Re: Un piano di azione per contrastare la guerra dei prezzi e difendere la brand reputation dell’hotel

Home Forum Revenue Management Un piano di azione per contrastare la guerra dei prezzi e difendere la brand reputation dell’hotel Re: Un piano di azione per contrastare la guerra dei prezzi e difendere la brand reputation dell’hotel

#17588
Anto4444
Membro

In ogni caso escludere i costi di acquisto e di mantenimento della struttura per la determinazione del prezzo è INCONCEPIBILE. Antonio l’altro diceva che spesso i flussi di cassa non sono tali da giustificare l’investimento ricordi? eh si riferiva proprio a questo.. I prezzi non sono sufficienti a superare tutti i costi.. elementare no?

Cioè voi guardate l’occupazione, i concorrenti e da li fate il prezzo e via? non pensate che forse con i ricavi bisognerebbe superare anche i costi a fine hanno oltre che l’occupazione dell’anno precedente?

Beh effetivamente ora capisco come mai tante aziende falliscono con il portafoglio ordini pieno.. non sanno fare i conti, credono di lavorare, ma in realtà lavorano per niente! Non hanno margini..

Ricordo a tutti che l’albergatore è un’ ATTIVITA’ A SCOPO DI LUCRO. Il lucro si ottiene dalla seguente e complicatissima formula:

Ricavi – Costi = Profitto

Bene (semplificando molto) dalla prima voce ricavi, che sarebbe il prezzo moltiplicato per le camere vendute più i ricavi dei servizi accessori, dobbiamo togliere i costi, ma i costi oltre che le saponette da 50 cent e il personale sono anche le quote di ammortamento dell’invesitmento (vd mutuo) e i costi di mantenimento e manutenzione del vostro mostriciattolo affamato di denari.

Punto secondo.

I costi sostenuti per l’acquisto e il mantenimento dell’immobile OVVIAMENTE contribuiscono alla determinazione del prezzo. Non capisco proprio il significato dell’intervento, ovvio che se il costo dell’immobile è stato ammortizzato ci saranno margini maggiori e quindi potenzialmente potrei vendere a un prezzo inferiore.

Forse non ho capito io l’obiezione o forse ti sei confuso tu?

Punto terzo.

Il cliete non rimane deluso perchè prima di venire chiede il prezzo, dici te. Tombola, dico io!

Se l’amico che ha usufruito della tariffa a costo marginale (quella bassa bassa di cui si parlava) e a lui ne viene proposta un’altra più alta, secondo te il cliente è soddisfatto o è deluso? Io opto per la seconda.. poi ognuno è libero di pensarla come vuole.