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Freeppie: il social travel network che vuol mettere d’accordo hotel e viaggiatori

leggi l’articolo completo... [2]Vende camere ma non è un’OTA. Si fonda sulle recensioni ma non è come TripAdvisor. Fa guadagnare punti con check-in e condivisioni, ma non è come Foursquare. Ti permette di avere follower, di commentare e ricondividere, ma non è come Facebook.

Si chiama Freeppie, il nuovo “social travel network” con l’audace obiettivo di mettere d’accordo viaggiatori e albergatori. Per saperne di più abbiamo incontrato Federica Frau, product manager di Freeppie.

Dopo una prima fase beta riservata a un numero limitato di utenti, dal 19 novembre Freeppie [3] è aperto a tutti. Io personalmente ho provato Freeppie nel corso dei test e, lato utente, posso dire di averlo trovato piacevole nella grafica e semplice da adoperare, anche se forse non così immediato nell’utilizzo per le sue molteplici funzioni.

Come funziona Freeppie

Per capire il funzionamento dello strumento è importante ricordare che è stato concepito per dare vantaggi sia al viaggiatore che all’albergatore.

È semplice per l’utente invaghirsi del meccanismo ludico che permette di essere ripagato per le proprie recensioni, foto, condivisioni e attività sociali con dei badge che corrispondono a punti. Ma soprattutto fa gola la possibilità di trasformare questi badge in crediti concreti per avere sconti o soggiorni gratuiti presso gli hotel e gli esercizi che lo permettono.

Per quanto riguarda l’albergatore, ci sono diversi vantaggi che rendono l’adesione al network interessante:

Qui una tabella riepilogativa del funzionamento di Freeppie:

 

La nostra intervista

Per approfondire l’argomento, abbiamo avuto modo di intervistare in esclusiva a BTO 2013 Federica Frau, Product Manger di Freeppie: