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Google Analytics 4, la nuova frontiera dell’analisi dati

Come funziona Google Analytics 4, la nuova frontiera dell'analisi dati web [2]

Da ormai un anno, Google ha lanciato una nuova versione [3] del suo noto programma di misurazione e tracciamento dei dati provenienti dal web, nota a tutti come Google Analytics 4.

Rispetto al classico Universal Analytics che tutti conosciamo, in GA4 l’interfaccia del programma è cambiata e propone ai propri utenti un approccio al data collection e monitoring completamente diverso.

Al momento, questa nuova versione di Google Analytics non va in completa sostituzione della precedente. GA4 è infatti stato rilasciato inizialmente in versione beta, permettendo agli utenti e ai vari marketers di poterlo configurare [4] e di testarne le varie funzionalità.

Tuttavia, è altresì vero che il colosso di Mountain View ha intenzione di adottare la nuova versione come unica interfaccia disponibile del proprio strumento di analisi, motivo per cui è bene già da subito iniziare a prenderci confidenza.

 

Come funziona Google Analytics 4

 

Analytics 4 [5] si presenta con un’interfaccia interamente diversa dalla versione precedente, per certi versi più semplice, e propone agli utenti un approccio al monitoraggio molto più interattivo e basato su parametri completamente nuovi.

Oltre all’aspetto, quello che cambia è proprio il criterio secondo il quale il tool raccoglie i dati e li ripresenta all’utente. Laddove Universal Analytics si basava sul numero di sessioni come metrica principale, su GA4 tutto ruota attorno agli utenti e alle loro interazioni. Ogni interazione corrisponde a un evento, che verrà registrato dalla piattaforma e categorizzato sulla base di quattro macro-tipologie.

In generale, sembrerebbe configurarsi come un programma più intelligente e predittivo, che offre strumenti di misurazione e integrazione particolarmente precisi e potenti. C’è da capire se però richiede anche un set di conoscenze tecniche più avanzato rispetto all’Analytics tradizionale che tutti conosciamo.

 

Perché usarlo

 

Dato che ancora non è uno strumento obbligatorio, vi starete chiedendo perché settarlo ora e non aspettare il momento in cui avverrà il passaggio completo.
I principali esperti del settore consigliano di impostare una proprietà GA4 [4] da eseguire in parallelo con Universal Analytics. Anche se non volete usarlo da subito in maniera definitiva, il confronto tra i dati raccolti dalle due piattaforme contribuirà ad arricchire le vostre analisi web e digital.

Inoltre, il nuovo Analytics presenta una serie di funzionalità particolarmente interessanti da subito per i marketers, come il machine learning. GA4 ha infatti potenziato l’utilizzo di questi sistemi in ottica predittiva, per fornire ai marketers degli insights automatici basandosi sui comportamenti degli utenti.

Un’altra importante novità è la possibilità di creare dei veri e propri report customizzati tali e quali a quelli che si possono realizzare in Excel. Grazie alla funzione Explorations, potrete creare tabelle o visualizzazioni per specifici funnel, path e segmenti ed esportarle successivamente in un documento di Excel.

In sintesi, quindi, Google Analytics 4 si presenta come uno strumento innovativo nel mondo dell’analisi dei dati online. Molti marketers e analisti non sono ancora completamente convinti di questo nuovo approccio, ma niente vieta che, una volta “digerito” il cambiamento, anche i più scettici arriveranno ad apprezzarne le funzionalità.
Quel che è certo è che difficilmente Google tornerà sui suoi passi, quindi è bene iniziare a prendere confidenza fin da subito con il nuovo strumento, prima che avvenga il passaggio definitivo con la dimissione del vecchio Universal Analytics.