Quali sono le prospettive di domanda turistica per due dei più interessanti mercati del mondo, Cina ed India? La domanda non è semplice, ma possiamo già proporre qualche spunto interessante.
Alcuni mesi fa, la SARFT (State Administration of Radio, Film and Television), che regola i contenuti ed i mezzi di comunicazione in Cina, ha bandito 25 siti di video Sharing per contenuti irregolari, e lanciato un severo monito al leadar di mercato Tudou (lo YouTube cinese). Nel paese con il più grande numero di utenti con connessione a banda larga al mondo, questo è apparentemente un paradosso. In India, sull'altro lato, ci sono 85 canali televisivi (80% privati) e altri 300 in arrivo (tutti privati).
Quando analizziamo entrambi i paesi focalizzandoci sulle prospettive per l’industria dell’ospitalità, possiamo notarne punti di forza e di debolezza:
» Cina – Ottima penetrazione di Internet a banda larga – Bassa liberalizzazione dei mezzi di comunicazione
» India – Bassa penetrazione di Internet a banda larga – Alta liberalizzazione dei mezzi di comunicazione
Nelle industrie soft, spesso legate al mondo dei servizi, l’India è un paese molto più avanzato, mentre la Cina è meno arretrata nelle industrie pesanti (produzione, beni capitali).
La stessa logica può essere applicata anche al settore dei viaggi. Il mercato dei servizi di viaggio in India è privatizzato, liberalizzato e fondato sull’iniziativa imprenditoriale. Il mercato dei servizi di viaggio in Cina è invece fortemente regolamentato, ma le infrastrutture, in primis gli aeroporti, sono migliori rispetto all’India.
E’ comunque probabile che le diverse tendenze siano destinate ad incontrarsi con il passare del tempo: che l’India migliori le proprie infrastrutture, e che il vento del cambiamento e della liberalizzazione cominci lentamente a soffiare nei servizi di viaggio in Cina…
Abbiamo in serbo diversi studi e ricerche che stiamo analizzando e conducendo in proprio e che nelle prossime settimane condivideremo qui su Booking Blog.