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[BTO 2019] Fine delle vendite online? La parola a Simple Booking

leggi l'articolo completo [2]Online e offline da anni corrono su due strade parallele nel travel, due strade che spesso si intersecano, ma altre no.

Pietro Alecce, Revenue e Account Manager di Simple Booking, alla BTO 2019 affronta proprio il gravoso tema del rapporto tra prenotazioni online e richieste offline nell’hospitality. Dalla domanda fondamentale che si pone Pietro – Basta vendite online? –  si articola un avvincente speech tessuto sulla necessità di comunicazione che ogni hotel ha.

E’ vero che Google la fa da padrone nell’ambito delle vendite online, spostando l’ago della bilancia sulla visibilità a pagamento (l’advertising).

Tuttavia uno spazio di manovra, e neppure marginale, esiste per l’hotel indipendente, che deve individuare gli ospiti potenzialmente interessati e conservare un canale di comunicazione privilegiato, online e offline. Alcuni strumenti innovativi possono aiutare, altri sono fondamentali.

 

Il travel in continua evoluzione

 

Lo speech inizia con una panoramica del settore travel: gli scenari cambiano velocemente (e spesso senza ritorno).  Il viaggiatore oggi è sommerso dalle opzioni: una moltitudine di canali (OTA, Metamotori e Social), una miriade di touchpoint durante il customer journey, un nuovo mercato ricettivo, ve sconfina nell’extra alberghiero.

Il mobile ha uno spazio sempre più importante nella vita – e nelle scelte di viaggio – di tutti noi: nel caso di un hotel 4 stelle in Indonesia, riportato da Alecce, ben 83% di prenotazioni avvengono oggi da smartphone (contro il 17% del desktop). L’Indonesia è effettivamente un mercato particolare, ma le tendenza va sicuramente questa direzione.

Secondo i dati di Kinsey & Company, inoltre, oggi il 31% degli ospiti inizia il journey dai motori di ricerca, mentre nel 2017 era il 23%. Questo dato sembra confermato dal CEO di Expedia che ha recentemente individuato in Google il maggiore competitor. Da parte loro, le OTA si stanno spostando verso strategie di personalizzazione, come testimonia la campagna Be a Booker di Booking.

Dunque mobile, personalizzazione, visibilità a pagamento e multicanalità sembrano le tendenze dominanti nel travel.

 

Le risposte dell’hotel indipendente

 

Alle nuove tendenze del settore, Alecce fornisce risposte puntuali da parte dell’hotel indipendente. Al dominio della visibilità a pagamento, l’hotel può – forse deve – rispondere con mirati investimenti in PPC, Google Hotel Ads, Metasearch e campagne di remarketing.

All’ampliamento dell’offerta ricettiva, si può controbattere con la differenziazione dall’extra hotel e l’offerta di servizi di qualità.

La mobile revolution è facilmente fronteggiabile con tecnologie avanzate e studiate su misura per le strutture indipendenti. Infine, la tendenza alla personalizzazione delle prenotazioni offre una preziosa opportunità anche all’hotel: quella di poter personalizzare l’esperienza di prenotazione diretta.

 

Vendite offline e personalizzazione

 

Nonostante l’online sia ormai il canale di vendita più utilizzato nel travel, tutti gli hotel ricevono ancora una percentuale – più o meno corposa – di prenotazioni offline. Le ragioni sono differenti (ospiti senior, soggiorni lunghi o complessi, con servizi particolari, prenotazioni da gruppi, condizioni difficilmente gestibili self made), ma poco importa la ragione.

Ciò che conta è la soluzione per gestire le prenotazioni – off e online – personalizzate nel modo migliore. Inviare e gestire preventivi personalizzati che rispondano perfettamente alle esigenze soggettive dei potenziali ospiti.

Alecce è convinto che la personalizzazione rappresenti un’opportunità di revenue diretto da non sottovalutare. Perché? Per i vantaggi concreti che una mirata strategia di personalizzazione può portare all’hotel indipendente.

Personalizzare, infatti, permette di far sentire unici e gratificati gli ospiti con esigenze di questo tipo, spiazzando, allo stesso tempo, le OTA che non sono in grado di rispondere allo stesso modo a questo target. Personalizzare significa anche competere in pieno con le strutture concorrenti e differenziarsi dalla massa degli hotel generalisti (OTA comprese).

Ma gestire le prenotazioni personalizzate, online e offline, non è mai semplice, soprattutto se non si hanno gli strumenti adatti. Il solo utilizzo di email manuali e non personalizzabili, così come la mancanza di strumenti di reporting e misurazione di performance possono costare molto in termini di revenue. Adottare PMS e CRM non sempre basta come soluzione, se questi non sono pensati come verticali nell’ospitalità o se gli strumenti sono complessi o obsoleti

 

La soluzione per gli hotel: Converto

 

A questo punto, mostrati i vantaggi e le difficoltà delle vendite offline, Alecce sfodera la soluzione firmata Simple Booking e approvata da Booking Blog: Converto.

Un modo semplice ed immediato per raddoppiare le prenotazioni del vostro hotel indipendente, seguendo il paradigma delle 4 “C” che caratterizza Converto:

 

A riprova di quanto affermato, Alecce mostra orgoglioso la dashboard di Converto, illustrando le maggiori funzionalità e soffermandosi sulla facilità di fruizione.

Da dati interni, il revenue manager illustra come l’uso di Converto abbia portato a un tasso medio di conversione oltre il 30%. Una quota da non sottovalutare!

I motivi per scegliere Converto sarebbero:

 

Insomma lo strumento che mancava nell’hospitality, ora c’è e performa come non mai: scopri tutte le potenzialità di Converto allo stand 9 di BTO, firmato Simple Booking