Re: Turismo Italia: di Disoccupati, di Ospitalità e di Marketing
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Da una parte dipendenti assunti a tempo indeterminato a cui basta con fare il solito lavoro d’ogni giorno bene senza il volere superarsi e parlare quello che basta di una lingua straniera per gestire una mansione di receptionist o qualche altra in albergo,dall’altro lato abbiamo albergatori a cui basta tenere e mantenere le tariffe ed i dipendenti purché l`albergo continui con i ricavi e ritmi “normali” … senza investire nel personale e restare ad occhi chiusi con qualcuno che essendo stagista forse gli potrebbe migliorare notevolmente la qualità dei servizi nella struttura ,(a questi preferiscono averli (se capita per qualche strana casualità )temporaneamente già che costano meno)…dall’altra chi preferisce lavorare solo con stagisti di corsi di formazione professionale ed ha un paio di assunzioni in hotel(anche se rischiano basta che si tengono i soldi in tasca)…..Australia:una delle tante destinazioni per quelli che amano il lavoro,che sono frustrati,che amano sentirsi utili,che sono fusi,stanchi e hanno perso la fede ma non la speranza!….appena qualcuno si decida a cambiare le cose mettendo cuore,inventiva,creatività ed anima ….si vedranno i risultati e saranno in tanti a seguirle… .
Aumentano i disoccupati,vanno in bancarotta gli alberghi,e
La Italia que un dia fue ya no sera…y..la vida sigue igual