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Posizionamento Hotel: come farsi trovare attraverso le immagini della struttura

leggi l’articolo completo... [2]Vi è mai capitato di cercare un prodotto da acquistare attraverso le immagini sui motori di ricerca? La ricerca per immagini sta diventando un must: basti pensare allo stretto legame che si è creato tra Pinterest, il social network delle immagini, e i siti e-commerce. Si è calcolato che il traffico veicolato dalle foto di Pinterest a un sito di vendita è in costante aumento rispetto a quello generato da altri social media più conosciuti.

Anche il settore turismo non esula da questo trend: le foto sono importanti e non solo per farsi scegliere ma anche per farsi trovare. Se avete delle belle foto dell’hotel o della destinazione, è fondamentale ottimizzarle per le giuste parole chiave.

Non si deve dimenticare anche il peso che oggi le immagini hanno assunto nelle ricerche organiche della Universal Search.

Lo scorso febbraio Google ha annunciato di avere varato numerose novità per l’algoritmo, tra cui l’espansione del corpus dei risultati per i quali mostrare immagini nella Universal Search: “Questo sarà particolarmente utile per offrire immagini rilevanti su un più alto set di ricerche”.

Imparate da TripAdvisor

Uno studio condotto la scorsa estate da Searchmetrics ed Epiphany [3], ha dimostrato come TripAdvisor domini le ricerche organiche sui motori. Questo anche grazie all’ottimizzazione di video e immagini, materiali sempre più consultati dagli utenti in fase di pianificazione di viaggio.

Lo studio riporta che “TripAdvisor ha raggiunto un’incredibile visibilità tramite immagini, ottimizzandole appositamente per posizionarsi nelle prime posizioni per quasi 8000 chiavi di ricerca che veicolano traffico. Molte sono parole generiche, anche solo per il nome della località.”

Una dimostrazione questa, della rilevanza e del peso che le immagini stanno assumendo nel processo di pianificazione del viaggio.

5 semplici consigli per ottimizzare le vostre immagini

Diventa quindi importante ricordarsi di ottimizzare al meglio le foto del sito, del blog e delle landing page dell’hotel, in modo che possano posizionarsi per le parole chiave più aderenti alla struttura.

Consigli che potrebbero apparire banali, ma che rivelano invece la loro importanza se si pensa che le immagini del sito non sono aspetti secondari della promozione online della proprio struttura.

L’analisi dei dati di Google analytics su un vasto campione di hotel rivela come le gallerie fotografiche siano tra le pagine più visitate di un sito e, spesso, con il tempo di permanenza più lungo.

Vale perciò la pena fare molta attenzione anche a questi dettagli:

  1. Inserite un Alt tag significativo. Sempre: uno dei fattori onpage utili lato SEO è l’Alt tag, ossia il tag “alternative” all’interno dell’immagine. Dal momento che un motore di ricerca non può leggere un’immagine, siamo noi che dobbiamo dirgli che cosa rappresenta con un testo alternativo, ed è così che la foto viene indicizzata dal motore di ricerca.
    L’ideale è ottimizzare questo parametro inserendovi la parola chiave di vostro interesse, ma senza esagerare e rimanendo sempre aderenti alla tematica.
    La ricerca degli utenti è sempre più verticale: la query ‘hotel con vista mare a Sorrento’ potrebbe essere cercata attraverso Google Search come  attraverso Google Images. Se volete avere l’opportunità di uscire tra le prime posizioni per entrambi i tipi di ricerca, ecco che un’ottimizzazione che sia realmente informativa e non un tentativo di mettere insieme quante più parole chiave è possibile (es. hotel 4 stelle suite vista mare centro sorrento) potrà essere recepita positivamente dall’utente E DI CONSEGUENZA dal motore di ricerca. Non viceversa.
  2. Attribuite al file un nome semantico: ‘Img17.jpg’ non è di nessun aiuto.
    Per lo stesso principio espresso sopra, cogliete ogni occasione per essere il più descrittivi possibile, nome del file compreso. Fate in modo che il nome del file contenga la parola chiave di vostro interesse. Come in tutte le pratiche SEO, evitate keyword molto generiche e competitive e provate a scegliere parole più long-tail su cui posizionarsi. Ad esempio, meglio “suite-romantica-sorrento.jpg” se la vostra camera ha questa precisa caratteristica, anche se “suite-hotel-sorrento.jpg” è capace di veicolare maggior traffico. Qualcuno sta cercando proprio una suite romantica e dovete fargli sapere che avete esattamente quel che fa al caso suo.
  3. Fate attenzione alla dimensione del File: dal momento che il tempo di download di una pagina è un fattore che influenza il posizionamento di quella pagina sui motori, fate attenzione a quanto è grande l’immagine in termini di pixel e soprattutto a quanto spazio su disco richiede. Potete utilizzare uno strumento gratuito come Skitch [4] per ridurre l’immagine ma allo stesso tempo mantenere alta la sua qualità. La vostra foto più bella, se non opportunamente ottimizzata secondo questi accorgimenti potrebbe rallentare il sito e decrementare il valore dell’esperienza dell’utente

 

I motori di ricerca, e Google in particolare, stanno aggiornando il loro algoritmo con una frequenza tale da rendere difficile dettare una formula di ottimizzazione che possa funzionare una volta per tutte.
 
Il peso della ricerca tramite immagini potrebbe essere destinato a crescere nel tempo, perciò è meglio farsi trovare pronti con un sito che sia realmente informativo sotto ogni punto di vista.