Concordo con Sfarinel, i criteri di indicizzazione cambiano repentinamente ed è necessario affidare a terzi il compito di far ben leggere e gradire le nostre pagine ai motori di ricerca.
Una volta selezionata la società a cui appoggiarsi a questo compito, come facciamo noi a monitorare che il lavoro venga fatto correttamente?
Dici bene che non bisogna concentrare gli sforzi unicamente sulla keyword principale, ma secondo me contemporaneamente non bisogna tralasciare i motori di ricerca “secondari” come Yahoo, aol, virgilio, ask, etc.
Meglio farsi trovare anche da quei pochi che non si affidano a google per la ricerca.
Saluti