Re: Il potere delle Immagini: 5 modi per dare un scossa ai profili social dell’hotel
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Buongiorno a tutti voi, mi chiamo Andrea e dopo tanto leggervi mi sento nella posizione di sottoporvi il mio punto di vista.
Lavoro spesso all’estero e mio malgrado mi trovo a dover prendere atto che qui in Italia siamo leggermente arretrati dal punto di vista della comunicazione visiva soprattutto in campo turistico.
L’albergatore straniero si rivolge alla web agency, insieme si focalizzano su esigenze, risorse e possibili soluzioni.
La web agency (o l’art director) seleziona il fotografo in funzione del portfolio, del costo e della disponibilità.
Il fotografo realizza le immagini attenendosi al brief e interpretando le richieste della committenza.
L’art director seleziona le foto e tutti insieme si finalizza il progetto.
il risultato può essere un sito funzionale, ben indicizzato, coerente e nella maggior parte dei casi esteticamente attraente.
L’albergatore italiano chiede agli amici di segnalargli un “bravo” fotografo perché “quelli del sito” chiedono urgentemente il materiale.
Ingaggia con il fotografo una trattativa economica serratissima ma priva della benché minima indicazione per portare a termine un lavoro decoroso.
Il fotografo scatta tutto il possibile nel minor tempo necessario.
La moglie dell’albergatore, appassionata di fotografia, sceglie le foto del fotografo ad integrazione di quelle scattate da lei.
Alla fine il tutto viene girato a “quelli del sito” che fanno il possibile…
L’albergatore chiede un ulteriore sconto alla web agency e al fotografo perchè il risultato non è all’altezza delle aspettative.
Ma per fortuna adesso ci sono i social network che sono un bacino inesauribile di ottimi contenuti a costo zero che porteranno innumerevoli potenziali clienti a visitare quel gioiellini di siti che si vedono ancora in giro.
So perfettamente che le generalizzazioni sono un modo sterile di condurre un dibattito e sono consapevole che probabilmente anche all’estero ci sono clienti un pò grossolani.
Vogliate considerare il mio come un trascurabile contributo alla discussione.