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Gli errori più comuni nella gestione delle campagne PPC

 Alcuni errori nelle impostazioni delle campagne PPC, il “click fraud detection” (click fraudolenti) e la mancanza di test iniziali, sono solo alcuni dei motivi che spesso decretano il fallimento della pubblicità nel Keywords Advertising; correggere ognuno di questi errori potrebbe significare un incremento fino al 70% delle vendite oppure un risparmio significativo degli investimenti.

Proviamo adesso ad analizzare insieme i principali errori:

Non pianificare il Bidding Board [2]
Puntare alla prima posizione [3]
Rinunciare al Geo-Targeting [4]
Sottovalutare la Landing Page [5]
Non verificare i Network fraudolenti [6]
Essere noiosi [7]
Visualizzare i numeri telefonici [8]
Non separare content match dai search results [9]
Ignorare la Seasonal Copy [10]
Mancanza di "analisi esatte" [11]
Pagare per le keywords negative [12]
Sbagliare il CTR con la “conversion rate” [13]
Non chiamare Google [14]
Sottovalutare la Brand Name Keywords [15]
 
 

Non pianificare il Bidding Board

E' importante non essere pigri quando si sta costruendo una nuova campagna di Keywords Advertising. Ogni Azienda possiede le proprie keywords che generano più traffico, ma il trucco sta nel ricercare le variazioni di queste parole chiave. Focalizzati di più sulle "long tail keywords", cioè sulla combinazione delle parole più redditizie per il tuo business con quelle riferite al tuo target di riferimento. Inoltre, utilizzando una buona combinazione delle keywords, gli annunci usciranno meglio posizionati (più in alto) a pari importo per click. Come sapere quali sono le migliori combinazioni per il tuo business? Accedi alle statistiche del sito web ed analizza quali sono le parole chiave usate maggiormente dai visitatori per trovarti nella Rete.
 
 

Puntare alla prima posizione

Il più delle volte (per mia esperienza), essere al primo posto nei risultati del PPC non è una strategia così brillante, specialmente se si paga molto per ogni click e la keyword è popolare. La maggior parte delle persone, prima di comprare on-line, fa delle ricerche ulteriori consultando gli annunci successivi; quindi il tuo sito potrebbe passare in secondo piano ed essere ricordato solo alla fine, quando l'acquisto sarà stato fatto altrove. Inoltre accade spesso che il visitatore si renda conto di aver sbagliato i parametri di ricerca dopo aver visualizzato il primo annuncio ed abbandoni inesorabilmente. Secondo me, la migliore collocazione nei risultati di PPC è la terza.
 
 

Rinunciare al Geo-Targeting – la pubblicità secondo la lingua della nazione di appartenenza

Con ogni probabilità i navigatori internet preferiscono utilizzare un provider locale per le proprie ricerche, o in alternativa rivolgersi a siti che riconoscono lo Stato di provenienza. Google e gli altri motori di ricerca ti permettono di personalizzare le tue pubblicità PPC per Stato: questo ti consentirà di fare annunci nella lingua relativa. Si otterrà sicuramente un più alto click-through rate (CTR  è il modo di misurare il successo di una campagna pubblicitaria on-line), e un minore CPC , ossia cost per click.
 
 

Sottovalutare la Landing Page

Qualsiasi cosa tu dica nella tua pubblicità, ripetila nella “landing page” (ovvero le pagine in cui giungono gli utenti dopo aver cliccato sull'annuncio). Se stai promuovendo nel tuo annuncio una svendita all' 80%, puoi essere sicuro che è questo che le persone cercano quando approdano nella tua “landing page”. Se non ritrovano questa promozione, abbandoneranno la pagina immediatamente.
 
 

Non verificare i Network fraudolenti

Ogni motore di ricerca, che sia Google, Yahoo, MSN, ecc… distribuisce le tue pubblicità anche su dei siti di contenuto (inerenti alla ricerca). Sfortunatamente, molti di questi network non sono riferiti al target dell'annuncio. Guarda le statistiche web e trova il nome dei domini che portano il traffico con un più alto bounce rate (tasso di rimbalzo) ossia il numero di visitatori che abbandona subito il sito. Google permette di escludere questi domini e catalogarli come "siti esclusi perché negativi", mentre per Yahoo e altri bisogna contattare lo staff del motore di ricerca ed esporre direttamente il problema. Così facendo si evita di pagare per il “traffico spazzatura”.
 
 

Essere noiosi

Ci sono ancora molti marketers che vanno on-line e cercano una keyword efficace, copiano la concorrenza e creano la loro pubblicità senza distinguersi dai competitors. Vi sembra un comportamento superficiale, vero? Sfortunatamente è così! Ogni volta che si crea una pubblicità a pagamento si deve porre l'attenzione a quali siano le vere intenzioni della campagna, e quindi trovare un'idea, un qualcosa che risulti veramente originale e rilevante. E' un'affermazione forte, ma bisogna identificare cosa renda unica la tua società e perché le persone dovrebbero comprare da te. Devi essere sicuro di cosa vuole il tuo mercato di riferimento e trovare un buon motivo per distinguerti dalla concorrenza.
 
