Re: BTO 2010 Live: “Building a reputation strategy. Review sites are going social”.
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Ciao Marghe,
Vado subito al dunque, dalla discussione scaturita sul palco della Bto, ieri pomeriggio si è ribadito che i siti di recensioni turistiche hanno scelto la loro via ( quella dell’anonimato) e nulla sembra distoglierli dal continuare, l’esponente di Tripadvisor sembrava quasi strafottente quando parlava dei “vari” processi in corso contro il suo TA.
Secondo me le ragioni di trivago che sono sostanzialmente quelle di rifugiarsi sul diritto alla privacy di coloro che scrivono sono assolutamente non soddisfacenti.
Resta il fatto che malgrado la maggior parte dei giudizi siano veritieri, ci sono delle situazioni che sono palesemente delle recensioni false, contro le quali non vengono presi provvedimenti.
Ti parlo per esperienza diretta con TA, mi hanno lasciato un commento pessimo che parlava di un bar…peccato che il commento è stato postato per un Ristorante di livello, malgrado ciò e malgrado la recensione non avesse nulla a che vedere con il ristorante, TA a deciso che questo non era sufficiente per togliere il giudizio (chiaramente anonimo).
Si sono giustificati con ” un caso di un albergatore che ha minacciato colui che ha recensito…mi permetto di dubitare di questa versione e anche se fosse, bisognerebbe vedere la situazione nel complesso.
L’albegatore può solo difendersi con una risposta, semprechè si riesca a risalire all’ ospite.
La questione è molto complessa, anche se l’ideale sarebbero recensioni certificate, alle quali sia comunque possibile rispondere ( cosa che al momento non avviene con tutte le ota).
Beh situazione complessa…..