Google testa la garanzia sul prezzo dei voli

leggi l’articolo completo...Prima le Mappe, poi l’intelligenza artificiale: Google è un cantiere aperto e annuncia di frequente novità. Adesso è il turno della garanzia sulla tariffa dei voli: se il costo diminuisce prima della partenza, Google rimborserà la differenza con il prezzo d’acquisto al cliente. 

Adesso è il turno della garanzia sulla tariffa dei voli: se il costo diminuisce prima della partenza, Google rimborserà la differenza con il prezzo d’acquisto al cliente. 

 

La fase di test

 

Google sta sperimentando la nuova funzione in alcuni itinerari, sui quali regna la certezza che il prezzo della compagnia aerea sia il più basso disponibile prima della partenza del volo. 

Già nel 2019, la Big Tech statunitense aveva avviato un progetto pilota simile, su voli prenotati da metà agosto a inizio di settembre di quell’anno. Secondo quanto riferito dalla sede di Mountain View, il Covid-19 ha costretto la società a mettere in stand by il progetto e a dare priorità ad altri lavori.  

Lasciati alle spalle i mesi più complicati della pandemia, adesso Google ha ripreso a sviluppare la nuova funzione, con la volontà di offrire garanzie di prezzo sul lungo termine. 

Secondo PhocusWire, sembra che Big G stia facendo da garante su alcuni voli di Alaska Airlines e Spirit Airlines. Anche se un annuncio ufficiale è previsto nelle prossime settimane, un portavoce di Google ha dichiarato che la fase sperimentale riguarda i prezzi garantiti sui voli in partenza dagli Stati Uniti, prenotati con indirizzo e numero di telefono statunitense.  

Senza controindicazioni, è probabile che la funzionalità sarà estesa a tutto il mondo nel prossimo periodo. 

 

Google fa ancora la differenza

 

Alcune compagnie aeree come American, JetBlue e Delta hanno eliminato le spese a carico del cliente per modifiche o cancellazioni su gran parte delle loro tariffe. Seppur apprezzate dai consumatori, queste politiche richiedono al viaggiatore un’attenzione particolare nel constatare eventuali variazioni del prezzo del biglietto acquistato. Ed è sempre al cliente che spetta chiedere un rimborso, erogato sotto forma di voucher spendibili per viaggi futuri. 

Nel caso di Google, l’esperienza è diversa. Sono gli algoritmi del motore di ricerca a sorvegliare in automatico eventuali variazioni delle tariffe dei voli, fino al decollo: quelli attenzionati sono contrassegnati con “garanzia di riduzione del prezzo”. 

Se, in un qualsiasi momento, la tariffa scende di almeno 5$, Google rimborsa la differenza di prezzo al consumatore in Google Pay, entro 48 ore dalla partenza. Ricevuto il rimborso, l’utente è libero di effettuare acquisti online, trasferire il proprio denaro a un altro utente su Google o a una banca. I viaggiatori possono ricevere un rimborso fino a 500$ ogni anno, per un massimo di tre prenotazioni contrassegnate da garanzia.   

Se confermato, l’aggiornamento potrebbe aumentare le prenotazioni aeree gestite tramite Google. Restate connessi: continueremo a raccontarvi l’evoluzione del nuovo prodotto.