 

Visualizzare i numeri telefonici

L'uso di un numero di telefono dentro un PPC serve solo ad attirare l'attenzione. Poche persone però annoteranno il numero e chiameranno. Considerato questo punto, l'unica cosa che stai facendo è perdere dello spazio prezioso che potrebbe essere usato per un buon messaggio. Sono state fatte delle analisi e tutte hanno dimostrato che è meglio eliminare il numero di  telefono.

Non pianificare il Bidding Board [16]
Puntare alla prima posizione [17]
Rinunciare al Geo-Targeting [18]
Sottovalutare la Landing Page [19]
Non verificare i Network fraudolenti [20]
Essere noiosi [21]
Visualizzare i numeri telefonici [22]
Non separare content match dai search results [23]
Ignorare la Seasonal Copy [24]
Mancanza di "analisi esatte" [25]
Pagare per le keywords negative [26]
Sbagliare il CTR con la “conversion rate” [27]
Non chiamare Google [28]
Sottovalutare la Brand Name Keywords [29]
 
 

Non separare content match dai search results

Ci vuole un po’ di tempo, ma qualsiasi marketer dovrebbe separare la propria pubblicità per così dire  “regolare” dal  “content match” – il programma cioè che posiziona le inserzioni nelle pagine di contenuto di alcuni partner Overture. La visualizzazione delle inserzioni avviene in base ai contenuti specifici che gli utenti consultano durante la navigazione. La scelta delle inserzioni è determinata sulla base della rilevanza tra la parola chiave scelta dagli inserzionisti ed il contenuto della pagina web del sito partner. Questa suddivisione quindi ti permetterà di avere un report più preciso, l'assegnazione dei diversi costi per click, i differenti budget, e nell'insieme, di avere un outlook più preciso per entrambe le campagne. Queste avranno le stesse parole chiave, ma una sarà creata per "ricerca" e l'altra per "content match".
 
 

Ignorare la Seasonal Copy  

Inserisci uno sconto stagionale, una vacanza speciale, una promozione nella tua pubblicità; una “seasonal copy” è un modo splendido per incrementare il CTR ed ottenere più vendite. Fai un'offerta speciale natalizia, un'altra a primavera, in estate, ecc… Rendi il tutto relativo a oggi, attuale.
 
 

Mancanza di "analisi esatte"

Devi essere capace di tracciare ogni visita sul sito proveniente dal PPC risalendo all'esatta keyword, campagna e gruppo di pubblicità usate. Integrare la tua campagna PPC con il software di analisi del sito. Questa è l'unico modo di calcolare realmente l'efficacia della tua pubblicità ed ottimizzare gli investimenti futuri.
 
 

Pagare per le keywords negative

Google e altri motori di ricerca ti permettono di fare un'analisi per capire quale siano le parole chiave per le quali la tua pubblicità non dovrebbe essere pubblicata. Se compri parole chiavi come "broad match", constaterai che molte visite provengono da persone che hanno digitato la tua keyword insieme con "free" o "stock" o "jobs". Vuoi spendere denaro per quelle persone che stanno cercando di comprare quello che vendi per 0$? vuoi pagare per quei visitatori che stanno ricercando qualcosa in stock? Cerca di utilizzare questa funzionalità gratuita di Google per non rischiare di fare un annuncio con keywords a bassissimo tasso di conversione per il tuo business…
 
 

Sbagliare il CTR con la “conversion rate” analizzando la campagna

A noi piacciono i test, ma cosa dovrebbe cercare un marketer per stabilire quale pubblicità mantenere e quale eliminare? Considerare solo il CTR sarebbe una analisi errata: infatti, se aggiungi la parola "free" alla tua pubblicità, vedrai un salto nel tuo CTR , ma questo quanto è utile? La prima analisi da fare è quella riferita alla “conversion rate”, ossia all'effettiva vendita del tuo prodotto generato dallo specifico annuncio e sul quale concentreremo gli investimenti futuri.
 
 

Non chiamare Google

Hai il diritto di protestare quando vedi che un concorrente sta utilizzando delle tecniche non appropriate, non corrette. Ad esempio può accadere che alcuni dei tuoi concorrenti abbiano creato diversi account e mostrino due pubblicità sui risultati del PPC di Google, e questo non è lecito. Chiama Google e chiedi loro se il tuo concorrente sta facendo qualche cosa che va contro le regole dei motori di ricerca. Sarai sorpreso dalla velocità con la quale si occuperanno del problema.
 
 

Sottovalutare la Brand Name Keywords

E' spiacevole a dirsi, ma molte Società non approfittano della concorrenza. Come si può fare? Pensa al nome della loro Società, del loro brand. Pensa che chiunque stia ricercando il tuo concorrente potrebbe essere un tuo potenziale cliente. E allora perché non avere la tua pubblicità visualizzata sotto quella parola chiave? Magari questi utenti si stanno ancora guardando intorno, confrontando i prezzi! E magari stanno cercando il nome della concorrenza perché hanno visto lo spot tv o radio…Il più delle volte il ROI su queste keywords  è eccellente.

estratto da un testo di Igor Mordkovich