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SEO nel Travel: 7 modi per competere con il budget di grandi aziende

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L’ ottimizzazione SEO è molto importante per la visibilità del proprio brand, soprattutto nel mondo del Travel, in cui è presente una vasta audience che ricerca diverse informazioni prima di procedere alla prenotazione della propria vacanza.

Il turista in cerca di ispirazione attiva infatti un lungo processo, che lo porta a visitare diversi siti relativi al mondo dei viaggi. Come essere presenti in tutte le fasi decisionali del viaggiatore, attirandone l’attenzione?

Prendendo spunto da un articolo di SearchEngineJournal [3], commentiamo insieme 7 tecniche per competere attraverso la SEO, anche con i colossi del turismo, come le OTA.

 

1. Ricerca delle parole chiave

 

Per quanto riguarda la creazione dei contenuti personalizzati, le strutture alberghiere sono sicuramente avvantaggiate rispetto alle OTA. Infatti, gli hotel hanno a disposizione immagini e video dell’hotel, dei servizi forniti, delle esperienze e dei dintorni sempre aggiornati, da poter condividere sui loro diversi canali: sito web, blog, social media. Non solo. Una buona strategia per competere con questi giganti è anche focalizzarsi su quella che viene chiamata longtail. Di che cosa parliamo?

Le OTA si focalizzano nel creare dei contenuti attraverso l’utilizzo di parole chiave che hanno alti volumi di ricerca. Gli hotel possono invece focalizzarsi su parole chiave che hanno un volume di ricerca media e che ottengono limitati risultati di ricerca. Questa può risultare un’opportunità per posizionare il proprio sito web, tra i risultati che verranno mostrati più in alto da una ricerca Google. Gli argomenti nel mondo del travel sono tra l’altro i più svariati, quindi usando parole chiave nella longtail di questo ambito, si evita di competere in modo diretto con le grandi aziende, ottenendo dei risultati interessanti con sforzi minori. Ma come fare per ricercare questi termini di nicchia?

Bisogna innanzitutto analizzare l’intero percorso dell’utente, da quando inizia a fare la ricerca dei luoghi in cui andare in vacanza, fino alla finalizzazione della prenotazione, coprendo tutte le aree di ricerca all’interno di questo cammino. Quali possono essere le frasi ricercate?

Se riscontriamo che la frase “Vacanze in Italia” è molto utilizzata dalle OTA, non è necessario competere con loro su questi termini, ma possiamo utilizzare altre keyword più caratterizzanti come ad esempio “Cose da fare a Viareggio” oppure “hotel familiare a Montecatini”.

 

2. Cura dei contenuti

 

Dopo aver fatto l’analisi delle parole chiave, bisogna prepararsi a scrivere dei contenuti che non solo le includano ma che siano anche interessanti per i viaggiatori. Tuttavia, dato il livello di competitività, bisogna ricordare sempre di strutturare bene le pagine del sito web o del blog per dare loro la giusta rilevanza. Quindi fate attenzione ai menù, ai link interni e alle CTA (Call to actions). Aggiungiamo anche che, per rendere maggiormente efficaci i contenuti, è consigliabile progettare un piano di editing che li renda chiari e ben etichettati (es. attraverso titoli appropriati). Questo aiuterà anche l’ottimizzazione della SEO.

 

3. Inserire link da siti esterni

 

Uno dei fattori tra i più importanti per l’ottimizzazione SEO è la costruzione dei link da siti esterni. Come poterli creare? Una volta selezionato un blog nell’ ambito del travel che è ben posizionato su determinate parole chiave, potreste chiedere di collaborare attraverso la pubblicazione sul loro sito di un articolo del vostro hotel collegato agli argomenti che volete mettere in evidenza. All’ interno di questo contenuto editoriale potrete anche inserire dei link e delle CTA verso il vostro sito. Successivamente bisognerà monitorare i risultati nel tempo, per capire quanto questa azione sia stata efficace. Nel caso non lo sia, provate a rivedere il testo o testate nuovi siti blog o testate editoriali attendibili dove poter inserire i vostri contenuti.

 

4. Analizzare la concorrenza

 

Attraverso diversi software è possibile effettuare un’analisi dei competitor. Potrete ad esempio valutare il traffico dei siti di altri concorrenti, le parole chiave utilizzate, i link dall’ esterno e gli annunci pubblicitari. Se fate riferimento ad un hotel della stessa vostra tipologia che magari è in una città diversa dalla vostra, potete utilizzare queste informazioni per prendere spunto sulle parole chiave, siti e le testate editoriali utilizzate e molto altro.

 

5. Marketing creativo

 

E’ molto importante comunicare la vostra esclusività, adottando una strategia di marketing creativa, che differenzi il vostro hotel da altre strutture ed evidenzi i vostri punti di forza. Nelle grandi aziende come le OTA spesso le idee vengono sottoposte a diverse revisioni e approvazioni, tanto da modificarle a volte, togliendone l’iniziale appeal.

 

6. Sfruttare le notizie

 

Le grandi aziende tendono a muoversi più lentamente, anche perché devono gestire una grande quantità di dati. Voi albergatori potete invece apprendere le notizie in tempo reale, soprattutto locali, nel mondo del travel e reagire più velocemente, commentandole attraverso i vostri canali. In questo modo otterrete visibilità e offrirete contenuti sempre aggiornati.

 

7. Costruire contatti

 

Una piccola impresa come un hotel ha generalmente più possibilità di costruire rapporti personali di fiducia. Le parti che vengono contattate da membri senior della struttura alberghiera hanno molte più probabilità di essere aperte a discutere approcci e modi di lavorare insieme. Avete quindi un vantaggio nel costruire relazioni a lungo termine con le persone giuste, rispetto ad un team interno di un OTA che ha il compito di creare 100 contatti al mese. Si può utilizzare quindi questo approccio personale identificando e mantenendo i contatti con i principali siti web/blog e influencer nel settore del travel, che vi daranno la possibilità di aumentare il traffico verso il vostro sito web.

 

In conclusione se siete una struttura alberghiera che vuole competere a livello di SEO, ci sono diverse tecniche da poter utilizzare, meglio se supportate da una strategia integrata, pianificata da un team di marketing professionale che si dedicherà a voi, rendendovi unici.