino un lavoro pagato meno se questo comportasse poter viaggiare di più.

 

3 – Il viaggiatore diventa esploratore

Luoghi mai visti, strade mai battute, angoli segreti per pochi eletti. In un modo globalizzato che ormai non ha più zone d’ombra, le mete agognate sono quelle meno conosciute e meno turistiche. Booking.com ci mostra un viaggiatore desideroso di diventare esploratore. Infatti il 45% pianifica di fare scelte più avventurose per i prossimi viaggi e il 47% dice che vorrebbe raggiungere angoli del globo che nessuno dei suoi amici ha mai visitato. Una buona notizia per noi, perché se c’è una cosa che in Italia non manca sono gli angoli inesplorati, i luoghi di natura selvaggia e incontaminata che i viaggiatori stranieri non immaginano possano esistere.

Forse è l’ora anche per noi di offrire qualcosa in più dei soliti tour e delle solite escursioni nei luoghi da cartolina. Proviamo a pensare a quei posti che su una cartolina non si troverebbero mai.

 

4 – Il viaggiatore zen

Se da una parte trionfa la voglia di avventura, dall’altra emerge sempre più incalzante il desiderio di staccare la spina per dimenticare un attimo la vita frenetica che tutti conduciamo. Ecco che allora il viaggio, più che scoperta di nuovi luoghi, diventa sinonimo della scoperta di sé. Circa il 48% dei viaggiatori vede le vacanze come un momento per riflettere e fare scelte migliori nella vita. Nel 2017 il 44% è interessato a fare vacanze spa/relax e il 38% vacanze di benessere/salute. Anche in quei paesi dove la cultura del lavoro molto competitiva spinge la gente a rinunciare ai giorni di vacanza annuali (come gli USA), più della metà degli intervistati dice di voler prendere più giorni disponibili nell’anno che viene. Ecco perché secondo Booking.com si andranno diffondendo alloggi privati e non che offrono spazi per fare meditazione e attività all’aperto o spa, che organizzano workshop wellness e per promuovere uno stile di vita più sano.

 

5 – L’interesse nei viaggi sostenibili in crescita

Il 36% dei viaggiatori nel 2017 ha intenzione di viaggiare più green che nel 2016 e 2 persone su 5 vorrebbero fare un’esperienza di viaggio eco-friendly. In pratica il mondo dei viaggi sostenibili non è più appannaggio di pochi, ma un interesse per molti, in forte crescita negli anni.

Lo dimostra il fatto che oltre il 40% dei viaggiatori è favorevole a introdurre uno standard internazionale per distinguere le strutture ecosostenibili e pensa che sia giusto ridurre le tasse come incentivo per questo tipo di viaggi

 

6 – Le esperienze contano molto più delle cose

Lo spirito prima di tutto: il 58% dei viaggiatori darà priorità alle esperienze personali piuttosto che all’acquisto di beni materiali durante una vacanza. Non ci stupisce che Aibrnb abbia appena lanciato la piattaforma Trips, proprio per dare la possibilità ai viaggiatori di acquistare esperienze con gli abitanti locali per arricchire il viaggio.

I viaggiatori sono sempre meno interessati ai lussi e agli abbellimenti, mentre danno sempre più valore ai momenti speciali e ai piccoli piaceri. Solo il 10% pensa che un servizi di concierge dedicato sia essenziale per vivere un bel viaggio.

 

7 – Niente avrà più valore dello staff

“Nel 2017 i viaggiatori cominceranno a capire che il tocco umano in un soggiorno è insostituibile e andranno sempre più alla ricerca di questa interazione umana per rendere memorabile la loro esperienza di viaggio. Come risultato, vedremo le interazioni di valore diventare la moneta di viaggio nei prossimi mesi, cosa che darà un forte slancio alle tecnologie dei chat bot nel tentativo di trasmettere lo stesso calore, la stessa personalità e spontaneità di una reale relazione.”

Difatti, il 42% dei viaggiatori dice che non starebbe mai in una struttura senza uno staff amichevole e disponibile e il 40% conferma che non starebbe in un luogo che ha più di 3 recensioni negative.

 

8 – Superare nuove frontiere

Come tanti viaggiatori hanno sempre più voglia di avventura, allo stesso modo molti di loro partirebbero per la Luna o per Marte. Il 44% sogna un futuro con la possibilità di fare vacanze in angoli remoti delle galassie o degli oceani.

Le nuove tecnologie applicate ai trasporti sono a una svolta: la Virgin sta testando una navetta spaziale, la Tesla una macchina che guida da sola, la NASA un velivolo supersonico che va più veloce, è più eco friendly e più silenzioso. Quindi il futuro sognato dai viaggiatori potrebbe non essere così lontano.

 

Questi sono i trend che secondo Booking.com [3] plasmeranno il travel nel 2017: voi che cosa vi aspettate per l’anno che verrà?