Le nuove rotte aeree protagoniste dell’estate 2021

Le rotte aeree per l'estate 2021 Spostarsi in aereo per le vacanze è un’abitudine che il Covid aveva messo in stand-by. A parte per una breve boccata d’ossigeno la scorsa estate, nel 2020 l’industria turistica ha vissuto una vera e propria batosta, con eventi annullati, voli a terra e compagnie aeree in difficoltà.

Tuttavia, con l’arrivo della primavera 2021 e grazie al successo della campagna vaccinale in molti Paesi, l’ottimismo ha ricominciato a farsi vivo nei viaggiatori e la domanda per i viaggi in aereo è ora di nuovo in aumento.

Le compagnie aeree, in risposta, hanno riempito il calendario della prossima estate di rotte verso le destinazioni più disparate e così i mesi di luglio e agosto vedranno i voli tornare protagonisti.

Prima di settembre sarà difficile stimare la vera entità del recupero del traffico passeggeri in Italia. Quel che è certo è che la ritrovata fiducia da parte dei clienti ha riportato grande fermento nei reparti booking delle compagnie aeree.

Basti pensare che analisi recenti hanno registrato un incremento dei voli in partenza da Malpensa e Linate pari al 600%, nel giro di una sola settimana. Ma non solo, è l’intera mappa dei cieli per l’estate che continua ad aggiornarsi di giorno in giorno: si aggiungono nuove rotte, si modificano quelle attuali e si aumentano le frequenze dei voli. L’impressione è che si stia assistendo a un trend positivo in costante aumento.

 

Le compagnie low-cost dominano il mercato

 

Le varie compagnie aeree stanno iniziando a preparare la propria strategia di ripartenza, alcune con maggiore entusiasmo delle altre.
Attualmente, la partita sembra essere in mano alle low-cost, che continuano ad aggiustare il tiro, cercando di anticipare le mosse dei competitor o modificando le proprie offerte per renderle più appetibili.

Ryanair ha annunciato già da fine marzo la presenza di 600 rotte e ha aumentato i voli verso Sardegna, Sicilia e Puglia.

Wizz Air ha introdotto nuove basi a Palermo e Bari, ha potenziato ulteriormente l’asse milanese e ha portato a 57, di cui 32 new entry, le destinazioni totali coperte dall’aeroporto di Roma Fiumicino.

EasyJet ha privilegiato i collegamenti Nord-Sud e Olbia e ha, inoltre, lanciato i primi voli da Linate verso la Sicilia, mentre Vueling ha riaperto le rotte su Roma Fiumicino e Firenze, ma con un network di gran lunga inferiore al passato.

 

Massima prudenza dalle Major

 

Le compagnie aeree più grandi, come Air France, Lufthansa e British Airways tendono invece a procedere con maggiore prudenza. Sono pochi gli annunci diramati riguardo alla loro programmazione estiva.

Alitalia, invece, nonostante stia ancora aspettando sviluppi sul fronte del fascicolo Ita, ha già messo in campo le sue rotte per l’estate 2021, verso le maggiori destinazioni turistiche italiane e del Mediterraneo.

 

A Fiumicino iniziano ad arrivare i primi turisti dagli USA

 

I voli Covid-tested si stanno rivelando un grande successo: a Fiumicino, infatti, stanno già arrivando i primi turisti americani da Atlanta e New York i quali, oltretutto, si dichiarano altamente soddisfatti del trattamento ricevuto.

L’asse tra Stati Uniti e Italia sta quindi facendo la parte del leone. Delta, American Airlines e United hanno annunciato un incremento delle frequenze dei voli e già stanno valutando un aumento di rotte.

Sempre a Fiumicino, inoltre, arriveranno i voli dal Canada con Air Canada e dal Giappone. Malpensa, invece, sta aprendo le porte agli Emirati Arabi, con rotte da e per Dubai e Abu Dhabi

A questo proposito Ivan Bassato, direttore Business Unit Aviation di Aeroporti di Roma, ha annunciato con soddisfazione che finalmente “Si vede la luce in fondo al tunnel”.

È chiaro quindi che si sta assistendo a una rivitalizzazione del settore, che porterà a un incremento del traffico aereo durante l’estate. I numeri non saranno ancora buoni come quelli del 2019, ma saranno senz’altro migliori di quelli del 2020, dato che molti turisti già stanno guardando oltre la stagione estiva, programmando i loro viaggi per il prossimo autunno.
Le premesse sono buone, non resta che sperare che il trend rilevato continui a crescere, arrivando a una completa ripresa.