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Revenue Management per hotel: il futuro è ancora lontano

Revenue management alberghiero 2017 [2]Che direzione sta prendendo il revenue management? Quali evoluzioni ci sono state in materia?

Per dare una risposta a queste domande la prestigiosa Cornell Univesity ha intervistato più di 400 revenue manager.

Nel 2008, quando abbiamo aperto questo blog, ci aspettavamo che nel giro di pochi anni la pratica del revenue management alberghiero avrebbe preso piede e che gli albergatori avrebbero capito gli enormi vantaggi della gestione flessibile del pricing.

Nella realtà le cose sono andate in modo molto diverso, come conferma l’intervista della Cornell [3], che mette a confronto i risultati di oggi con le previsioni fatte in un simile studio sei anni fa.

 

Come sarà il revenue management del futuro?

Il sondaggio della Cornell si apre proprio con una domanda volta a capire che cosa ne sarà del revenue management tra cinque anni.

La risposta più comune è che il revenue management riguarderà tutte le aree dell’hotel, non solo le tariffe delle camere (63%). Per il 37% il revenue diventerà un fattore strategico all’interno dell’albergo e per il 35% sarà sempre più automatizzato grazie ai nuovi software. Un risultato molto diverso da quello del 2010, in cui la stragrande maggioranza dichiarò che il revenue sarebbe stato soprattutto più strategico, cosa che ancora non si è realizzata pienamente.

Revenue management alberghiero 2017

Tra gli aspetti più importanti del revenue management, la strategia risulta il fattore con maggiore importanza per il futuro (42%), seguito dalla gestione dei canali e della distribuzione (30%).

Revenue management alberghiero 2017

Le maggiori sfide che dovrà affrontare il revenue manager saranno le condizioni economiche avverse – vista la grande instabilità dei mercati negli ultimi anni – e come sempre, le OTA, il cui strapotere mette a dura prova le iniziative del revenue manager per portare prenotazioni dirette. Notate che tra le sfide viene citato genericamente anche Google, a causa della sua crescente ingerenza nel settore travel.

Revenue management alberghiero 2017

Per quanto invece riguarda i settori in cui il revenue management rivestirà maggiore importanza nei prossimi anni, restano in testa gli spazi per gli eventi (matrimoni, meeting, ecc) e il ristorante. Meno importante invece risulta per la spa.

Revenue management alberghiero 2017

Di fatto questi settori sono gli stessi che erano stati indicati nel 2010, ma che ancora oggi, a detta degli esperti, solo di rado gestiti attraverso una strategia di revenue management.

Per quanto riguarda i canali distributivi invece, oggi ha assunto un valore predominante il mobile, mentre hanno perso lentamente valore il sito ufficiale e anche i social media, in cui nel 2010 si riponevano molte speranze.

Revenue management alberghiero 2017

 

Il RevPAR non è più il migliore indicatore di performance

Da che mondo e mondo il RevPAR, ossia le revenue per camera disponibile, è sempre stato considerato il punto di riferimento essenziale per stabilire se una strategia di revenue management funzionasse o meno. Oggi invece altri fattori più sofisticati vengono indicati come termine di misurazione.

Stiamo parlando del GOPPAR, ossia il profitto operativo totale lordo per camera disponibile al giorno, risultante del revenue totale meno le spese dipartimentali e di gestione.

Revenue management alberghiero 2017

 

C’è ancora molta strada da fare prima di vedere evolvere il Revenue management

Se confrontiamo le aspettative dei revenue manager di 6 anni fa con la realtà di oggi, ci accorgeremo che ben poco è cambiato.

Ad esempio nel 2010 molti esperti dichiararono che nel giro di cinque anni il revenue management sarebbe stato un fattore strategico in hotel, ma oggi è ancora lontano dall’esserlo pienamente e in molte strutture viene ancora ignorato. Si credeva che il revenue sarebbe stato applicato ad ogni settore dell’hotel ma che oggi permane una mentalità a “compartimenti stagni” che impedisce questo avanzamento. Anche la centralizzazione delle operazioni è lontana.

Insomma, come conclude lo studio: “Il revenue management è diventato gradualmente più strategico e più centrale, ma i cambiamenti sono molto più lenti di quello che ci si aspettava. “

Pare proprio che per vedere gli hotel applicare e investire come si deve nel revenue management, bisognerà ancora aspettare un bel po’.