Il Green Pass debutta in Italia, si torna a viaggiare

Green Pass debutta in Italia

Con il mese di giugno inizia la sperimentazione del Green Pass, la certificazione nazionale che dimostra l’avvenuta vaccinazione, la guarigione da Covid-19 o il risultato negativo del tampone.

Il Pass consente di spostarsi liberamente tra le regioni indipendentemente dal colore ed è obbligatorio non solo per gli adulti, ma anche per i minori, i quali dovranno fare un tampone o dimostrare di essere guariti dal Covid.

Siamo di fronte alla realizzazione del primo strumento concreto post-pandemia, volto ad aiutare la ripresa del settore turistico in Italia.

Il Green Pass, al momento, è rilasciato dalla propria regione di appartenenza ed è valido solo all’interno del territorio nazionale. Per uscire dai confini italiani, sarà necessario aspettare l’arrivo del Digital Green Certificate europeo nel mese di luglio, che avrà un QR code riconosciuto in tutti i Paesi d’Europa.

La certificazione verde ha una durata di 9 mesi dalla data di completamento del ciclo vaccinale. È stato comunque deciso di rilasciare un documento anche a chi ha ricevuto solo la prima dose, che avrà validità dal sedicesimo giorno dopo la somministrazione fino alla data prevista per la seconda dose.

In caso di guarigione, invece, la durata della certificazione è di 6 mesi, mentre in presenza di tampone negativo il certificato ha una validità di 48 ore dall’esecuzione del test.

 

Dove si richiede il Pass

 

Il Pass viene rilasciato in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria in cui viene effettuata la vaccinazione o in cui è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19. In caso di pazienti non ricoverati, saranno i medici generici o i pediatri a rilasciare la certificazione di avvenuta guarigione.

Il documento che attesta il risultato negativo del tampone sarà rilasciato invece dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test.

 

Come funzionerà sulle App Io e Immuni

 

Il certificato digitale consiste in un QR Code che verrà reso disponibile sulle App Io e Immuni.

Per quanto riguarda il funzionamento su Io, una volta loggati con Spid o Cie (carta d’identità elettronica), il certificato sarà visibile nella sezione apposita dell’app, subito dopo la vaccinazione, il tampone negativo o la guarigione dal Covid.

Per poter viaggiare, basterà salvare il QR code sul proprio dispositivo ed esibirlo quando necessario.

Su Immuni la situazione è in parte diversa, perché non esiste una vera e propria area riservata. Secondo quanto riportato da Corriere.it, l’utente dovrà inserire il numero della propria tessera sanitaria e il codice ricevuto dopo il vaccino, tampone o visita medica. A questo punto, l’App genererà il QR code che potrà essere salvato sul proprio dispositivo oppure stampato.

 

Il Pass come strumento di ripresa del settore turistico

 

Negli Italiani sta tornando a farsi sentire la voglia di viaggiare e il Green Pass è lo strumento chiave che permetterà di trasformare questo desiderio in realtà.

In un primo momento, l’apertura sarà limitata al solo territorio nazionale ma, come già anticipato, ben presto sarà esteso a tutti i Paesi dell’Unione Europea. Ciò significa che questa estate sarà possibile spostarsi e trascorrere le proprie vacanze in tutta Europa.

Ma già si guarda oltre: sono infatti in corso trattative per riconoscere i vari Pass a livello internazionale e creare le condizioni per un progressivo ritorno alla normalità.

Il mondo vuole viaggiare in Italia e l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo – Mario Draghi

Durante la conferenza stampa di chiusura del G20 dedicata al settore vacanze, il Presidente del Consiglio si è mostrato molto fiducioso sul Green Pass come strumento per la ripresa del settore turistico. Ha infatti concluso con il seguente auspicio: “Non ho dubbi che il turismo nel nostro Paese riemergerà più forte di prima”.