[2]L’amore per il pianeta e il rispetto per le sue risorse ambientali iniziano finalmente a lasciare il segno nei cuori dei viaggiatori. Se fino a pochi anni fa gli utenti sembravano ancora poco sensibili a queste tematiche, un recente sondaggio condotto da TripAdvisor a livello globale ci racconta che oggi la tendenza sta cambiando.
Sono tanti i viaggiatori che vogliono fare attenzione all’impatto ambientale dei loro viaggi. In primis gli Italiani.
Sui 4.800 partecipanti al sondaggio, 2,168 sono infatti nostri connazionali. Il dato più eclatante è che, di questi, il 40% ha in programma di fare scelte di viaggio eco-responsabili nei prossimi 12 mesi. Un numero sempre più alto rispetto a quello rilevato negli anni passati: il 26% nel 2014 e il 34% nel 2015.
Bastano i piccoli gesti
Non tutti gli hotel possono permettersi di diventare completamente eco-friendly: come abbiamo detto tante volte questo comporterebbe grossi investimenti o cambiamenti strutturali. Pannelli solari, impianti idraulici ed elettrici a basso impatto energetico non sono da tutti.
Ma per essere più rispettosi del pianeta e fare contenti gli ospiti a volte bastano pochi, intelligenti accorgimenti: la raccolta differenziata, le lampadine a risparmio energetico, l’utilizzo di prodotti alimentari a KM zero. Tanto più che dal sondaggio risulta che la stragrande maggioranza dei clienti italiani apprezza soprattutto queste accortezze:
- Sistema di illuminazione centralizzato in camera che si disattiva rimuovendo la carta magnetica (57%)
- Programma di riutilizzo asciugamani e biancheria (41%)
- Lampadine a risparmio energetico (39%)
Inoltre molti viaggiatori italiani sono stati felici di fare piccoli gesti di viaggio rispettosi dell’ambiente:
- Usare documenti di imbarco digitali per non sprecare carta (28%)
- Preferire una passeggiata, un giro in bici o sui trasporti pubblici per ridurre l’utilizzo di carburanti (41%)
I viaggiatori si aspettano una comunicazione chiara ed efficace
Essere un hotel eco-friendly non ha valore se questo non viene adeguatamente comunicato, in camera, sul sito web e sulla Rete. Infatti 7 Italiani su 10 dicono che la possibilità di trovare informazioni online sulle pratiche eco-friendly adottate dagli hotel rappresenterebbe un aiuto per fare scelte di viaggio più green.
La stessa percentuale afferma che siti come TripAdvisor, che permettono ai viaggiatori di filtrare e prenotare gli hotel in base alle pratiche eco-friendly adottate, li rende più propensi a prenotare una struttura ecosostenibile. Come ricorderete infatti, già da diversi anni TripAdvisor dà la possibilità alle sue strutture di aderire al programma Ecoleader [3], che a seconda degli impegni presi assegna il badge Bronzo, Argento, Oro e Platino.
Se per il vostro hotel avete scelto di adottare una serie di misure ecosostenibili, anche nel caso non abbiate nessun riconoscimento ufficiale, è fondamentale diffondere la notizia. Così potrete attrarre i viaggiatori attenti a questo aspetto del viaggio:
- Indicatelo chiaramente sul vostro sito ufficiale: magari potete dedicare alla tematica eco-friendly una pagina speciale, dove spiegate in modo chiaro le pratiche green che vi distinguono dagli altri. L’Hotel Corte di Gabriela [4], uno degli hotel più prestigiosi di Venezia, ci ha chiesto di realizzare il nuovo sito web per la struttura: il proprietario ha completamente ristrutturato un antico palazzo del centro con una serie di innovativi sistemi per riciclare acqua ed energia. Tutte informazioni che nel precedente sito erano assenti e a cui adesso abbiamo dedicato una pagina apposita. Proprio perché vale la pena che gli ospiti ne siano a conoscenza.
- Riconoscimenti: cercate di capire se le vostre iniziative possono servire a ottenere un certificato o ad entrare in certi circuiti qualificati, dove sarà più facile essere trovati dai viaggiatori interessati a strutture eco-friendly, come ad esempio gli
- Portali e metamotori: fate in modo che questi aspetti vengano inseriti anche nelle descrizioni dei portali, come Booking ed Expedia, e se possibile, approfittate per entrare nei circuiti eco dei siti come TripAdvisor, che vi assegnano un bollino di riconoscimento.