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Brand Reputation Scoop: ReviewPro e Cornell lanciano il Revenue Optimizer

leggi l’articolo completo... [2]Arrivano in anteprima per Booking Blog tutti i dettagli sul Revenue Optimizer, l’innovativo strumento realizzato da ReviewPro in collaborazione con Cornell University e Melià Hotels per aiutare gli hotel a ottimizzare le revenue in relazione alla propria brand reputation e a quella dei competitor.

Lo strumento è nato come applicazione pratica dello studio realizzato sempre dalla Cornell con ReviewPro e diffuso qualche mese fa a dimostrazione inconfutabile del legame esistente tra brand reputation e revenue dell’hotel.

Nell’articolo “Recensioni e Revenue: la reputazione è direttamente proporzionale ai profitti [3]” dello scorso novembre, riportavamo i risultati dello studio. In pratica, combinando i dati del Global Review Index e di STR, è stato dimostrato che per ogni punto percentuale in più di GRI, l’ADR può crescere dello 0,89%, l’occupazione del 0,54% e il RevPAR dell’1,42%.

Fu proprio in quell’occasione che Fernando Vives Soler, Global Director Revenue Management della catena Melià Hotels International, spiegò come la catena alberghiera stesse applicando e sperimentando un quadro di collegamento della reputazione con gli indici tariffari in relazione ai competitor.

È grazie a questo esperimento che è nato il nuovo indice Competitive Quality Index, che valuta la brand reputation dell’hotel rispetto ai propri competitor, e che tra poco sarà disponibile il Revenue Optimizer.

Lo stesso RJ Friedlandeer, CEO di ReviewPRO, ha espresso soddisfazione per l’a sinergia nata con il gruppo alberghiero, e conferma che lo strumento potrà essere un valido aiuto per ogni tipologia di struttura: “La catena Meliá Hotels International è stata pioniera nell’integrazione dei dati da noi forniti sulla reputazione all’interno delle sue strategie per massimizzare le revenue e i risultati sono stati straordinari. Con il lancio del Revenue Optimizer, revenue manager e gruppi alberghieri di qualsiasi grandezza potranno beneficiare di questa Customer intelligence.”

Revenue Optimizer: come funziona

Secondo il comunicato ufficiale, il Revenue Optimizer è un “nuovo modulo che dà la possibilità agli hotel di misurare il grado di ottimizzazione del proprio RevPAR. Ogni hotel potrà tracciare l’ADR, l’occupazione e il RevPAR dei diretti competitor per meglio capire e sviluppare strategie basate sulla relazione tra la soddisfazione del cliente e l’ottimizzazione della tariffa.”

In poche parole, con il revenue Optimizer l’albergatore potrà capire come ottimizzare i profitti intervenendo a seconda dei casi sulle proprie tariffe o sul servizio per migliorare la reputazione.

In un’unica schermata mostrata di seguito, l’hotel potrà vedere in quale quadrante si trova rispetto ai competitor da lui indicati:

Nell’immagine seguente vediamo l’esempio di una catena alberghiera con 45 hotel. In questo caso è possibile visualizzare la situazione di ciascuna delle strutture in termini di revenue e soddisfazione dei clienti. Di queste, solo 3 (quelle nel quadrante verde) sono già in una situazione ottimizzata sia a livello di reputazione che di tariffe.

14 hotel si trovano invece nel quadrante azzurro, quello delle opportunità, segno che in questo caso c’è margine per aumentare le tariffe senza perdere occupazione a vantaggio dei competitor.

Per gli altri, nei quadranti giallo e rosso, le iniziative da prendere riguarderanno più l’area della reputazione.

Come intervenire?

Oltre ad analizzare la propria situazione sul mercato, il Revenue Optimizer dà i giusti consigli per sviluppare un’adeguata strategia di miglioramento.

Per ognuno degli hotel, il Revenue Optimizer indica infatti vari parametri a cui fare attenzione o su cui intervenire, per migliorare la reputazione o accrescere le revenue.

Senz’altro si tratta di uno strumento che può essere di grande utilità, perché offre un quadro facilmente leggibile e in tempo reale del proprio posizionamento, che si può tradurre in una strategia di azione immediata per intervenire sui profitti dell’hotel.

Restiamo in attesa di vedere all’opera il nuovo strumento, del cui beta test potremo presto usufruire in anteprima.

Voi che cosa ne pensate? Se desiderate provarlo, richiedete una demo alle condizioni speciali riservate a QNT Hospitality direttamente da questa pagina: http://www.reviewpro.com/qnt2?rpref=qnt [4]