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Rivoluzione TripAdvisor: quando nasce una OTA

leggi l’articolo completo... [2]Il numero di volte che Steve Kaufer ha giurato che TripAdvisor non sarebbe mai diventata un’OTA è pari alle volte in cui a Beautiful Brooke ha giurato che non avrebbe più tradito Ridge. Sappiamo tutti quanto fossero effimere le promesse di Brooke e oggi sappiamo che lo sono anche quelle di Kaufer.

TripAdvisor sta testando una vera e propria transizione OTA-like. TripAdvisor sta diventando una piattaforma dove la funzione di metasearch è scesa in secondo piano e gli hotel che hanno attivato l’Instant Booking a commissione sono diventati i veri protagonisti della scena.

 

2 chiari indizi che TripAdvisor sta spingendo verso il modello OTA

Qualcosa si era già annusato nei mesi scorsi: dalle e-mail inviate a tutti i clienti per incentivare l’utilizzo dell’Instant Booking alle nuove, aggressive pubblicità TV che mostrano TripAdvisor come il migliore portale di prenotazione dell’anno.

Ieri pomeriggio il web è esploso con due novità di non poco conto. La prima è che TripAdvisor sta adottando una nuova interfaccia in cui tutta l’attenzione è rivolta alla prenotazione dell’hotel tramite Instant Booking.

La seconda è che allo stesso tempo TripAdvisor sta cercando di dare nuova visibilità agli hotel affiliati alle Business Listings che offrono una offerta speciale su TripAdvisor.

  1. L’avanzata dell’Instant Booking e delle prenotazioni a commissioni

Tanto per rinfrescarvi la memoria, l’Instant Booking è l’evoluzione di TripConnect. Mentre con TripConnect l’utente, cliccando sul link dell’hotel, veniva redirezionato al sito ufficiale dell’hotel stesso dove poteva concludere la prenotazione, l’Instant Booking permette all’utente di concludere l’acquisto direttamente su TripAdvisor.

Il modello è a commissione (si va dal 12 al 15%) e ciò lo rende quanto di più simile ci sia ad un’OTA.

Con la nuova interfaccia testata da TripAdvisor non è che i link degli altri inserzionisti scompaiano, ma vengono messi decisamente in secondo piano rispetto alla “prenotazione su TripAdvisor”.

È stato Skift [3] a lanciare la notizia, dichiarando che, a meno di un giorno dal report del secondo quadrimestre, TripAdvisor ha “effettuato la transizione in un vero sito di prenotazioni, mostrando sui risultati della prima pagina di Chicago, New York e Miami inviti insistenti a prenotare direttamente su TripAdvisor senza lasciare il sito.”

In particolare, sulla prima pagina di risultati per gli hotel di Chicago 26 hotel su 31 offrono l’opzione “Prenota su TripAdvisor”.

Questo è possibile grazie alle numerose partnership che in questi mesi TripAdvisor ha chiuso con le grosse catene alberghiere e con gli hotel indipendenti per l’adozione dell’Instant Booking. Accor, Best Western, Mandarin Oriental, Choice Hotels, Radisson Hotels, Preferred Hotels and Resorts sono tra questi. L’accordo con Marriott e con Hyatt è in via di definizione.

Visivamente questo sarebbe il risultato: come vedete sparisce il riferimento al sito ufficiale dell’hotel e resta una dicitura del tipo “TripAdvisor in accordo con…”.

Per ora si tratta probabilmente solo di un test, poiché questa mattina le nostre ricerche sia sul dominio .it che sul .com continuano a mostrare la vecchia interfaccia, dove gli altri inserzionisti sono molto più in evidenza.

  1. Offerte Speciali Sponsorizzate

Sono invece già visibili a tutti dei risultati in evidenza in testa alle ricerche indicati come “sponsored“. Questi box in evidenza non sarebbero altro che un nuovo modo per dare risalto agli hotel iscritti alle Business Listings che offrono offerte speciali. Come spiega un portavoce a Tnooz [4]: “Questi annunci sono sempre chiaramente distinti dalla classifica generale – nella versione corrente che stiamo testando l’Offerta Speciale delle Business Listing posizionata nella parte superiore della pagina è contrassegnata come sponsorizzato. L’Offerta sponsorizzata è in costante rotazione ed è riservata a chi ha un’Offerta Speciale attiva in quella destinazione per quelle date.

Forse si può ipotizzare che, dato l’alto costo che hanno assunto le Business Listing – oggi per altro svincolate dall’Instant Booking, TripAdvisor stia cercando nuovi modi per renderle appetibili agli occhi degli albergatori.

 

Come reagiranno le OTA?

Quello che sta facendo TripAdvisr assomiglia molto a quello che ha fatto la scorsa settimana Google sull’Hotel Finder [5].

Sembra che entrambi i sistemi si stiano lentamente trasformando da metamotori di ricerca in pseudo-OTA. Una soluzione che non può fare certo contenti i maggiori inserzionisti, ossia Expedia e Booking.

In entrambi i casi comunque è improbabile che li vediamo uscire di scena poiché Google e TripAdvisor sono due delle maggiori fonti di traffico per entrambi.

Siamo molto curiosi di vedere come si evolveranno le cose su TripAdvisor ma al momento la strada sembra tracciata verso un’unica direzione. Secondo voi cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

 

NDR: il 28/07 abbiamo ricevuto la seguente dichiarazione dall’Ufficio Stampa di TripAdvisor, che vi riportiamo integralmente:

“TripAdvisor non è una OTA. Preferiamo il modello media e siamo felici di semplificare le prenotazione lasciando finalizzare la richiesta ai nostri partner, soprattutto se questo porta a un’esperienza utente su TripAdvisor più semplice e piacevole. L’obbiettivo di TripAdvisor è di semplificare le prenotazioni per i viaggiatori qualunque sia la OTA o il fornitore che scelgano di utilizzare. Grazie a Instant Booking i viaggiatori possono cercare gli hotel, controllare i prezzi, inserire le informazioni della carta di credito e cliccare “Prenota con TripAdvisor” e  TripAdvisor invia la transazione al partner selezionato. Come accadeva in precedenza, la transazione e il servizio clienti sono gestiti dal partner. La differenza con le OTA è evidente: TripAdvisor non processa il pagamento e non gestisce il servizio clienti per le prenotazioni, mentre i partner (ad esempio, i venditori ufficiali) gestiscono entrambe. Inoltre, Instant Booking è fruibile sia dalle OTA sia dagli hotel individuali e catene alberghiere, il che non è possibile sulle OTA esistenti oggi.”

 

Duccio Innocenti

QNT – Simple Booking